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SP500 macchiato? no, solo corretto…
Non alludo alla corretta valutazione dell’indice in rapporto ai multipli dei titoli quotati, bensì mi riferisco al probabilissimo scenario correttivo di medio periodo che si sta materializzando giorno dopo giorno con ripetuti movimenti a zigzag.
Lo scenario che qui presento parte dal presupposto che il movimento rialzista (bull market) iniziato nel marzo 2009 si articola in 5 onde primary; la maggior parte degli analisiti, quelli bravi, fanno terminare l’onda III primary sul top annuale di 1371, più che logico.
Io invece che sono solo osservatore e operaio del trading, non riesco a convincermi che il rialzo 1249-1371 sia la sottoonda 5 major della III primary, non vedo assolutamente le cinque sotto-sottoonde intermediate. Per cui non mi resta che ipotizzare che il top di febbraio a 1344 sia il massimo ortodosso della III primary. Questa conclusione mi permette di ipotizzare una correzione (IV primary) complessa e duratura. Nel grafico l’ho schematizzata con un triangolo convergente a cinque onde (a-b-c-d-e major) ma ovviamente potrà prendere anche forme diverse (pattern) per cui non escludo nemmeno la formazione di puntate sotto 1249 ma ora è presto per parlarne.
Operativamente
Questo è l’habitat naturale del trader scafato, soprattutto di chi opera intraday o con target appena oltre la punta del proprio naso.
Il trader di posizione in titoli o etf farebbe bene a non fare nulla.
Il cassettista dovrebbe invece solo darsi un bello stoploss e pensare seriamente a come recuperare le eventuali perdite nel caso si scoprisse che 1371 fosse il top assoluto dell’anno…
L’opzionista invece può fare sempre qualcosa ma non ha molto tempo da vendere su giugno, il 17 c’è la scadenza. Intanto già un discreto trade su giugno s’è concluso bene con un profit di 130$ per contratto. Per quanto già detto lascerei perdere le call e mi dedicherei a una scommessa ribassista con obiettivo minimo il pareggio mediante vertical spread diagonale. Ecco la ricetta:
– comprare put 1275 giugno (pago 375$ per contratto)
– vendere put 1255 giugno (incasso 200$)
– vendere put 1150 agosto (incasso 425$)
La posizione è a credito ma se il mercato mi va contro, cioè lateralizza, io la chiuderò appena la put agosto avrà perso metà del suo valore. Se invece il mercato sale forte allora mi fa un favore perchè le put agosto le tengo fino a quando hanno perso l’80% del premio e quindi chiudo in profit.
Se invece scende e manda in the money lo spread, al 17 giugno segno un profit di circa 800$; le put agosto mi resteranno sul groppone ma avrò tutto il tempo e lo spazio per gestirle. Per ottocento dollari a contratto è una preoccupazione ben remunerata.
Riassumendo: prendo una posizione ribassista “sporca” e guadagno sia se il mercato si muove in su o in giù; se invece lateralizza spero di chiudere in pari entro un mese. Questo significa tradare con le probabilità a proprio favore. Va da sè che occorre fare un piano di controllo del rischio sulle put agosto appena possibile, non è urgente ma è importante.
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DMA…
dicesi DMA la Dream Moving Average, indicatore coperto dal segreto industriale che fornisce segnali operativi moooolto interessanti
abbiamo avuto modo di verificarne l’attendibilità in altre occasioni
sotto 1277 c’è 1250 e poi la bear trap… 😉
Con questo tempo autunnale un SP500 corretto è molto meglio di uno macchiato…
😉
Secondo me sei troppo ottimista, non voglio rispondere a grafici (anche perchè non sono in grado) ma a fatti. Senza QE3 non si sale, per il QE3 serve il consenso anche e soprattutto dei REPUBBLICANI che hanno maggioranza, come convinci i repubblicani ???? facendoli spaventare con una discesa delle borse (le loro aziende quotate perdono e loro perdono i loro bonus milionari) Secondo te un ribasso dello SP500 che si ferma a 1280 chi fà spaventare ??? Secondo me nessuno !!!!!!!!!!
nervifrank,
verissimo…
silver999@finanza,
capisci perchè faccio l’opzionista e non lo scalper? qualunque cosa facciano o decidano o raccontino va sempre bene…
Io la vedo totalmente rovesciata, ma il mondo e’ bello cosi’, sull’ sp500 1371 e’fine onda primary 2 , quindi correttiva di un trend primario che e’ tuttora ribassista di lungo corso. ora dovrebbe inziare onda 3 (al ribasso) in quanto tutto il movimento da 03/2009 e’ rialzista in abc a formare la gia’ menzionata onda2.- Poi in USA possono fare anche 10 QEasing, la sostanza non cambia, l’economia reale e’ ferma. In europa possono fare piani di salvataggio per Grecia ,Portogallo ecc. , tanto l’euro ha ancora vita breve come moneta , a dispetto degli eurobankers ed euroburocrati. In EU l’economia reale non gira, ed al mondo e’ l’economia reale che crea sviluppo i debiti ed i bond non creano sviluppo. E non mi professo ribassista , a me basta che il mercato si muova , questo per levare ogni dubbio.
forse per capirci meglio ti suggerisco di dare un’occhiata qui http://intermarketandmore.finanza.com/sp-500-di-lungo-periodo-21389.html
e ad una qualsiasi ‘review weekend update’ di Caldaro http://caldaro.wordpress.com/
poi ne riparliamo
Io forse venderei una put 1275 e comprerei due put 1255… meglio ancora vendendone una itm per comprarne due subito sotto, magari scadenza luglio.
l’importante è crederci, se l’esperienza ti porta ad aprire quella posizione e non un’altra fra le mille possibili per te sarà sicuramente la migliore
Scusa, gremlin, presumo che la volatilità degli ultimi giorni abbia aumentato il “time value” incorporato nel prezzo delle opzioni, facendole diventare più care (sia call sia put). E’ così? Questo è stato un motivo per cui hai scelto questa strategia (dato che la volatilità è già alta il rischio di perdere da un ulteriore aumento di volatilità è più basso che attuando la stessa strategia quando il mercato è poco volatile) oppure è stato ininfluente?
Come sempre, grazie per gli spunti e la chiarezza. 😉
la volatilità storica degli ultimi 20 gg non è aumentata di molto e quella implicita, ovvero le previsioni giornaliere dei market maker, idem.
Finora siamo in una discesa molto controllata, direi ‘tecnica’
Il vertical diagonale che qui propongo l’avevo ampiamente commentato in uno degli incontri nostri
In sostanza la posizione fino al 17 giugno è piuttosto neutra, solo un poderoso crollo potrebbe trasformarla in un preoccupante vega negativo per colpa delle put agosto
Scadute le giugno si deciderà cosa fare delle put agosto sulla base delle condizioni di mercato
gremlin: Il vertical diagonale che qui propongo l’avevo ampiamente commentato in uno degli incontri nostri
Sì, mi ricordo 🙂
Pensavo che fosse aumentata la volatilità implicita e mi chiedevo se avessi considerato anche questo fattore come ulteriore punto a favore del vertical, nel senso che sarebbe stato un buon momento per vendere le put agosto.
Grazie mille
…non indovini mai più chi passa in area 1277…
DMA…