BITCOIN: ma la quotazione del future al CME è una cosa positiva?

Scritto il alle 11:31 da Danilo DT

Malgrado la sua giovane età, il BitCoin si è già reso protagonista di diverse avventure. È passato da essere considerato un oggetto misterioso, a tramutarsi in grande realtà del mondo finanziario. E nel frattempo ci sono stati tanti alti e bassi, tante storie belle e altre meno belle, con alcune ingenti perdite (per alcune “falle” nel sistema, poi risolte).
Ma il BitCoin oggi non è più catalogaile come una scommessa. Anche se da più parti è criminalizzato, occorre essere realisti. Nel bene e nel male, il BitCoin già adesso si è ritagliato un’importante fetta del mondo della finanza e del mercato monetario. E son convinto che non finirà qui. La conferma che il BitCoin non è un bluff, come molti dicono, ce l’abiamo con questa la notizia che per gli operatori rappresenta il segnale della maturità.

(…) da denaro alternativo, riservato a fanatici di tecnologie e reti di criminali, è diventato un asset di investimento a pieno titolo (per quanto ad alto rischio), che inizia a interessare anche ai big della finanza. Il Cme si appresta a varare i primi futures sul Bitcoin a dicembre, offrendo non solo una maggiore legittimità alla criptovaluta (molti fondi non sono autorizzati a investirvi), ma anche – aspetto non trascurabile – l’opportunità di andare “corti”, ossia di scommettere su eventuali ribassi di prezzo. Il Cboe quoterà delle opzioni sul Bitcoin. (…) [Source] 

Il fatto che siamo giunti alla quotazione del future sul BitCoin rappresenta sicuramente un passaggio importante, perché testimonia la “Maturazione” con tanto di promozione di un asset class monetaria alternativa che, quindi, potrà diventare oggetto di investimento da parte di tutti. Ma questo avverrà nel bene e nel male in quanto, con l’arrivo del future, si potrà anche shortare il BitCoin. E credetemi, per un’asset class che ha fatto una corsa al rialzo così pazzesca, non è una cosa che si può escludere, visti gli squali presenti sul mercato. Guardate SOLO da inizio anno. Siamo a quasi +700%

Difatti, proprio in questi giorni qualcuno si sta preoccupando, e non poco, dell’arrivo del future sul BitCoin

(…) Questa settimana Interactive Brokers, importante compagnia di compensazione bancaria, ha preso l’insolita decisione di far uscire un’inserzione pubblicitaria su carta stampata per chiedere controlli molto più rigidi e conformi ai regolamenti. Interactive Brokers teme infatti che la potenziale instabilità dei bitcoin faccia sì che questi future creino ingenti perdite per gli operatori commerciali e che questo possa ripercuotersi sullo stato di salute della CME e danneggiare a sua volta altri operatori ancora, tenuto conto della loro struttura in parte condivisa. (…) [Source] 

Addirittura! Si teme non solo per la salute degli investitori del BitCoin, me persino del mercato di tutto il CME!
E’ ovvio che quello che si teme non è una prosecuzione del rally, bensi esattamente l’opposto, ovvero una violenta correzione. E se ci pensate bene, era esattamente l’inverso di quello che sperano tutti coloro che hanno spinto, voluto e poi ottenuta, la quotazione del BitCoin future. Infatti quotare la cybervaluta al CME doveva aumentarne esponenzialmente il fascino e la domanda, accrescendone il valore. Sarà veramente così? Infine una nota personale: con la quotazione al CME, avverrà un fatto che, secondo me, non potrà essere sottovalutato.
Pensateci un attimo.
Fino ad ora, BitCoin era sinonimo di “circolo chiuso”, di moneta elitaria, di un mondo “diverso” da quello tradizionale della finanza, un universo che proprio aveva come obiettivo quello di opporsi alla moneta carta straccia che ormai domina ovunque. E invece che succede? Proprio il BitCoin cade nella voragine della finanza tradizionale, facendosi quotare al CME, sottostando quindi alle ordinarie (e nel suo caso ancor più rigide) regole del mercato.
Un controsenso che potrebbe diventare pericoloso perché fa perdere al BitCoin quel suo stato di indipendenza e di straordinarietà.

Inoltre la storia insegna che l’arrivo su mercato di strumenti con cui “shortare” non è mai stato di buon auspicio per molti prodotti finanziari. Ma non voglio fare terrorismo e mi fermo qui. Quello che dovevo dire, l’ho detto. Il resto lasciamolo fare alla storia che sta per diventare realtà. Inizio dicembre parte il Future sul BitCoin e capiremo se per la criptovaluta regina sarà un bene o un male (o forse sarà un bene per le ALTRE criptovalute che potrebbero essere preferite al BitCoin).

STAY TUNED!

Danilo DT

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3 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 20 Novembre 2017 at 12:55

non credo che la blockchain di bitcoin abbia autorizzato la trattativa dei future così come quella di emettere un ETF; sono operazioni di trading puro che “scommettono” sulla salita o discesa della quotazione della criptomoneta in valuta (vedi $).
Si è creato un mondo di attività corollarie ,brokers e altre catene di ordine inferiore che giocano sulla concorrenza delle singole monete, ma, a mio avviso la forza della blockchain è proprio quella di non far entrare attori ….. pericolosi.

paolo41
Scritto il 21 Novembre 2017 at 13:53

mi rifaccio allo scambio di domande/risposte fra Gainhunter e Marco Dal Prà: sembra che ieri sera sia avvenuto veramente un furto sulla catena del Bitcoin……

PORTELLO
Scritto il 22 Novembre 2017 at 11:19

Ormai le crypto sono state sdoganate e sono entrate nel mondo “reale”
anche a me preoccupa la quotazione al CME, mi immagino come i vecchi traders old school vorranno vendicarsi del BTC
sara’ interessante vedere se riusciranno a combatterlo e distruggerlo o viceversa se il BTC dimostrera’ la sua forza

fosse per me vieterei qualsiasi future e opzione su qualsiasi asset

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