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10 anni: chi vince e chi perde

Scritto il alle 12:00 da Danilo DT

Quando il cliente medio si presenta dal suo promotore o dal suo consulente di fiducia ponendo la domanda: “Ma questo fondo azionario continua a perdere. Che facciamo? Teniamo? Vendiamo? Oppure incrementiamo?”

A parte l’assurdità della domanda, che, vi garantisco, è più comune di quanto possiate immaginare e delinea sia l’estremo stato di insicurezza dell’investitore e, probabilmente una mancanza di conoscenza del prodotto antecedentemente sottoscritto, la risposta più normale che il consulente/promotore fornisce è la seguente:

Consulente : “Non si preoccupi, la storia insegna. Questi prodotti sono ottimi per il lungo periodo e quindi stia tranquillo, l’azionario nel lungo periodo paga sempre”
Risparmiatore: “Si ma io dopo due mesi ci rimettevo già, ora sono passati 12 mesi e siamo sempre sotto..:”
Consulente: “Guardi, sul prospetto c’è scritto che questo prodotto finanziario è ottimo per chi ha un ottica di investimento medio lunga, diciamo 5-6 anni”.
Risparmiatore: “Ma se poi tra 5 anni sono ancora sotto?”
Consulente: “Ma non si preoccupi, la storia insegna, a 10 anni l’azionario paga sempre più di ogni altro”.

Giàggià… l’azionario paga sempre. L’unica cosa sicura è che paga chi l’ha venduto. Poi per il resto ci sarebbe da discuterne.

Prendiamo per esempio un’analisi di Haver Analytics, Bloomberg e Gluskin Sheff (David Rosenberg). Ovviamente qui si tratta di investimenti in dollari USA (e quindi ci sarebbe anche questa ulteriore componente che va a falcidiare la performance per noi poveri europei).

10 anni: vincenti e perdenti

SP 500 ancora negativi, mentre il banalissimo BOT USA (chiamiamolo così) che sarebbe il T-Bills ha dato una performance assoluta del 28%. Addirittura il settore più in bolla, l’immobiliare, ha comunque guadagnato, malgrado i drammatici storni (che quindi hanno riportato semplicemente i prezzi delel case USA sulla terra, senza però creare vere occasioni di investimento)il 48%.
Super ovviamente l’oro, che si è rivalutato del 343%.

Certo, questo grafico dovrebbe lanciare un automatico BUY sull’equity ed un SELL sull’oro. Ma banalizzare in questo modo porta a grossolani errori.
Meglio seguire i dati macroeconomici (per un investimento oculato di medio periodo) e le tendenze (ovvero i trend per il breve periodo).
Tutto il resto lasciamolo ai discorsi da bar.
Questo ovviamente secondo il mio punto di vista.

PIccola precisazione: con questo post io non sto accusando nessuno, tanto meno i promotori o i consulenti (ramo di cui faccio parte). Bisogna però denunciare che, in linea di massima, permane ancora oggi, dopo tutto quanto ci ha regalato la crisi con default e forti correzioni, una scarsa comunicazione delle caratteristiche del prodotto all’atto della vendita.

Spero che questo blog possa, tra le altre cose, migliorare il grado di cultura finanziaria dei lettori.

STAY TUNED!

DT

Tutti I diritti riservati ©
Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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33 commenti Commenta
Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:30

Qualche links:
L’euro corre…:

So after a brief period of freaking out about Ireland, the euro is back to rallying again, and it’s now above $1.31.

But Europe has been a game of whack-a-mole all year, and any bulls have to do a gut-check and ask whether the crisis story is over.

Greece seems like the most likely candidate to pose a crisis again, with its weakening economy, and its inability to collect taxes.

The only question is: When does it because an issue?

http://feedproxy.google.com/~r/businessinsider/~3/6dM5tThIHrY/the-euro-blasts-above-131-but-how-soon-do-sovereign-debt-fears-explode-again-2010-9

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:31

Beh almeno non siamoi soli…:

Sorry, sometimes you just have to laugh at the absurdity of the Greek situation.

