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News from London: La crisi vista da un broker della City

Scritto il alle 16:15 da Danilo DT

"London by night" city

Ho fatto il più classico copia/incolla di una chat fatta dal sottoscritto con un broker londinese di grande importanza volumetrica (cioà che maneggia volume di denaro impressionati) lavorando per una grande banca amceh come intermediario per alcuni hedge funds di primissimo livello.
Jerry, ormai un veterano, l’ho conosciuto tanti anni fa in un workshop a Londra. Grazie a Skype i contatti non si sono interrotti e ieri sera ne è partorita un’interessante conversazione, che vi lascio in pasto.
Buon appetito!

DT: Ciao Jerry
JC: Hi man!
DT: allora, come la vedi sta crisi?
JC: si balla sempre. Qui a Londra gli ordini sul debito PIIGS non mancano
DT: ma che tipo di ordini?
JC: di tutto, però sembra vogliano mettere sotto pressione il debito PIIGS. Sui vostri BTP si divertono parecchio. E’ anche l’asset più liquido.
DT: però se la pressione aumenta, come fermarla la speculazione?
JC: semplice, non si ferma. A volte mi domando perché lo vogliano fare…
DT. Fare cosa?
JC: far saltare l’Euro
DT: come far saltare l’Euro…
JC: l’Euro non esiste, o meglio, non esiste un’Unione Europea che sia seria. Ho ordini di HF (hedge funds) che sono indirizzati praticamente a farla saltare, facendo lievitare gli spread, mettendo a rischio le aste, facendo casino insomma. E più si fa polverone e meglio è…
DT: meglio per loro
JC: meglio per loro sicuro. Ma non per voi italiani: Sti qua vi mettono in mutande!
DT: cavolo se hai ragione
JC: tanto cosa gliene frega. Loro passano, distruggono e se ne vanno. Con la Grecia hanno già fatto di tutto. Ma stai tranquilli che anche su Atene non è ancora finita…
DT: bene… mi fa piacere averti sentito oggi, mi hai rasserenato…
JC: hahaha, quando vuoi una giornata migliore, allora fatti vivo…
DT: visto che ormai la giornata me l’hai già rovinata, dimmi almeno quando lo vedi il momento più critico per l’Europa.
JC: impossibile dirlo, aspettiamo gli eventi. La differenza la farà la grande accusata, ovvero l’Unione Europea. Solo lei può far la differenza. Del vostro Governo, di Berlusconi, che mi è simpatico per il bunga bunga, di Sarkozy, che ha una gran ***** di **** come moglie (ho messo qualche asterico, ehm: ndr) che è italiana, e di tutti gli altri, non ce ne frega una pippa. Solo un segnale fortissimo di coesione vi salverà.
DT: beh, la Grecia è già fallita
JC: la Grecia è fallita, come sono falliti Irlanda e Portogallo. Ma Spagna, Belgio e Italia, vedrai, qualche problema ce l’avranno. Beh, l’Italia è too big. Spagna e Belgio potrebbero essere costrette all’haircut.
DT: la vedo dura…
JC: hehehe, pure io!
DT: quindi la vostra view sulla valuta Euro?
JC: beh, può solo collassare. E chi se la fila più? Anche se sarà un bel caos valutario.
DT: Ehhh, agli americani non piace di certo l’idea di un Dollaro Forte
JC: e certo che no! E poi a chi esportano? Poi c’è l’opposizione della Cina e poi il rischio inflazione
DT: eh, sta iniziando a lievitare
JC: eh si, vedrai che per fine anno sarà almeno al 4.5%.
DT: con la gente che inizierà ad essere irritata
JC: in Grecia e non solo. Vedrai che le piazze non saranno riempite dalla gente solo ad Atene
DT: cavolo, io non sarò certamente molto positivo sul futuro dei mercati e dell’economia, ma tu mi batti
JC: caro amico, qui non si parla di ottimismo ma di realismo
DT: condivido
JC: anche qui ne vedremo delle belle (London. Ndr) non pensare. Il mondo occidentale si merita una bella ridimensionata. E sarà una lunga e dura agonia…
DT: senti, ma dimmi la verità, c’è qualcuno che crede nel default dell?Italia?
JC: il debito italiano e’ di €1,551 miliardi di Euro. Questo e’ 5 volte la Grecia e circa 15 volte il debito di Lehman che da solo ha messo in ginocchio col suo default il mercato. Di questo debito €812 miliardi sono in mani di investitori stranieri: tutto il mondo ha un vested interest. In aggiunta al debito ci sono miliardi di Euro di CDS che in assenza di una clearing house sono ingestibili in caso di default. L’Italia è un paese del G-7 ed è tra i principali GDP al mondo. E poi l’Italia ha la quinta popolazione piu’ ricca al mondo in termini di savings. No. L’Italia non può defaultare. Come detto magari fate haircut. Ma non potete fare grosse ristrutturazioni. Altrimenti tutto il giochino salta.
DT: già…spero di risentirti presto
JC: quando vuoi… CIAO!
DT: Ciao Jerry e grazie.
JC: Grazie a te!



