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ITALIA: crisi o non crisi?

Scritto il alle 10:35 da Danilo DT

 

C’è chi dice che siamo fuori dalla crisi, c’è chi dice che invece non ne siamo mai usciti. A scanso di equivoci facciamo ordine. E il risultato ahimè non è positivo, tra austerity e UE:

Ammetto di non trattare tantissimo le tematiche sull’economia italiana, ma mi sto affezionando all’argomento soprattutto in virtù della valanga di falsità che si continuano a dire e scrivere. Qualche giorno fa, credo che tutti noi abbiamo avuto un brivido freddo quando abbiamo ascoltato le parole del nostro premier:

“La finanziaria 2010 rappresenta un cambiamento epocale. L’Italia è uscita dalla crisi prima e meglio degli altri paesi”.

Volutamente mi fermo qui propri perché voglio mantenere un tenore totalmente apolitico.
Quanto ha detto il nostro premier, notate bene, è perfettamente in linea con l’atteggiamento volutamente positivistico che accomuna Berlusconi per esempio a Obama. Cercare di dare positività alle masse cercando di evitare il “blocco” dell’economia generato dal crollo dei consumi.
Quindi, quanto ha detto Berlusconi è (resti tra noi… sennò gli roviniamo la frittata) tremendamente giusto al fine di dare positività, ma tremendamente falso.
Dico questo perché l’Italia non solo è ancora in piena crisi, ma poter dire che sta meglio degli altri, beh, mi sembra proprio una barzelletta.
Giustamente la Marcegaglia,  che si trova dal lato delle imprese che invece la crisi la sentono ancora in modo forte, risponde abbastanza incavolata, dicendo:

“Quando si dice che siamo andati meglio di altri Paesi non è vero, siamo stati fortemente colpiti dalla crisi…. C’è la sensazione che stiamo uscendo dalla crisi con una capacità di crescita inferiore alla media europea…Vogliamo che la politica si concentri su crescita e occupazione. I problemi dell’occupazione non attendono i passaggi di parlamentari da una parte all’altra, pretendono risposte serie e immediate”.

BOOOM. Emma batte Silvio 1-0, quantomeno in efficacia e chiarezza.
Sono costretto a dare ragione ad Emma, mo non appoggiandomi a dati su PIL previsionali che tanto poi, verranno corretti strada facendo, ma riferendomi a dati recenti e certi. E ahime preoccupanti.

Disoccupazione italiana: disastro quella giovanile!

La Marcegaglia fa un cenno alla disoccupazione. Condivido e sottolineo. Il Tasso disoccupazione è un nodo cruciale. La disoccupazione lievita al 8.5%, circa 2.100.000 italiani sono praticamente a piedi senza occupazione. Ma ancor peggio il nostro futuro, ovvero i giovani: ben il 28% è senza lavoro. 7 giovani su 25 sono a casa. Ma vi rendete conti?
E come facciamo a costruirci un futuro economico?

Salari e stipendi. Crolla il potere di acquisto

Ma a questi dati inquietanti, andiamo poi ad aggiungere una nuova nota negativa. Chi è invece occupato, si ritrova con uno stipendio che nel corso del tempo si è letteralmente sfaldato dal punto di vista reale. Negli ultimi 10 anni ogni lavoratore ha perso circa 5.500 euro  , causa soprattutto la mancata restituzione del fiscal drag
Morale: si lavora di meno e chi lavora prende di meno.

Clicca per ingrandire - Fonte : La Repubblica

E allora a questo punto: prendiamocela con le imprese.
E a questo proposito vi snocciolo un altro dato…

Sofferenze bancarie: nuovi record

Fonte : ABI. Le sofferenze bancarie ormai raggiungono il 4% degli impieghi delle banche raggiungendo i 70 miliardi di Euro. In parole povere le imprese sono profondamente in crisi. La qualità del credito sta collassando, i tassi di default aumentano el e banche…prendono paura e non finanziano più. Et voilà, perfetto quadretto macroeconomico del Bel Paese.