You know that tax collection is one of the big problems, right?

Check this out.

Kathemirini:

New Justice Ministry statistics show that nearly half a million cases of alleged tax-related offenses are pending at courts around the country, obstructing the dispensation of justice but also holding back much-needed state revenue at a time when the debt-ridden government is desperate to refill state coffers and plug a gaping budget deficit.

Court clerks yesterday staged a work stoppage from 7.30 a.m. until 11.30 a.m., protesting staff shortages and the lack of sufficient courtrooms to handle the huge backlog of cases.

http://feedproxy.google.com/~r/businessinsider/~3/YkL785NllKo/half-a-million-greek-tax-cases-are-tied-up-in-court-and-now-the-court-workers-are-striking-2010-9

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:34

PIL a recessioni, una raccolta interessante di dati:

In this piece on GDP and recessions, John Lounsbury expands on an earlier article about how this particular recession is different. Catch more of John and other top-notch econ writers at Global Economic Intersection, John’s new website on economics.

Gross Domestic Product (GDP) is one of the most widely followed metrics when people try to assess economic health. There are many questions about how meaningful GDP really is. EconIntersect’s Steven Hansen has frequently asked this question. However meaningful it is, it’s still dominant in the thinking of many. For that reason, we have undertaken a review of the data starting with 1947, when the St. Louis Fed base starts.

In the following two tables the real GDP growth rates are listed as found in the St. Louis Fed Fred data base. NBER (National Bureau of Economic Research) official recessions are highlighted in red and negative quarters not in recessions highlighted in green.

http://feeds.creditwritedowns.com/~r/creditwritedowns/~3/5qNaMj7Iwug/gdp-and-recessions-a-valuable-metric-but-overused.html

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:34

‘giorno mario! 😀

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:37

Un aggiornamento dello spread dei bond europei:

European bond spreads have risen and remain elevated since the August FOMC meeting.

http://financenewsoftheworld.blogspot.com/

anonimocds
Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:38

Sono d’accordo con te Dream. Secondo me l’equity ‘for the long run’ (per usare il titolo del best seller di Jeremy Siegel) sara’ da comprare fra qualche annetto, specie se il mondo non sara’ finito e i problemi dei debiti sovrani in qualche modo contenuti (come ? inflazione moderata ma tipo 5% per sesempio). Magrari sul finire della prossima recessione Occidentale o del prossimo marcato rallentamento globale, quando i multipli saranno ancora piu’ contenuti di quello che sembrano gia’ oggi e la voglia di investire in equity solo nella testa di matti furiosi.

Allora, si avra’ occasione d avere rendimenti del 6%-9% per anno per i successivi 10 anni.
In quel caso vorrei costruire la mia pensione che – gli Stati Occientali quasi tuttti – non saranno in grado di garantirmi.

Nessuno puo’ prevedere il futuro a 1 ora, 1 giorno, 1 mese, 1 anno 1 decennio…ma scegliersi il punt di entrata su multipli che possano garantire un downside limitato nel LUNGO periodo ma soprattutto un rendimento decente (anche non fosse il 6-9% sopra citato ma “solo” un 4% non mi lamenterei) si puo’ fare, si puo’ scegliere e dopotutto non credo necessiti di essere dei geni o persone estremamente intelligenti (talvolta, anzi, troppa brillantezza puo’ danneggiare nell’arrte di investire)

Buon senso, prudenza e sorattutto PAZIENZA per aspettare le vere occasioni.

P.S. Qualcuno potrebbe obiettare ch quel’occasone e’ gia’ passata ed era nell’inverno / primavera 2009…puo’ anche darsi…e per 5 minuti le valutazini sno state forse attraenti…ma non credo che quelle fossero le condizioni (per velocita’ e condizioni al contorno) per la partenza di un SANO Bull Market pluriennale.