STAY TUNED!

DT

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23 commenti Commenta
daino
Scritto il 20 Luglio 2011 at 16:52

L asituazione è brutta e si sa, ma una cosa positiva, in termini di investimento ( e solo quello) la vedo: i titoli di stato italiani. Ci vorrà un po’ di coraggio ma nei momenti buoi (tipo l’altro giorno, con cct a 5 anni a 89) saranno un’occasione ghiottissima

limba789
Scritto il 20 Luglio 2011 at 17:37

Se le cose stanno veramente così, e stanno così, perché i politicanti dell’Europa non se ne rendono conto e prendono le decisioni che devono prendere? Cosa stanno aspettando? Che la gente scenda in piazza? La misura è colma! Se facciamo default anche noi è la fine, ma credo sia uno scenario poco realistico. Chi ha fegato vada long sui nostri btp.

mattley
Scritto il 20 Luglio 2011 at 17:43

quello che mi turba di più sono i tempi che paiono ancora lunghi rendendo questo mercato sempre più snervante.

bergasim
Scritto il 20 Luglio 2011 at 17:43

E’ comico gli inlessi affogano nella cacca, e pure non hanno perso il loro humor, sono un popolo di ubriaconi e putroppo in alcuni momenti non sono poi così lucidi, mi fanno quasi tenerezza, da potenza coloniale gli è rimasta solo la monarchia, anche scotland yard è stata sputtanata, ma si sà loro sono british……………
😆 😆

alfio200
Scritto il 20 Luglio 2011 at 18:38

Non gli hai chiesto delle banche italiane…

idleproc
Scritto il 20 Luglio 2011 at 18:52

Confortatemi o meno su un’ipotesi. Se salta l’euro, qualcun altro tramite il dollaro può scaricare più agevolmente la voragine del debito pubblico a livello globale e riaffermare l’imperium politico economico in occidente? Se fosse così sarebbe ipotizzabile una strategia a tavolino che vada oltre il profitto immediato di qualche fondo speculativo? L’innesco di una crisi sociale nell’europa fasulla di oggi potrebbe essere determinante per generare una reazione eguale e contraria verso un’Europa Federale dei popoli. Ipotizzo che abbiano valutato anche questo aspetto e sarà un “taglio di capelli” graduale che limiti le reazioni.

andrea.mensa
Scritto il 20 Luglio 2011 at 19:08

a me risulta solo strano che si continui a parlare di euro, e non si fiati sul dollaro…..

andrea.mensa
Scritto il 20 Luglio 2011 at 19:09

ps. ….. e sulla sterlina ….. triple A….. c’è da sganasciarsi dal ridere.

bergasim
Scritto il 20 Luglio 2011 at 19:11

Dream Theater,

No dai stasera parla dell’acquisto di vidal e della trattativa per giuseppe rossi

bergasim
Scritto il 20 Luglio 2011 at 19:40

Dream Theater,

certo è ora di parlare di cose serie, basta con il gossip sui debiti pubblici quella è roba da paparazzi

lampo
Scritto il 20 Luglio 2011 at 19:40

Bravo… DT continua a presentarci questi punti di vista… che, anche se sono semplicemente l’opinione di un singolo operatore, sono interessanti come informazione fuori dal coro dei mass-media economici e soprattutto utili per farci un’opinione e discutere dei possibili scenari futuri e come difendersi dall’eventuale inflazione.

Inoltre, grazie ai portafogli Compass, che vedo aggiorni continuamente… stai già dando un’ottima soluzione di investimento (molto remunerativa come rendimento fino ad oggi… e continua così 😉 ) e protezione per chi vuole diversificare il più possibile i propri investimenti ma non ha il tempo di scegliersi e seguire da solo un portafoglio di titoli adeguato al suo profilo di investitore.

gainhunter
Scritto il 20 Luglio 2011 at 21:21

“Del vostro Governo, di Berlusconi, che mi è simpatico per il bunga bunga, di Sarkozy, che ha una gran ***** di **** come moglie (ho messo qualche asterico, ehm: ndr) che è italiana, e di tutti gli altri, non ce ne frega una pippa. Solo un segnale fortissimo di coesione vi salverà.”

