ZEW Index e DAX: addirittura!

Scritto il alle 11:31 da Danilo DT

German Expectation of Economic Growth con chiari segnali per il futuro. Dax con limitati spazi di crescita speculativi.

Abbiamo parlato spesso della Germania come vera locomotiva dell’economia Europea, una Germania che addirittura aumenta l’export verso la Cina e sfrutta il momento per crescere a scapito degli altri paesi dell’area Euro, una Germania che addirittura si ritrova con uno scenario che renderebbe plausibile un aumento dei tassi (ma che non avverrà in quanto sia l’apprezzamento dell’euro e sia la bassa crescita degli altri paesi vanno a compensare la crescita tedesca), una Germania che addirittura è considerata una voce fuori dal coro, nel senso che lei è il cigno (bianco) e gli altri sono i brutti anatroccoli, una Germania che sovraperforma contro tutti e vuole comandare tutta la baracca. Una Germania che addirittura potrebbe essere LEI la candidata fuori dall’Euro… ma questa è un’ipotesi che approfondiremo in futuro, secondo una teoria che inizio a considerare interessante, prodotta da Joseph Stigliz.

Ma è tutto oro quello che luccica per la Germania?

Ho provato a prendere il grafico del DAX, sommato alla sua volatilità (VDAX), ovviamente bassissima ultimamente, e poi l’ho confrontato con due indici, uno il mitico ZEW corrente e l’altro è lo ZEW sulle aspettative.
Guardate cosa ne è venuto fuori.

Grafico ZEW + DAX

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Lasciamo da parte le considerazioni sul DAX, ma guardiamo allo ZEW.
Come vedete lo ZEW attuale è fortissimo, mentre invece lo ZEW sulle prospettive a 6 mesi, è addirittura tornato in negativo.
La cosa interessante è che il grafico mette in evidenza un fatto. Lo ZEW replica fedelmente l’andamento dell’indice e quindi diventa un indicatore quasi “superfluo”. Cosa molto diversa lo ZEW sulle aspettative che ava ad anticipare decisamente l’andamento della borsa.
Se tanto mi dà tanto, con lo ZEWI (German Expectation of Economic Growth) tornato in negativo, anche la Germania patirà il nuovo rallentamento economico. Oppure sbaglio qualcosa?
E la borsa, sempre se la logica delle cose non verrà stravolta, dovrebbe comportarsi di conseguenza.

Grafico DAX

Clicca per ingrandire

L’ipotesi che vi propongo potrebbe anche essere considerata aggressiva, ma non è da scartare.
Ipotesi testa spalle rovesciato, target in area 6730, livello a circa +7% sopra il close attuale. Ma attenzione che è visibile anche un wedge. Ma a questo punto, con la guerra e la manipolazione valutaria, possiamo ancora fidarci di questo grafico?
In caso di violazione di area 6333 il target quindi è spostato in area 6750. Oltre quel livello, personalmente , oggi non reisco a vedere prospettive, essendo unì’area che può essere conquistata più sull’onda della speculazione che sui fondamentali. Vedasi ZEWI.

STAY TUNED!

DT

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Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

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26 commenti Commenta
hironibiki
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 12:26

Stavo prendndo in esame questa tabella:

Anno Debito PIL % sul PIL
2005 1.512.779 1.429.479 105,83%
2006 1.582.009 1.485.377 106,51%
2007 1.598.975 1.544.903 103,50%
2008 1.663.353 1.571.870 105,82%
2009 1.761.191 1.528.546 115,80%
2010 1.838.000 —– ——

Il debito aggiornato da BanKitalia è 1.843.000 e non 38 (tabelle e dati presi da wikipedia), stimando all’incirca che il PIL sia aumentato a 1.530.000 (cifra a caso basata sull’andamento dell’anno scorso) la percentuale del PIL è 120%.. L’argentina era a 130 – 140 quando è andata in dafault. E’ pazzesco vedere come il debito sia schizzato in alto dal 2008. Ma a fronte di cosa poi? Avesse investito in infrastrutture, ricerca, ecc lo avrei capito; ma se non sbaglio l’aumento è dovuto a maggiori spese per l’apparato statale (praticamente come riversarli nello sciacquone tirando l’acqua ed essere ugualmente felici come delle angiulle).

paolo41
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 12:37

Dream, apprezzo molto il flusso delle tue informazioni, ma, come abbiamo detto mille volte non c’è correlazione fra i dati relativi all’economia reale e l’andamento delle borse; questo vale per lo ZEW come per l’ECRI o altri indici. Le borse (almeno quelle correlate nel mondo occidentale) sono trainate dall’andamento delle borse USA e queste senz’altro sono manipolate e in mano alla speculazione più sfrenata (con il beneplacito della FED, perchè se cascano anche le borse sarebbe uno sfracello totale). Quindi seguire il trend con trailing stop profit e con una quota del portafoglio limitata. Personalmente mi hanno mangiato per due volte lo stop profit, ma sono in ambo i casi rientrato long più o meno con gli stessi valori.

ultimowallace
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 12:50

DT concordo a pieno…il dax per me è come l’sp500 in America…..e quindi è per me fondamentale e ti dirò che lo vedo più forte anche dell’sp500 che ha dovuto testare più volte una media per me molto importante quella 360 gg, mentre il dax una volta superata non l’ha più cercata….
Pensa invece che il ns ftsemib ce l’ha ancora sopra la testa quella media 😀 😀 😀
Bello invece l’indicatore dell’expectation di crescita in germania….
Io lo vedo così e diritto all’attacco del 23% di Fibo ritracciamento dai max assoluti del 2008.