Chi vivra’ vedra’…

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:38

Ciao DT.. Sono intartagliato di altri casini, ma riperndero’ a postare giornalmente in una decina di giorni…. spero…

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:40

Un po’ di notizie americane:

Pension and budget crises are hitting numerous states simultaneously. In some states lawsuits are flying. Here is a roundup sample that shows the crisis has reached critical mass.
Washington State in “Uncharted Territory”
KOMO News reports Washington State budget deficit hits $520 million, 6.3 pct cut next

Low tax collections are driving a new state budget deficit of about $520 million through mid-2011, leading to spending cuts of about 6.3 percent from Gov. Chris Gregoire.
Thursday’s state revenue forecast showed continuing weakness in the national and state economies following the Great Recession. Arun Raha, the state’s chief economist, said the economic picture is still in “uncharted territory.”
Tax collections for the following two-year budget period are projected at about $670 million lower than previously expected. That makes the total drop in expected revenues about $1.4 billion, and the projected deficit for the upcoming 2011-2013 budget around $4.5 billion.
Spending cuts won’t touch certain areas, such as basic education, pensions and debt service. But Marty Brown, Gregoire’s budget director, said social services, corrections and community colleges will clearly face significant losses. That could lead to larger community college classes, fewer services for ill people and more.
Any plan that will not touch education or pensions is as advisable as pissing in the wind.
Calpers Proposes $2 Billion Loan to Aid California
Bloomberg reports Calpers in Talks With Schwarzenegger on $2 Billion Budget Loan
The California Public Employees’ Retirement System said it is in talks with Governor Arnold Schwarzenegger’s administration on a proposal to borrow $2 billion from the fund to help the state balance its budget.
Anne Stausboll, the fund’s chief executive officer, said her staff has been holding informal discussions with Schwarzenegger’s department of finance on a proposal that office has floated to credit the state with $2 billion this year as an advance on the roughly $74 billion the governor estimates the state would save during the next 30 years from his proposals to roll back pension benefits for government workers.
California has been without a spending plan since the July 1 start of its fiscal year as Schwarzenegger and Democrats who lead the Legislature remain deadlocked over how to fill a $19 billion deficit. The Republican governor has vowed not to sign any final budget unless it’s accompanied by legislation to permanently cut the state’s cost to finance workers’ retirement benefits.
Borrowing $2 billion from a pension plan to balance a budget, when the pension assumptions are 8.5% is simply nuts. Schwarzenegger has finally taken a tougher stance against unions, but it’s a little too late now that he is a lame duck.
Minnesota Pensioners Sue State Over Cutbacks
The Wall Street Journal reports Case Tests Retirees’ Pension Cuts
A Minnesota court on Wednesday will consider whether the state can curtail pension benefits for current retirees from state jobs, in a case that could affect struggling public pension funds nationwide.
States have responded to budget shortfalls by raising the retirement age and cutting pension benefits for new hires. Minnesota last year replaced its previous pension formula, which increased retiree benefits annually based on investment gains and inflation, with a flat 2.5% increase. This May, the state lowered that increase for some retirees and eliminated it for others, until the pension plans are 90% funded, a level that could take decades to reach.
A group of Minnesota retirees already receiving benefits under older pension formulas sued the state in May, seeking class-action status.
State courts generally have ruled that states can’t reduce benefits for workers who already have retired. While a ruling allowing Minnesota’s new pension formula to stand wouldn’t establish a single legal precedent across the country, it could encourage other states, hit by deep budget deficits and a wave of baby-boomer retirements, to try to reduce benefits for current employees and retirees.
Cases similar to Minnesota’s are pending in South Dakota and Colorado, and other states are watching the Minnesota case closely as they ponder solutions to their own pension dilemmas.
Stephen Pincus, a lawyer for retirees in the Minnesota, Colorado and South Dakota cases, said courts have ruled that benefits for current retirees can be reduced only when the employer funding the pension plans is on the brink of insolvency.
Minnesota says retirees have no legal right to expect a specific formula of benefits. “A retiree’s future benefits and rights are subject to reasonable legislative actions that are intended to preserve the fiscal integrity and stability of Minnesota’s public employee pension plans,” the state said in a court filing.
Jennifer Munt, a spokeswoman for the Minnesota council of the American Federation of State, County and Municipal Employees, said the public-employee union “reluctantly” supported the pension changes “because it protected our defined-benefit pensions by taking responsible actions to stabilize the pension funds.” The union believes the retirees’ lawsuit is “without merit,” she said.
This is an enormous case and the most amazing thing about it is support for the state from the American Federation of State, County and Municipal Employees. Hopefully, the judge will take that into consideration.
“No Choice” in New York – Governor Patterson Blames Unions
CBS News reports Gov: ‘No Choice’ But To Lay Off State Workers Early
Going back on a pledge not to layoff state workers before Jan. 1, Gov. David Paterson said Thursday a round of layoffs will begin before the end of 2010 to close New York’s massive budget gap.
It’s always that last question that produces the bombshell: “Why aren’t you calling a spade a spade and talking about the unions in this state?”
And Paterson did not hesitate.