Torniamo adesso alla domanda originale: ma l’Italia veramente è uscita dalla crisi prima degli altri?
Io ho una convinzione: credo dalla crisi NON siamo mai usciti anzi, i problemi inizieranno solo adesso.
Aspettiamo con trepidazione le decisioni di Bruxelles sul nuovo patto di stabilità, e se il nuovo patto sarà “duro” nei confronti del nostro debito /PIL allora significherà ulteriore austerity. E non ci sarà commento positivo che ci salverà e si aprirebbe per noi italiani un periodo alquanto difficile…

STAY TUNED!

DT

Tutti I diritti riservati ©
Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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33 commenti Commenta
amensa
Scritto il 29 Settembre 2010 at 11:40

dici :
“Quindi, quanto ha detto Berlusconi è……… tremendamente giusto al fine di dare positività, ma tremendamente falso.”

dimentichi di elencare tra le motivazioni, oltre a spargere positività, il non ammettere la propria “gestione” ?, o “inazione”, o “mancanza di fantasia” o , forse meglio di tutto “incapacità di governare in momenti difficili” ?
già , perchè soddisfare tutti (a debito) è facile e dà un ritorno elettorale, pagare i debiti, molto meno. E per uno che vorrebbe essere “amato” diventa una tragedia.

Lukas
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:16

Dream anch’io evito…….altrimenti dovrei dire cose veramente cattive !!!!

anonimocds
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:42

Dream, d’accordo con te ma lo studio riportato da repubblica.it e’ della CGIL…

COMNNISTA!!

Ocio che poi non ti invitano piu’ a CNBC, Milano Finanza, Mediaset etc etc…

statt’ accuort…
che l’Italia e’ un bel Paese…del Terzo Mondo per molti aspetti!

Non ti immischiare che ti ho visto nel negozio Scavolini…
cosi’ come all’edicola mentre compravi Avvenire coi travoni

PUUUUAH!!

Scsa ma ora devo andare a Troie!!

Viva la Famiglia!!

Ed UNI(n)euro (“Giaaaaannni!!”)

anonimocds
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:42

volevo dire Viva la famiggghia, scusate

vichingo
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:49

Non so come la pensate, ma l’unico che non fa demagogia, è Beppe Grillo. Purtroppo i media hanno snobbato l’evento di Cesena, dove tutti i politici, avrebbero potuto imparare tante cose al fine di realizzare un mondo migliore. Il consiglio che gli darei è di continuare le sue giuste battaglie, ma di adeguarsi nella dialettica politica, con un tono ed un linguaggio un po’ più pacati per guadagnarsi più consensi, cosa che meriterebbe.