Eccolo qui, loro vogliono vedere l’UNIONE Europea, le faccende nazionali sono utili solo per farsi quattro risate. Altro che mercati che premiano la manovra o guardano alle minacce di dimissioni di Tremonti 😀

nervifrank
Scritto il 20 Luglio 2011 at 21:32

bergasim,

Dream Theater,

Scusatemi, ma voi della Juve non avete scampo!

perplessa
Scritto il 21 Luglio 2011 at 00:21

io non sono un trader, leggo questo forum come altri nella rete, quindi non m’intendo di questioni tecniche in merito. però ho letto alcuni anni fa il libro di Soros, la ” Società aperta”, ma allora non ho fatto mente locale, non ho dato eccessiva importanza a qullo che c’era scritto. Credo devo rileggerlo, nonostante la noia mortale che suscitano le elucubrazioni che vi sono scritte. Stasera, visto l’attualità del tema, ho dato una breve scorsa qua e là. Adesso vedo come allucinanti le tesi che sono portate avanti dalla “filosofia”contenuta in quel testo.Pag.8: le democrazie del mondo dovrebbero formare un’alleanza con il duplice scopo di favorire lo sviluppo di società aperte all’interno dei singoli paesi..poi..potenziare il diritto internazionale e le istituzioni necessarie a una società aperta globale.pag.15 ecco perchè propugno un’alleanza di stati democratici.. nessuno stato singolo può essere incaricato della tutela di principi universali.. pag.157 la sfida più grande del nostro tempo consiste nello stabilire un insieme di valori di fondo applicabili a una società globale fondata prevalentemente sulle transazioni economiche. vorrei raccogliere questa sfida .. la mia tesi è che contribuire a promuovere lo sviluppo di società aperte nel mondo e costituire le istituzioni internazionali adatte a una società aperta mondiale è nell’interesse delle società aperte attuali.
Delirante , ma questo qua è convinto. E’ convinto solo lui?Appunto, qualche anno fa non ci avevo fatto caso.C’è tanta gente al giorno d’oggi che filosofa, che scrive dei libri per dire la sua,persino alcuni miei colleghi, che non li c..a nessuno,quindi le avevo prese come idee meramente personali, ma è così?
Per quanto noioso, dovrò rileggerlo, perchè la tesi è inquietante, dal mio punto di vista. Già trovo assolutista il nostro, a prescindere dai suoi bunga bunga, figuriamoci un’ entità sovranazionale mondiale che vuole esportare i suoi “principi universali”al mondo intero. Vade retro.e quali sarebbero i principi universali?Cito(dal testo): Alcuni dei nostri bisogni collettivi pace e sicurezza, legge e ordine, diritti umani, protezione sociale, protezione dell’ambiente, e alcuni elementi di protezione sociale.
e chi lo decide, l’entità sovranazionale,che per fortuna ora non c’è, cos’è quella roba lì?
Infatti: Il mondo ha bisogno di alcune regole di comportamento. Ancora più inquietante. Il mondo?
Qualcuno ha in mente di governare il mondo?Parliamo sul serio?O sono idee deliranti di un singolo, pour parler?
e chi lo decide quali sarebbero i principi universali?
nella mia visione personale il progresso dovrebbe andare nella direzione progressiva della liberazione dal lavoro, in linea con chi ha inventato la ruota, la lavatrice e la lavastoviglie, per liberare energie per questioni più amene e creative, che il soggetto in questione, ha tempo di sviluppare molto più di me, anche se l’esito non mi pare proficuo all’umanità nella sua globalità. Mi pare però questo non sia contemplato dall’autore.

albertom
Scritto il 21 Luglio 2011 at 09:51

Egr Dt, Non voglio passare per un rompipalle ca come si fa a dare attendibilità a questo post?
Se fosse veramente uno che lavora per quei signori e chatta quanto sopra, a me qualche dubbio mi viene!

Scritto il 21 Luglio 2011 at 10:14

albertom@finanza,

Ciao Alberto,
guarda, il signore della chat ha sicuramente un po’ l’atteggiamento da spaccone (e per la crinaca ho tradotto la chat che era in inglese e quindi qualche limaturà l’ho messa anceh solo per questione di traduzione di alcune frasi scritte in slang finanziario) ma per quanto ne so, ha abbastanza le mani in pasta. Poi quanto mi ha scritto potrebbe essere totalmente fuoriviante come la più classica delle interviste fatte per depistare.
Per fartela breve, io e lui lavoriamo in strutture finanziarie internazionali ma concorrenti. Non so se mi sono spiegato con questa affermazione. Chissà… Torna a trovarci! 😀

andmoney
Scritto il 23 Luglio 2011 at 17:38

perplessa@finanza,

Ecco… ora hai un dubbio da cui puoi far scaturire dei ragionamenti.
Devi cercare di capire se sbagliavi prima o se sbagli adesso, ma ora hai la necessaria elasticità mentale per poter rivalutare (o riconfermare) la storia e gli eventi che fin’ora hai conosciuto.

Sei all’inizio, buon viaggio…. 😉

andmoney
Scritto il 23 Luglio 2011 at 17:40

Dream Theater,

Grazie,
Informazione, senza pretesa di essere la bibbia.

Scritto il 24 Luglio 2011 at 12:35

andmoney@finanzaonline,

Ciao,
chi crede di essere la Bibbia, in questo determinato momento storico-politico-economico, magari dovrebbe fermarsi un attimo e riflettere… Almeno secondo me!

andmoney
Scritto il 24 Luglio 2011 at 17:23

Sono d’accordo.
Ciao.

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