“They have left us no choice. We will probably, in fact, we will lay off workers before the end of the year,” Paterson said.
Patricia Baker is the VP of the Public Employees Federation, which represents 59,000 New York State professional, technical, and scientific employees. The state unions have a written agreement with the governor that he will not lay off workers before Dec. 31.
“We do have an agreement with the governor and we’re gonna hold him to that agreement,” Baker said.
“They have fought and tried to restrain our administration at every turn,” Paterson said.
“They will blame the layoffs on me, but in their hearts they know their failure to come to the table and give the slightest bit of concession is the reason that we are in the situation we’re in now,” Paterson said.
Indeed. This is the unions’ fault. However, Patterson was a fool to make a promise he should have known could not be met.
New York Comptroller Projects Pension Fund Need 37% Taxpayer Boost
The Times Union says New York Pension Fund Drop = Tax Rise
Mandatory pension contributions for the state as well as municipalities — including cities, towns and counties — will jump 37 percent within two years thanks to a drop in the value of the recession-battered pension fund, Comptroller Thomas DiNapoli said Thursday.
And that likely means higher property taxes, deep cuts, or a combination of the two are just around the corner.
“Unfortunately, it takes the economy a lot longer to climb out of a hole than it takes to fall in it,” DiNapoli said when he announced the rising contributions.
The percentage of their payrolls that governments will have to pay toward pension benefits will rise from an average of 11.9 percent to 16.3 percent for the payments due in February 2012. Many municipalities make that payment several months earlier to get a modest discount.
For police and firefighters, who are in a different, more generous pension system, the contribution will go from 18.2 percent of payroll to 21.6 percent. That’s a 19 percent rise.
The bad pension news was pounced on by Republican Harry Wilson, who is challenging Democratic incumbent DiNapoli for the comptroller’s job.
“I think we need to continue with the defined-benefit plan,” DiNapoli said.
DiNapoli is incompetent and should be voted out of office.
“Fairy-Tale Promises” in New Jersey, Legal Battles in CO, SD, MN
Yahoo!Finance reports NJ gov. decries generous `fairy-tale promises’
After telegraphing his intentions for months, Christie spelled out the details of his proposal Tuesday. They include: repealing an increase in benefits approved years ago; eliminating automatic cost-of-living adjustments; raising the retirement age to 65 from 60 in many cases; reducing pension payouts for many future retirees; and requiring some employees to contribute more to their pensions.
“We must reverse the damage caused by fairy-tale promises that have fattened benefits and pensions to unsustainable levels,” the governor said.
Christie has warned that New Jersey’s pension fund will go belly up unless something is done to close the $46 billion gap between how much the state expects to bring into the system and how much it has promised to workers. Other states’ pension funds are in shaky condition, too.
Keith Brainard, research director for the National Association of State Retirement Administrators, says it may be unprecedented that so many states at once are raising employees’ pension contribution rates.
Among the developments around the country:
— In Mississippi, employees of state and local governments and school districts are now being required to put 9 percent of their pay into the state retirement system, up from 7.25 percent.
— Rhode Island in 2009 reduced cost-of-living increases and tightened eligibility requirements for retirement. Previously, employees could retire with 28 years of service. Now, those already employed by the state will have to meet a new standard that takes both age and years of service into account.
— In Wyoming, as of Sept. 1, employees will have to start paying 1.4 percent of their salaries into a pension fund — the first time in a decade the workers have had to contribute anything.
— Vermont earlier this year changed the retirement age for many current employees. They must be 65, or their age and years of service must add up to 90. Previously, retirees had to be 62 or have 30 years of service at any age.
— Lawmakers in Colorado, South Dakota and Minnesota rolled back cost-of-living increases this year for public employees who already have retired. In Colorado, retirees had gotten 3.5 percent annual increases. They are getting no increase at all this year, and future ones will be capped at 2 percent.
Legal challenges to the cuts have been filed in all three states.
“Whether legislatures have the power to change benefits for people who are already in the system, that’s a tough question,” said Ronald Snell, an analyst for the National Conference of State Legislatures who monitors public pension issues across the country. “It’s unresolved in a lot of places.”
Public Reaches Boiling Point
As always, three cheers for Chris Christie. Three cheers also for the actions of Colorado, South Dakota and Minnesota. These are small step by those states (in monetary terms of what needs to be happen), but gigantic steps in terms of possibilities if the court upholds the actions.
The public has reached the boiling point with public unions, and rightfully so. Unfortunately, fear of losing their jobs is the only reason some politicians have seen the light. Nonetheless, these actions are a very welcome step in the right direction, regardless of how weak the political motivation.
Mike “Mish” Shedlock
http://globaleconomicanalysis.blogspot.com
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Mike “Mish” Shedlock is a registered investment advisor representative for SitkaPacific Capital Management. Sitka Pacific is an asset management firm whose goal is strong performance and low volatility, regardless of market direction. Visit http://www.sitkapacific.com/account_management.html to learn more about wealth management and capital preservation strategies of Sitka Pacific.