madness
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:50

Bell’articolo Dream, scusa se mi permetto, ma bisognerebbe fare delle correzioni su alcuni punti:
1 – La Marcegaglia è stata proprio lei la prima a dire che la recessione era finita, ma ancora nell’autunno dell 2009 e l’ha ripetuto varie volte e questo me lo ricordo bene. Certo anche lei forse l’ha fatto per diffondere un pò di ottimismo, era meglio se lo faceva però con più discrezione e cautela.
Solo ultimamente si è corretta, un pò troppo tardi, ed ora cerca di premere verso il Governo con cui finora era andata a braccetto. Ma anche questo è abbastanza scontato che il Presidente della Confindustria spinga il Governo a fare di più, anzi secondo me stà avendo un atteggiamento fin troppo pacato.
2 – Il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti ma anche dei pensionati è sì stato penalizzato finora dal fiscal-drag ma quello che ha dato la vera mazzata è stato il cambio della moneta dalla Lira all’Euro di cui i commercianti e i fornitori di servizi pubblici o privati hanno approfittato per raddoppiare i prezzi di tutti i beni alimentari e non, quindi da 1000 lire a 1 euro e questo lo sappiamo tutti. E tutto questo è successo tra mille polemiche, con la scandalosa inerzia totale del Governo e gli scandalosissimi dati falsissimi forniti dall’Istat sull’inflazione ed altrettanto imbarazzanti criteri di calcolo dell’inflazione decisi dall’unione Europea e personalizzati dallo stesso Goveno.
I salari-stipendi e le pensioni invece sono stati rivalutati allora si è no del 30/40% non di più, ed è lì che si è perso in modo pazzesco gran parte del potere d’acquisto.
Da tenere conto inoltre che le percentuali che sentiamo annualmente di aumento in media delle retribuzioni hanno riguardato per la maggior parte pubblici statali tra cui medici, magistrati, forze d’ordine, dipendenti ministeriali, ed altre categorie. Solo queste hanno potuto giovarsi di aumenti delle retribuzioni sopra il tasso dell’inflazione, che ripeto è sempre stato sottostimato.
3 – L’austerity deve avvenire solamente nei confronti della spesa della pubblica amministrazione, qui davvero continuano esistere nonostante tutto innumerevoli casi di sperperi enormi. Il personale dello Stato và dimezzato, e deve lavorare non far finta di lavorare o fare la spesa nell’orario di lavoro. Quanto ci sarebbe da dire qui.
Brunetta c’ha provato, ma con mediocrii risultati, si può fare molto ma molto di più.
Guai se l’austerity volesse dire un aumento delle tasse. I lavoratori dipendenti e i pensionati in Italia stanno già pagando oltremisura.
E’impensabile continuare in questo modo sapendo che la categoria dei gioiellieri dichiari addirittura lo stesso reddito medio dei lavoratori dipendenti.
E’ assurdo che si continui con questo sistema fiscale che permette l’elusione e soprattutto l’evasione fiscale a livelli stratosferici, che fanno davvero gridare vendetta.
Non è possibile che poi quando un grosso evasore viene pizzicato poi gli si faccia lo sconto dell’imposta dovuta del 75%-80% !!! Vedi Valentino Rossi e tanti altri….
Cosa si aspetta a mettere fuori legge queste società offshore????

m75035
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:51

caro DT, posso dire ke lei é fazioso?

anonimocds
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:56

@ Madness

Punto 1. La recessione e’ finita. La ripresa c’e’, c’e’ stata…ora non si capisce se siamo in un plateau per risalire oppure per affondare. Certo mentre noi siamo a -10% di produzione industriale dal picco la Germania ci e’ praticamente tornata. Questo dice la Marcegaglia, mi pare.

Punto 2. molto vero. Perche’ la gente non ha smesso di comprare ? Perche’ il Governo in carica non ha controllato ? Quale Governo ha fatto oii migliori contrati agli Statali ?

Punto 3 Il Federalismo cosi’ impostato (e la mancata abolizione delle Province) moltiplica poltrone, sedie e posti di lavoro improduttivi.

Punto 3. D’accordo sul fatto cje gli sconti sono eccessivi ,a per un Valentino i milioni di Partite IVA ? Ah gia’…quelli votano!
P.S> Se e’ vero che la tassazione sopra il 33% e’ imorale e va contro il diritto naturale riduciamola A TUTTI, invece di blaterare. E non permettiamo solo a chi puo’ di evadere…

anonimocds
Scritto il 29 Settembre 2010 at 12:59

FAZIOSO
nel senso di Fabio Fazio o di Antonio Fazio ?

perche’ fa una bella differenza! :mrgreen:

m75035@finanza,

m75035
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:05

anonimocds,

=)

caposci
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:16

dico solo che in un momento di crisi invece di provare a fare qualcosa. stanno lì a litigare.

questa mi delude, perchè sono persona che paghiamo noi con le nostre tasse.

