in caricamento ...
I signori dell’oro, tra speculazione e valore reale
ETF Oro, riserve auree e riserve dormienti: oro sempre protagonista
Nell’ambito della discussione sugli Eurobond, con la proposta targata Quadrio Curzio & Prodi, si sono tirate in ballo le riserve auree. Ma a quanto ammontano queste riserve? E soprattuttochi sono i maggiori possessori al mondo di metallo giallo?
Come vi ho già fatto vedere in passato, incredibile a dirsi, è proprio l’Italia uno dei paesi con più oro in assoluto nei propri forzieri. Infatti in Bankitalia troviamo una giacenza d’oro che è seconda solo a quella di USA e Germania. Una piccola soddisfazione che comunque non va a compensare in modo efficiente il debito finora prodotto dal nostro paese. Ma rappresenta sempre una potenziale buona garanzia in vista di eventuali EuroUnionBond.
Se dovessimo fare quindi una classifica aggiornata, questi sarebbero i cosiddetti “Signori dell’Oro”
1) USA
2) Germania
3) Italia
4) Francia
5) SPDR Gold Trust
6) Cina
7) Svizzera
SPDR Gold Trust? Ebbene si, un ETF. L’ETF che oggi è in assoluto il più grande a livello dimensionale di tutto il mondo (come controvalore), visto che recentemente ha superato l’ETF considerato da tutti come il benchmark del benchmark, ovvero il mitico SPY, l’ETF sull’indice SP 500.
Questo dato, per certi versi, un po’ preoccupa in quanto sta a significare l’assalto del settore retail al metallo giallo. E non solo del settore retail visto che un certo Paulson, con il suo hedge fund, possiede ben il 7.4% del capitale del’ETF SPDR Gold Trust.
Ma volete spaventarvi ancora più?
Da una ricerca apparsa sul Sole24Ore risulta infatti che ci siano in Italia dei “forzieri dormienti”, ovvero oro detenuto dagli italiani stessi, soprattutto come gioielleria, per un controvalore pari… alla quantità di oro detenuto dalla FED! Apperò! Si parla di circa 225 miliardi di Euro di controvalore, pari a circa 7.500 tonnellate di oro greggio. Mica briciole!
Quindi possiamo dire con estrema certezza che l’Italia, in un modo o nell’altro, ha un’esposizione sull’oro superiore a quanto si potrebbe immaginare. Motivo in più per cercare di capire se l’oro è in bolla o meno…
Oro in bolla?
Se si fanno delle valutazioni sui fondamentali, potremmo perderci in parole inutili. Come valutare il reale valore del’oro? Secondo me è assolutamente impossibile. Sono troppe le variabili che condizionano in modo determinante l’andamento del metallo giallo. E allora come fare?
Interessante il metodo con cui John Wadle (Hong Kong Mirae Asset) prova a valutare il valore dell’oro. Se si prova a fare due conti, oggi lo stesso SPDR Gold Trust vale all’incirca 2.75 volte il valore della capitalizzazione delle aziende facenti parte il Dow Jones.
La storia insegna. Questi estremi non sono coerenti, secondo Wadle.
Gold surged to an all-time high above $1,900 an ounce last week, pushing the value of bullion to $9.1 trillion based on cumulative supply, or about 2.75 times the market capitalization of companies in the Dow index, said John Wadle, head of regional banks research at the Hong Kong unit of Mirae Asset. Companies in the U.S. equities gauge have an average dividend yield of 2.7 percent and trade at 11.3 times estimated earnings as of Aug. 25, according to data compiled by Bloomberg.
“Gold is now a bubble compared with U.S. blue-chip stocks,” Wadle said in an e-mail in response to questions from Bloomberg. U.S. equities are “massively undervalued” based on future dividend yields of more than 3 percent, compared with no investment yields and storage costs associated with gold, he said in a report. Billionaire George Soros cut his holdings in the SPDR Gold Trust this year as prices rallied, while Paulson & Co., the hedge fund run by John Paulson, remained the largest holder, according to regulatory filings this month. (Source: Bloomberg)
Grafico SPDR Gold Trust vs Dow jones
Ma siamo sicuri che, in un mercato dove non ci sono certezze, dove il mondo ha bisogno di alternative e “porti sicuri”, dove i problemi macroeconomici, come il debito, la crescita economica, la disoccupazione, sono sempre lì, senza soluzione, non si punti ancora sull’oro come asset safe haven?
Ovvio, solo il futuro ce lo potrà dire. Intanto però, fino a prova contraria, la tendenza dell’oro resta sempre positiva e quindi, fino a quando non ci sarà una correzione con rotture tecniche importanti, l’oro rappresenterà, in caso di correzione, una buona occasione d’acquisto. Intanto… buttate un occhio qui… chissà che questo post strategico non possa tornare utile…
Stay Tuned!
DT
Ti è piaciuto questo post? Clicca su “Mi Piace” qui in basso a sinistra!
Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!) | Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS! |
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |
tutti parlano di oro ma.. l’argento? 😀 quello si e un vero cavallo galoppante!! 😀
meglio buttarsi su quello che sull’oro.. anche per la sua rilevanza nell’industria..
non mi tornano i conti:
se sono ml 78829 oz a 1237 € fanno circa 970 bl cioè la metà del debito pubblico
il che già dovrebbe metterci in una posizione migliore di UK che possiede 1/8 delle nostre riserve e fra debito pubblico e privato ci supera
se poi detenessimo privatamente l’oro della FEd sarebbero ben più di 225 bl
Un parere, questi signori: http://www.usemlab.com/index.php
sostengono teorie un po’ funeste, pero’ i ragionamenti che vengono espressi mi sembrano piu che azzeccati per il momento. Voi cosa ne pensate ?
Thx
A me viene invece un altro dubbio. Se le banche sono SPA private e l’oro è delle banche , di chi è l’oro?
buf@finanza,
bravo mi è scappato uno zero in più; peccato, avremmo avuti risolti un bel pò di problemi
E’ lo stesso Paulson di Advantage plus?