http://feedproxy.google.com/~r/MishsGlobalEconomicTrendAnalysis/~3/pshMrUZVt4k/uncharted-territory-in-wa-calpers.html

Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:41

Sempre sulla reale situazione europea:

Despite posting impressive GDP growth in the second quarter, Europe still faces highly uncertain economic prospects. Germany’s recent performance is encouraging, but the Euro area—and the economies at the center of the debt crisis in particular—continue to languish. Though these countries have made efforts to close budget deficits and restore competitiveness, much remains to be done and optimistic forecasts by officials cloud the full extent of their problems. From a global perspective, the situation in Italy, the world’s eighth largest economy, is particularly worrisome.

One Quarter Does Not a Recovery Make
In the second quarter, the Euro area’s economy grew by 3.9 percent (q/q, annualized), the second fastest rate since 2001. The strong bounce, however, reflects how deeply Europe has fallen: GDP in the Euro area remains 3.5 percent below its 2008 level, compared to only 1 percent in the United States, despite the recent spate of poor data there. Even after posting record growth of 9 percent (q/q, annualized), Germany also lags behind the United States.

http://seekingalpha.com/article/225726-europe-s-debt-crisis-continues-to-simmer?source=feed

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 12:58

Ragazzi avete idea del perchè di questa brusca caduta del FTSE MIB nell’ultima ora?

madness
Scritto il 17 Settembre 2010 at 13:00

Bravo Dream, quante volte abbiamo sentito dire dai massimi esperti finanziari ed economici che l’investimento in borsa per stare tranquilli và fatto per più anni?
Tantissime ed innumerevoli volte!
Tanta gente dal 2007 e anche da prima invece ha visto il suo capitale addirittura ridursi e non di poco!!! Nemmeno se attende ancora un altro anno probabilmente potrà rivedere il suo capitale iniziale.
Nessuno, salvo pochissimi, che allora mettesse sull’attenti la gente che probabilmente si era in una fase di una grossa bolla di speculazione al rialzo, anzi…
Daltronde poi la crisi finanziaria è partita dagli USA, dove in modo criminale hanno costruito un sistema finanziario a delinquere che inevitabilmente era destinato a saltare di brutto e solamente giunti al momento dei fallimenti bancari allora si è venuti a conoscenza di tutta la verità e gravità della situazione. Ma questi sedicenti massimi esperti finanziari ed economici che ci stanno a fare se non stanno costantemente aggiornati e se non riescono a prevedere determinate cose? Se no allora finiamola di definirli esperti e finita lì