DT adesso vedi l’arrivo dell’euro dollaro a 1.39??

m75035
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:18

Ma smettetela insomma! La recessione è un’invenzione dei mass media di sinistra! Provate a guardare Studio Aperto (pure il tg 5 oramai…), se esistesse realmente la recessione in Italia questi telegiornali seri ne parlerebbero no?!?!?
Questo governo ha già fatto tanto per uscire da una crisi che non c’è (ovviam nel senso di spargere ottimismo), anche perchè provare a fare qualcosa di concreto per combattere qualcosa che non esiste mi sembra illogico. Morale della favola? AUGURI PRESIDENTE (-1)

Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:20

anonimocds,

m75035@finanza,

Infatti… che intendi dire?

PS: CGIL? Bah… io l’ho letto su più giornali… poi se è della CGIL non lo so… Ma fa lo stesso! 🙂

Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:21

caposci@finanza,

Mmmm… nel breve difficile….

m75035
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:27

Dream Theater,

intendo dire ke La recessione è un’invenzione dei mass media di sinistra!

mattacchiuz
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:33

porcaccia, mentre io scrivo dei mutui qui fate la storia d’italia…
grillo? un demagogo incazzato, per questo lo voterei. almeno è incazzato!! 🙂
cmq in mezza europa oggi si festeggia… se non fossi sposato, andrei a far festa pure io!!! 🙂

50 cent
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:51

madness,

Solo una precisazione per corretta informazione.
Non è che a Valentino Rossi hanno fatto lo sconto perchè è lui; le norme, applicate a tutti, prevedono che se paghi senza contestare le sanzioni sono ridotte. Se contesti e perdi paghi tutto, se contesti e vinci non paghi niente. E’ così per tutti, non solo per i VIP.

anonimocds
Scritto il 29 Settembre 2010 at 13:54

e poi cosa c’e’ di piu’ SCONTATO che i 250 Scudi Fiscali portati avanti per grattare il barile ?

Scritto il 29 Settembre 2010 at 14:53

m75035@finanza: Dream Theater, intendo dire ke La recessione è un’invenzione dei mass media di sinistra!  

Ah ok… :mrgreen:

Ma se dobbiamo rientrare con debito PIL cosa facciamo rientrare? Le opere esposte al Louvre tassandole al 5%?

m75035
Scritto il 29 Settembre 2010 at 16:03

bella domanda! magari ci fosse un giornalista con le ***** di fare questa domanda….

madness
Scritto il 29 Settembre 2010 at 16:15

anonimocds: @ MadnessPunto 1. La recessione e’ finita. La ripresa c’e’, c’e’ stata…ora non si capisce se siamo in un plateau per risalire oppure per affondare. Certo mentre noi siamo a-10% di produzione industriale dal picco la Germania ci e’ praticamente tornata. Questo dice la Marcegaglia, mi pare.Punto 2.molto vero.Perche’ la gente non ha smesso di comprare ? Perche’ il Governo in carica non ha controllato ? Quale Governo ha fatto oii migliori contrati agli Statali ?Punto 3Il Federalismo cosi’ impostato (ela mancata abolizione delle Province) moltiplica poltrone, sedie e posti di lavoro improduttivi.Punto 3. D’accordo sul fatto cje gli sconti sono eccessivi ,a per un Valentino i milioni di Partite IVA ? Ah gia’…quelli votano!
P.S> Se e’ vero che la tassazione sopra il 33% e’ imorale e va contro il diritto naturale riduciamolaA TUTTI, invece di blaterare. E non permettiamo solo a chi puo’ di evadere…  

