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VIX ROMPE I MASSIMI. AUMENTA LA PAURA
In attesa dell’esito del voto della Camera dei Rappresentanti USA, vi presento rapidamente questo grafico che riassume in modo evidente lo stato di “paura” del mercato.
E’ in grafico sovrapposto dell’indice S&P 500 e del suo indice di volatilità, il VIX, indice che io ho chiamato “indice della paura” in quanto i suoi rialzi coincidono sempre con una maggiore volatilità del mercato, e quindi nuovi minimi.
VIX e PAURA
Prima notizia che volevo segnalare, è il fatto che il VIX ha superato i massimi registrati nel 2001. E questi massimi, avevano sempre retto. Guardate qui.
Seconda notizia, al momento continua una perfetta correlazione inversa del VIX con il sottostante S&P 500. Quindi possiamo continuare a considerarlo come “l’indice della paura”
Terza notizia, ci stiamo avvicinando all’importantissimo livello di 1089 dello S&P 500, quota statica e ritracciamento di Fibonacci, un punto cardine del mercato che fungerà da test per il medio periodo. Il VIX in queste condizioni, senza la minima divergenza, non è sicuramente un buon biglietto da visita.
Quindi stiamo sempre all’occhio.
Al momento la paura non fa 90, ma fa 45. E un VIX a 45 non è da sottovalutare, anche se addirittura non è ancora da panico vero e proprio. Indi per cui, di vero panico si tratterà quando si raggiungeranno i picchi del 2000 …..
STAY TUNED!