Ma quel sistema criminale finanziario oltrettutto è ancora lì, nulla è cambiato finora a quanto pare. Molte promesse come sempre, ma come sempre mai mantenute.

madness
Scritto il 17 Settembre 2010 at 13:26

redbull: Ragazzi avete idea del perchè di questa brusca caduta del FTSE MIB nell’ultima ora?  

2010-09-17 10:08:00 Italia: fatturato industriale in calo a luglio
2010-09-17 10:05:00 Italia: ordini industria in calo del 3% m/m a luglio
2010-09-17 11:04:00 Ue Market Mover: produzione edile scesa a luglio del 3,1% m/m, -7,5%

Niente di rilevante infatti, mah… semplice gioco speculativo della banda “Unicredit & C.”

madness
Scritto il 17 Settembre 2010 at 13:31

redbull: Ragazzi avete idea del perchè di questa brusca caduta del FTSE MIB nell’ultima ora?  

In gran parte comunque dovuto ad una discesa dei futures americani. Europa sempre incollata alla sottana di quella puttxna di nome USA.

paolo41
Scritto il 17 Settembre 2010 at 13:58

Madness, la domanda di redbull è ancora aperta: premessa la stretta correlazione con i futures USA, perchè vanno giù???? Che qualcuno abbia già avuto anticipazioni sui dati delle 14:30 o è la solita manipolazione per il parco buoi…..???

paolo41
Scritto il 17 Settembre 2010 at 14:02

..non dimentichiamo, inoltre, che stasera scadono anche le “tre streghe” americane….

madness
Scritto il 17 Settembre 2010 at 14:28

paolo41: Madness, la domanda di redbull è ancora aperta: premessa la stretta correlazione con i futures USA, perchè vanno giù???? Che qualcuno abbia già avuto anticipazioni sui dati delle 14:30 o è la solita manipolazione per il parco buoi…..???  

Ma oggi a dire il vero non ci sono indicatori economici importanti, l’indice Michigan ultimamente lo snobbavano…, i prezzi al consumo ad agosto, sai che roba…
Mi son sempre chiesto anch’io se magari c’è qualcuno che questi dati sugli indicatori economici li viene a sapere qualche ora prima se non addirittura giorni prima. A saperlo!
Sembrerebbe di no vedendo che le reazioni nella stragrande maggioranza delle volte avvengono appena pubblicati questi dati, ma conservo anch’io diversi e legittimi dubbi comunque in merito.
Per quanto riguarda le streghe, “transeat!”

mattacchiuz
Scritto il 17 Settembre 2010 at 14:43

redbull: Ragazzi avete idea del perchè di questa brusca caduta del FTSE MIB nell’ultima ora?  

credo che sia in relazione a delle dichiarazione di uno del governo irlandese. sembrerebbe che stiamo per chiedere l’aiuto del fondo internazionale monetario. addirituttra si contempla l’idea di una ristrutturazione del debito…
alla fine , i nodi al pettine ci verrano.

Scritto il 17 Settembre 2010 at 14:54

mattacchiuz: credo che sia in relazione a delle dichiarazione di uno del governo irlandese. sembrerebbe che stiamo per chiedere l’aiuto del fondo internazionale monetario. addirituttra si contempla l’idea di una ristrutturazione del debito…alla fine , i nodi al pettine ci verrano.  