1 – La recessione è finita? Secondo te quindi siamo usciti dalla crisi? Ne sei veramente sicuro?
Non è forse più vero e realistico affermare invece che “stiamo uscendo dalla recessione”?
Secondo me quando i livelli di attività produttività sono più bassi di quelli che si potrebbero
ottenere, causa riduzione della domanda ovvero gli ordini, mi fà dire invece non siamo usciti
ancora dalla crisi.
Certo se ti basi invece solo sui dati PIL, si fà presto a dirlo, ma spesso la realtà è un’altra.
Ti dico solo che il PIL stà diventando sempre più un numero poco significativo tanto è vero
che il dibattito in materia è intenso anche a livello istituzionale europeo.
Prova vedere e informarti su come è calcolato quell’indice e ti renderai conto quanto poco
vale.
Guardiamo più la realtà invece:
La Fiat, prendendo un’aziendina a caso…, ha superato la crisi? Ha un futuro roseo secondo
te?
La Telecom, è uscita dal periodo della crisi secondo te?
Potrei farti una lista infinita…
Come siamo messi con la disoccupazione? …Anche ieri record negativi…
Il sistema bancario-finanziario, sempre considerato inefficiente e un freno per lo sviluppo
industriale ma soprattutto spesso una calamità per i cittadini, è forse cambiato in qualcosa
finora?
A mio avviso dire che c’è una ripresa è giusto, dire invece che la recessione è finita mi
sembra proprio che non risponda al vero.
2 Eh si tutta colpa del consumatore, certo! Doveva smettere di comprare gli alimentari,
doveva smettere subito di comprarsi i vestiti, le scarpe, doveva smettere di comprarsi l’auto
per andare a lavorare ed andare via invece in treno magari trovando posto forse nel vano
motore e con i biglietti dal prezzo già raddoppiato. Insomma doveva smettere di esistere,
per la miseria!
Sei un vero genio anonimocds!
Da diversi anni, parecchi, c’è un governo oltrettutto di destra, che dovrebbe, anzi avrebbe
dovuto, per sua indole, quantomeno ridurre le spese dell’amministrazione pubblica e il
deficit pubblico, nulla di tutto ciò, anzi i conti sono peggiorati con nuovi record negativi.
Ma non contenti continuano a toccare le pensioni dei dipendenti privati cercando di
innalzare sempre più la data di pensionamento e di ritardare l’inizio di rilascio pensione.
I conti INPS sono in ordine, e lo sarebbero molto di più se dentro non ci fossero anche:
– trattamento di disoccupazione ordinaria, speciale edile, a requisiti ridotti, frontalieri
– indennità di malattia
– indennità di maternità
– assegno al nucleo familiare
– interventi della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria
– interventi del fondo di garanzia TFR
– interventi per la TBC
– interventi per le cure balneo termali
– interventi per la mobilità
– interventi per la disoccupazione Agricola
E poi c’è qualcuno che si stupirebbe ancora se magari i conti vanno in rosso, ma non solo sarebbero subito pronti a penalizzare le future pensioni dei dipendenti privati.
Purtroppo vige la disinformazione e al popolino gli si fà sempre credere quello che fà comodo.
Per non parlare poi delle pensioni d’oro, i vitalizi, i falsi invalidi, le scandalose pensioni precoci dei ministri, dei Parlamentari, ecc,ecc.
3 – D’accordo solo in parte. Zero sconti, e galera minimo anni 2 senza condizionali, buonecondotte o condoni, quando c’è un’evasione di questo tipo.
Molti evadono perchè sanno benissimo di cavarsela sempre con poco e che i processi iniziano tardi e possono durare un’eternità con un buon avvocato, è ovvio no?!
L’imposta IRPEF del 33% non esiste più dal 2007. Immorale dici, qui è tutto da discutere.
Giusto dire invece che le imposte attuali sono tutte troppo alte considerate tutte le altre tasse che i cittadini devono inoltre pagare. Quindi vanno tutte ridotte ad iniziare però da quelle più basse, considerando che chi ha difficoltà di arrivare a fine mese non sono senz’altro quelli sopra i 28000 euro.
Ma fino a che non si mette freno agli sprechi e ai “regali” nell’amministrazione pubblica purtroppo non si potranno ridurre le aliquote IRPEF.

lucianom
Scritto il 29 Settembre 2010 at 16:17

La recessione è finita!

