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COMMODITIES: REGINE DEL MERCATO
Quando si parla di materie prime, alla maggior parte della gente viene in mente il petrolio. Il che è più che normale, visto anche il tam tam mediatico sull’argomento. Sono ormai mesi che, a seguito di un rally spettacolare, l’oro nero è arrivato in area 100 $/bar e ora, tende a stazionare in trading range nell’area 86-100 $/bar. (come riferimento oraq sto prendendo in considerazione il WTI).
Momentaneamente il trend è tutto per il petrolio, in quanto, come potete vedere dal grafico qui a fianco, la tendenza continua ad essere rialzista, anche se si può incominciare a notare una certa stanchezza del trend, sia dal punto di vista grafico (sta abbozzando ad una distribuzione) e sia dall’RSI che è in divergenza.
Poi, come ben sapete (mi riferisco ai frequentatori del blog) ci sono anche altri elementi: correlazioni varie, speculazioni, backwardation ecc.
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Ma… attenzione. Materie prime non vuol dire solo petrolio…
La corsa di tutte le commodities…
Guardate il grafico qui a fianco. Si tratta dell’indice CRB, che rappresenta un po’ la sintesi di tutte le materie prime. Cosa notate? Che siamo oltre i massimi. Per carità, abbiamo raggiunto dei livelli importanti, e molto probabilmente è corretto iniziare ad assumere un atteggiamento prudente nei confronti di un settore del mercato che è salito tanto e rapidamente. Resta il fatto che, probabilmente, a seguito della pausa di riflessione, la corsa delle materie prime potrebbe riprendere, e la tendenza è tutta con lei.
Dove puntare? Beh, le alternative non mancano: oro, argento, soft commodities quali lo zucchero, cacao, caffè, cotone, ma anche gas naturale, alternativa al petrolio che , invece , sottopeserei.
In linea di massima un primo segnale lo possiamo vedere dal solito Baltic Index. A seguito di un tonfo abissale, sta inanellando una serie di sedute positive che pian piano lo stano riportando a quotazioni più accettabili. Ma non solo, c’è anche la parola di un grande guru del settore
…e l’opinione di Victor Sperandeo
Questo personaggio è veramente un “Guru” per il settore degli investimenti. In una recente intervista, ha dichiarato la sua positività sul settore, proprio come fece mesi fa (e io ne riportai le parole) un altro grande personaggio, quale è Jim Rogers. Per farle breve, anche per Sperandeo il rally delle materie prime non terminato ma c’è ancora abbondante spazio per una crescita dell’indice CRB. Domanda: ma se c’è il rischio recessione, come faranno a salire le materie prime? Risposta: siamo già in recessione, il problema è capire quando ne usciremo realmente!
Quindi, grazie anche alla spinta degli emergenti, ci si prospetta una continuazione del rally delle materie prime. Come potete vedere però dal grafcio postat all’inizio dell’articolo, io mi aspetterei un rallentamento. Ma poi, molto probabilmente sarà ancora toro. Per le commodities, ben inteso….