Ma tu guarda… ristrutturazione…

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:26

madness: In gran parte comunque dovuto ad una discesa dei futures americani. Europa sempre incollata alla sottana di quella puttxna di nome USA.  

Si, io sono un grande sostenitore dela stretta correlazione tra futures USA e borse Europa, ma questa volta non mi torna qualcosa… I futures sono positivi… Ora addirittura cediamo lo 0,70 e rotti… La Francia da +1,40, ora è pari… Ma che cazzo, qui non si capisce più niente…

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:28

mattacchiuz: credo che sia in relazione a delle dichiarazione di uno del governo irlandese. sembrerebbe che stiamo per chiedere l’aiuto del fondo internazionale monetario. addirituttra si contempla l’idea di una ristrutturazione del debito…alla fine , i nodi al pettine ci verrano.  

Ah siamo a posto… Se questo è vero bel casino, altrimenti sto irlandese si facesse li cazzi sua…!Che ne hanno da paensare per loro… Sti pecorai!

madness
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:28

Si, siamo di nuovo alle solite, problematiche vecchie tuttora in corso che riemergono e che ce le porteremo avanti per mesi e mesi, una telenovela dietro l’altra dopo quella della Grecia.

Si tratterebbe di questo:

——————————-

EUROZONA: IRLANDA SOTTO TIRO. RENDIMENTI TITOLI STATO OLTRE 6,10%

(ASCA) – Roma, 17 set – Irlanda sotto tiro sui mercati del debito pubblico. Il rendimento dei titoli di stato decennali di Dublino ha superato il 6,10% e lo spread con i titoli di stato decennali tedeschi si e’ nuovamente allargato fino a quota 380 punti. Tre i motivi del nuovo attacco all’Irlanda.

L’agenzia del debito pubblico ha confermato l’intenzione di raccogliere sul mercato 1,5 miliardi di euro, confermando le necessita’ di ingenti risorse a causa dei costi di salvataggio del sistema bancario nazionale. Il conto sara’ pari al 25-30% del Pil.

Poi la Anglo Irish Bank (Aib) che verra’ divisa in due con la richiesta di sacrifici agli obbligazionisti dell’Aib, nonche’ la rinegoziazione delle condizioni dei prestiti obbligazionari potrebbe aumentare ancora di piu’ gli spread sul debito irlandese.

Infine, il report della Barclays che scrivendo della situazione debitoria irlandese non ha escluso che, nel prossimo futuro, Dublino debba ricorrere ai prestiti del Fondo Monetario Internazionale.

——————————-

Problemi risaputi, preoccupanti si, ma nulla di nuovo o di sorprendente.

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:30

paolo41: Madness, la domanda di redbull è ancora aperta: premessa la stretta correlazione con i futures USA, perchè vanno giù???? Che qualcuno abbia già avuto anticipazioni sui dati delle 14:30 o è la solita manipolazione per il parco buoi…..???  

No, perchè il dato sui prezzi alla produzione al consumo USA non è cattivo… Non era quello il motivo… Ma tutte le borse UE hanno girato, anche se il perchè non si sa!

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:31

madness: 2010-09-17 10:08:00 Italia: fatturato industriale in calo a luglio2010-09-17 10:05:00 Italia: ordini industria in calo del 3% m/m a luglio2010-09-17 11:04:00 Ue Market Mover: produzione edile scesa a luglio del 3,1% m/m, -7,5%Niente di rilevante infatti, mah… semplice gioco speculativo della banda “Unicredit & C.”  