paolo41
Scritto il 29 Settembre 2010 at 16:45

madness,

….. ti sei dimenticato della sanità e dei costi della burocrazia ..e della casta….etc
Comunque è difficile parlare di queste cose senza scendere nella politica, di destra o di sinistra che sia, senza parlare dei sindacati e della confindustria, di chi urla “bisogna fare questo e quello” e di chi, in silenzio, cerca di fare qualcosa……
In effetti quelli che mi danno più fastidio sono proprio il gruppo dei “bisogna”…..

housecrash
Scritto il 29 Settembre 2010 at 18:39

DT, devo complimentarmi per la lettura realistica della situazione economica dell’Italia.

Io credo che appena possibile “un governo” (non so se l’attuale o qualcosa da esso derivato) italiano, varerà pesanti misure di austerity. Solo allora questo branco di zombie chiamato “popolo italiano” si sveglierà e capirà come stanno le cose.

paolo41
Scritto il 29 Settembre 2010 at 18:46

c’era un contadino italiano, tutto contento perchè dopo un cane da guardia greco era riuscito a comprare anche un bellissimo stallone irlandese. Una mattina presto, c’era ancora foschia, con il suo baroccio trainato dallo stallone irlandese e seguito dallo scodinzolante segugio greco va verso il suo campo quando arriva una potente Mercedes guidata da un turista tedesco che, a causa della foschia, non li vede e investe tutti. Il tedesco, un’omone con tanto di baffi arricciati, scende dalla macchina, vede il cane greco che sta tirando le cuoia agitando le zampette…tira fuori una pistola luger e dicendo: povera bestia tu non soffrire più… gli spara un colpo.
Anche il cavallo irlandese e in fin di vita e, con gli occhioni sbarrati, sembra chiedere di fare la stessa fine …. Il tedescone, commosso, prende la luger e …l’accontenta.
A questo punto il tedesco sta per rimontare in macchina quando sente come un miagolio venire da un fosso, cinquanta metri più avanti. Incuriosito si avvicina e vede il contadino che, rantolando, sta cercando di tenersi tutte le budella che gli stanno uscendo dalla pancia. Vedendo il crucco con la pistola in mano il contadino riesce a sussurrare: io sto..benino..

mattacchiuz
Scritto il 29 Settembre 2010 at 18:49

paolo41,

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

anonimocds
Scritto il 29 Settembre 2010 at 18:52

@ Madness

forse non si intuiva ma io – provocatoriamente – stavo prendendo le parti dell’avvocato del diavolo.

Sono all’80% d’accordo con cio’ che dici.

Io dico solo una cosa (ricollegandomi cosi’ anche ad Housecrash):

che un popolo come quello italiano SI MERITA i governanti che ha avuto e che ha.
Forse non quella porzione di popolo che bazzica questo forum, ma l’italiano medio se lo merita tutto, anche peggio qualora fosse possibile.
Poi certo si svegliera’ ed abbaiera’ alla luna.
Come quelli che rimpiangono i grassi anni 80, fatti di tangenti (che novita’) e di debito pubblico a go-go.

P.S. i migliori rinnovi agli statali degli ultimi anni li ha fatti il governo del liberista, pro mercato, pro-privati , “pro-tutto purche’ mi-diate-i-voti”… evviva il Bel Paese!, un luogo bello dove pianificare le proprie vacanze. Non certo da vivere…

ottofranz
Scritto il 29 Settembre 2010 at 19:32

Ciao Madness, di solito quando vedo queste sparate da blog semiseri abbozzo e passo oltre, anche perché mi ricordano il ladro che getta l’osso nel cortile per fare azzuffare i cani intanto che lui entra a rubare.

Per te che di solito sei attento farò un’eccezione.

Tu dici ;-” la vera mazzata è stato il cambio della moneta dalla Lira all’Euro di cui i commercianti e i fornitori di servizi pubblici o privati hanno approfittato per raddoppiare i prezzi di tutti i beni alimentari”

Questa è una leggenda metropolitana. Sono un Commerciante di abbigliamento di vecchia data con quarant’anni di mestiere.