Ma hanno reagito troppo tempo dopo l’uscita di questo dato in maniera negativa..

mattacchiuz
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:32

redbull,

scusa… ho scritto stiamo. ma è stiano. loro stanno per fallire 🙂 anche noi, ma noi possiamo dirlo con pià calma, fra qualche mese o anno

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:34

madness: Si, siamo di nuovo alle solite, problematiche vecchie tuttora in corso che riemergono e che ce le porteremo avanti per mesi e mesi, una telenovela dietro l’altra dopo quella della Grecia.Si tratterebbe di questo:——————————-EUROZONA: IRLANDA SOTTO TIRO. RENDIMENTI TITOLI STATO OLTRE 6,10%(ASCA) – Roma, 17 set – Irlanda sotto tiro sui mercati del debito pubblico. Il rendimento dei titoli di stato decennali di Dublino ha superato il 6,10% e lo spread con i titoli di stato decennali tedeschi si e’ nuovamente allargato fino a quota 380 punti. Tre i motivi del nuovo attacco all’Irlanda.L’agenzia del debito pubblico ha confermato l’intenzione di raccogliere sul mercato 1,5 miliardi di euro, confermando le necessita’ di ingenti risorse a causa dei costi di salvataggio del sistema bancario nazionale. Il conto sara’ pari al 25-30% del Pil.Poi la Anglo Irish Bank (Aib) che verra’ divisa in due con la richiesta di sacrifici agli obbligazionisti dell’Aib, nonche’ la rinegoziazione delle condizioni dei prestiti obbligazionari potrebbe aumentare ancora di piu’ gli spread sul debito irlandese.Infine, il report della Barclays che scrivendo della situazione debitoria irlandese non ha escluso che, nel prossimo futuro, Dublino debba ricorrere ai prestiti del Fondo Monetario Internazionale.——————————-Problemi risaputi, preoccupanti si, ma nulla di nuovo o di sorprendente.  

Ah, ma adesso è più chiaro… Hai scritto “sembra che stiamo” ed io pensavo all’Italia e la cosa mi ha anche lasciato un po’ perplesso, ma visto che la nostra borsa scendeva parecchio di più ho temuto ti riferissi all’Italia. Invece è sembra che stiano 🙂 , gli irlandesi!

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:35

Si, mi riferivo a Matta, non a Madness.
No dai, siamo sinceri, siamo messi meglio dei pecorai… Ma quel stiamo è stato davvero brutto… 🙂

mattacchiuz
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:37

redbull: Si, mi riferivo a Matta, non a Madness.No dai, siamo sinceri, siamo messi meglio dei pecorai… Ma quel stiamo è stato davvero brutto…   

normalmente non leggi con così attenzione 🙂 scusa la battuta!

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:37

Certo che la nostra borsa è la più sensibile ai dati brutti…
Ma con i futures USA su vedere le borse Europa andare male non mi piace molto eh… Non è un bel segnale ❓

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:39

mattacchiuz: normalmente non leggi con così attenzione scusa la battuta!  

Leggo sempre tutto con grande attenzione 😯

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:41

Ora sta recuperando… Oggi è davvero un’altalena… Troppo, non mi piace una borsa così ballerina…
Mi sa che Madness su Unicredit…. non sbaglia… Cominciano a starmi sulle OO
Non è che la fanno comprare ai Libici a 1,60?

mattacchiuz
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:42

ma tutto il mercato ormai è un colabrodo.
ti pare normale che facciano rotture così importanti di notte, scambiando 2000 derivati e vanno a rompere le resistenze mensili? stessa cosa era successa a luglio, quando gli asiatici a borse americane chiuse hanno rotto il supporto per poi invertire…

redbull
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:49

Hai ragione Matta, non ho argomenti con cui contraddirti.
Anche se la cosa non mi fa contento 🙂

mattacchiuz
Scritto il 17 Settembre 2010 at 15:55

sembra pure che la stessa cosa l’abbia dichiarata anche il portogallo: o aiuti dall’esterno o casino!
rmer finance ministers say that foreign intervention will be needed to cover issues of public debt

Portugal may be required to seek assistance from the International Monetary Fund (IMF) to address the problems of external financing. The conviction is three former finance ministers, heard by the DN, they say that rising interest rates and falling demand in the issuance of treasury bills (see box) will lead “sooner or later” to a situation where the State can not put in the debt markets. Eduardo Catroga, Career and Miguel Medina Beauty consider the fact that the latest issue of treasury bills have registered an average rate higher than ever is a “signal” the possibility of it becoming a very real scenario for the country

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