Credimi , i Commercianti l’euro l’hanno subito, non cavalcato.

Se mai è stato il consumatore sprovveduto a dare l’interpretazione che hai dato tu , spiazzando tutti.

Pensa che io al momento del trapasso avevo un target stop per il jeans di 149 euro. Nel senso che a 151 i consumi si fermavano. Quando siamo andati a fare gli ordini ( noi ordiniamo praticamente un anno/ sei mesi prima) la nostra prima preoccupazione è stata proprio questa e gli ordini sono stati fatti con quantità minime in quanto un jeans medio con lo stesso ricarico (il prezzo ce lo siamo già trovato aumentato) andava a 125 euro.

Beh, per tre / quattro anni (abbondanti) sembrava li regalassimo, tant’è che inizialmente siamo rimasti senza merce. Se il consumaore fosse stato più accorto le industrie avrebbero subito fatto quel passo indietro che hanno fatto oggi. Infatti oggi un buon jeans lo puoi trovare da 49 a 149 euro massimo.

Per quanto riguarda la “ categoria dei gioiellieri dichiari addirittura lo stesso reddito medio dei lavoratori dipendenti.” devo risponderti che non è scritto da nessuna parte che io imprenditore debba guadagnare più dei miei dipendenti. Anzi purtroppo ormai sono due anni che nella mia attività ci sto persino facendo delle iniezioni di liquidità prelevate da risparmi sudatissimi.

La pensa come te comunque il Fisco, perché non accetta assolutamente che un imprenditore possa perdere. E quando arrivano , non si fanno neanche scrupolo di andare a verificare la situazione contabile, ma lavorando anche loro a budget decidono a tavolino quanto tu debba pagare in base al fatturato dichiarato. Provare per credere.

Quindi indipendentemente dai tuoi conti ti dicono che la multa è di 100.000 euro e che però non ti conviene fare ricorso, perché punto primo l’anno dopo sono di nuovo li , mentre in caso contrario sei tranquillo per un po’ di anni, punto secondo se paghi subito paghi praticamente la stessa cifra che dovresti buttare sul tavolo per il ricorso.

Comunque per quanto riguarda l’abbigliamento , posso assicurarvi che ormai la grossa evasione è finita da anni. Si, esiste ancora il piccolino che non batte lo scontrino, ma quello si fa del male da solo ed è solo questione di tempo e poi qualcuno glielo farà notare. Difatti il turnover è pazzesco. Esistono ancora grosse sacche sui mercatini , ma questo è un altro discorso che sarebbe interessante affrontare in altro modo.

Sui nostri giovani disoccupati , ci sarebbe anche qui da fare dei distinguo, perché di lavoro ce n’è a iosa, ma non quello che loro decidono vada bene per le loro manine. Altrimenti non si spiegherebbero tanti immigrati che si sono integrati benissimo a fare lavori che noi signori non ci sogniamo di fare.

Comunque se proprio volessimo fare un discorso sul rilancio dei consumi , forse varrenbbe la pena di abbassare la quota IVA. Quando spendi 100 euro, ricorda che venti sono di IVA.

mattacchiuz
Scritto il 29 Settembre 2010 at 19:45

ottofranz: Sui nostri giovani disoccupati , ci sarebbe anche qui da fare dei distinguo, perché di lavoro ce n’è a iosa, ma non quello che loro decidono vada bene per le loro manine. Altrimenti non si spiegherebbero tanti immigrati che si sono integrati benissimo a fare lavori che noi signori non ci sogniamo di fare.

su questo sono perplesso. certo, che se dobbiamo competere con gli immigrati, assunti in nero, senza assicurazioni di nessun tipo, senza tutele di alcun tipo, senza senza senza, allora hai ragione. l’idea sarebbe andare avanti nel progresso, non tornare al passato. non dovremo essero noi a cinesizzarsi, quanto piuttosto loro a migliorare in termini di qualità della vita. invece, per permetter ad un gruppetto abbastanza ristretto di far soldi, tutte le conquiste secolari sono state semplicemtne distrutte. credo che imprenditori, commercianti, statali, operai, professori medici e bidelli, chinque ne abbia approfittato ( non mi riferisco a nessuna categoria in particolare ) prima o poi finirà con il pentirsi. come sempre, quando la società degenera, degenera per tutti. non solo per i più poveri o per i più sfortunati.

non ho capito perchè blog semiserio… cosa intendi?

ottofranz
Scritto il 29 Settembre 2010 at 22:43

blog semiseri sono quelli che io chiamo delle scimmie urlanti. Qualcuno sopra faceva riferimento ai “bisogna”. Ecco intendevo esattamente quello, qualunquismo e frasi fatte, cose che non sono appannaggio di questo blog, ma che abbondano da altre parti .

Gli immigrati a cui mi riferivo, sono ad esempio albanesi arrivati 10 anni fa che hanno cominciato da manovali e che oggi hanno impresa. A loro modo dei professionisti in settori che oggi hanno /stanno scalzando i nostri . Dalle mie parti ci sono comunità cinesi che stanno emergendo oggi in veste di imprenditori, alla luce del sole, dopo chissà quanti anni di sacrifici. Io la scorsa settimana ho fatto una ricerca di personale ed alla ragazza alla quale ho dato l’ok ho chiesto di spedirmi un curriculum con tutti i dati via mail. Non ci crederai, lo sto aspettando ancora oggi ed è passata una settimana. Quando un po’ di tempo fa dovevo assumere un direttore per un prestigioso negozio in una via centrale , appuntamento ore 9 ,io alle 8,30 ero già in negozio e vedevo seduto tranquillamente al bar vicino una tale che si è letto comodamente il giornale e che alle 9,15 è finalmente entrato presentandosi. Chettedevodi !

Ancora una cosa in merito alla qualità della vita. Provengo da generazioni di Commercianti. Quando ero piccolo anche a pranzo o alle 9 di sera suonava il campanello e mia madre correva giù dalle scale per ricevere il Cliente. Poi ad un certo punto una normativa ha definito gli orari e i giorni di chiusura (si era aperti anche la domenica mattina) Per mia madre è stata una grande conquista. Io oggi nel 2010 questa conquista l’ho persa ,o dovrei perderla per inseguire gli orari dei centri commerciali. Se non è cinesizzazione questa…

ottofranz
Scritto il 29 Settembre 2010 at 23:37

chiedo scusa. un lapsus al commento sopra .target stop 149.000 lire

housecrash
Scritto il 29 Settembre 2010 at 23:44

anonimocds: @ Madnessforse non si intuiva ma io – provocatoriamente – stavo prendendo le parti dell’avvocato del diavolo.Sono all’80% d’accordo con cio’ che dici.Io dico solo una cosa (ricollegandomi cosi’ anche ad Housecrash):che un popolo come quello italiano SI MERITA i governanti che ha avuto e che ha.
Forse non quella porzione di popolo che bazzica questo forum, ma l’italiano medio se lo merita tutto, anche peggio qualora fosse possibile.
Poi certo si svegliera’ ed abbaiera’ alla luna.
Come quelli che rimpiangono i grassi anni 80, fatti di tangenti (che novita’) e di debito pubblico a go-go.P.S. i migliori rinnovi agli statali degli ultimi anni li ha fatti il governo del liberista, pro mercato, pro-privati , “pro-tutto purche’ mi-diate-i-voti”…evviva il Bel Paese!, un luogo bello dove pianificare le proprie vacanze.Non certo da vivere…  

Sono d’accordo con te, soprattutto per il fatto che l’Italia è un paese da cui emigrare e tornarci al massimo in vacanza, ma solo dopo aver fatto le FERIE all’estero 😉

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