Ciao Andre

paolo41
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 13:44

Certe volte ho l’impressione che non ci rendiamo conto di cosa sono capaci di combinare i partecipanti del club Fed- banche americane…. e non c’è the-party che tenga…..
Stanno sostituendo a Bernie l’elicottero con un bombardiere per spargere green-box in ogni dove… tanto tutti i giorni valgono sempre meno…. e il cavallo dell’economia, guarda caso, non ha sete. Il Q1 è stato un fallimento, ma perseverare è… da premio Nobel per l’economia.
Giusto… mi domando come mai gli svedesi non abbiano dato il Nobel a Bernie che ha salvato… il sistema finanziario mondiale????
Non è che, forse o… molto probabilmente, sono aumentati gli assets tossici presso le banche e subentra l’ulteriore necessità di coprirli in qualche modo, come è stato fatto finora ????
Ci scherzo sopra, ma ho sempre più l’impressione che chi ha risparmiato qualcosa in una vita di lavoro vedrà tutto in fumo nel prossimo futuro.
Tanto per metterla sull’ottimismo, come suggerisce Mat.

tikalmat
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 14:06

certo che crisi o non crisi, le banche i soldi li fanno sempre!!!
l’altro giorno leggevo che i manager delle banche americane questo anno riceveranno dei bei premi e le azioni danno utili veramente elevati.

in tutto questo gioco di soldi e lavoro delle banche, però, quanta gente ha perso il posto di lavoro?
è davvero imbarazzante!

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 14:53

per amensa, lukas e tutti gli amanti dell’inflazione, compreso il caro benetazzo, il quale mi sembra abbia un pò troppe certezze.

http://www.zerohedge.com/article/van-hoisington-why-qe2-will-be-either-small-or-massive-failure

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 15:01

ma weber della bce è il marito della tettona ela weber, le si è gonfiato il seno lui il cervello

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 15:07

news sull cash delle corporate usa, assegni circolari, ma non spendibili, scoprite il perchè

http://www.bloomberg.com/news/2010-10-12/stimulus-of-1-trillion-adds-nothing-to-deficit-frank-aquila.html

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 15:19

jp morgan news sul mirabolanti dati di bilancio eliminando , 1 trilione di accantonamneti sul fondo svalutazione crediti, si possono fare miracoli, a cui la borsa naturalmente brilla.

Some accounting voodoo to start off the day. In a nutshell – the bank which missed total revenue expectations of $24.28 billion by almost half a billion at $23.824 (which you may find unadjusted on one place somewhere in the attached presentation but most likely not), and which is entering Q4 with the foreclosure fraud crisis chip on its shoulder, and halted mortgages, somehow is lowering its net charge-off provisions estimate by over a billion. Which is why, hey presto, earnings of $1.01 “beat” expectations of $0.88, and the robotic headline scanners go nuts over the stock. More importantly, in discussing fraudclosure, JPM admits that by the time there is a foreclosure sale, borrowers are on average 14 months delinquent. In other words, all those who end up being “thrown out” on the street, live mortgage-free for over a year! And one wonders where all the excess marginal money to buy worthless trinkets comes from…

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 15:22

a lukas il link che ti ho postato ieri te lo ripropongo dacci un occhiata

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 16:11

E’ finito l’inchiostro virtuale?( visto le centinaia di post in risposta a quanto sopra) 🙄 se volete ne posso ordianare un pà da bernie, tanto negli usa tutto oramai è virtuale tranne i compensi dei banchieri

paolo41
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 17:07

bergasim,

con tutti i tuoi post e commenti hai fatto un quadro a cui è difficile aggiungere ulteriori commenti. Come avrai capito, personalmente, condivido totalmente le tue ooservazioni e, come ho postato poco sopra, comincio veramente a preoccuparmi che il sistema si sgonfi tutto d’un colpo. Per il momento, con cautela, non c’è alternativa che seguire il trend.

vichingo
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 17:25

SP500 a 1181.

Scritto il 13 Ottobre 2010 at 17:55

paolo41,

Esatto, bergasim ha dipinto in modo ideale cosa stiamo vivendo. Condivido inoltre il tuo parere: cavalcare il trend finchè si può…o fin che si vuole…

A BREVE inizio a registrare TRENDS!

Cosine carine in arrivoooooooooooo 😆

vichingo
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 18:14

ftsemib a 21145 chiaro segnale rialzista.

Lukas
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 18:32

Caro bergasim ti rammento che negli ultimi 30 anni ogni volta che si è verificata la situazione……con materie prime, obbligazioni ed azioni in crescita contemporaneamente…..il primo mercato a cedere è stato sempre quello obbligazionario………e vedendo l’andamento degli ultimi 2 giorni…..mi chiedo se la correzione dei bond non sia già iniziata !!!

capitan_harlok
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 18:35

Complimenti a tutti coloro che hanno postato argomenti , notizie ,statistiche e cercano di mettere in guardia dalla situazione finanziaria mondiale che al quanto instabile , hanno fatto un gran lavoro , ma non serve a nulla anzi anno profuso ancora piu incertezza e dubbi , perche mi dispiace ma alla fine le BORSE CONTINUANO, E CONTINUERANNO A SALIRE E FANNO E FARANNO QUELLO CHE VOGLIONO manipolate a dovere………. quindi solo e sempre verso nuovi massimi buona sera a tutti

bergasim
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 19:13

caro lukas non hai letto attententamente gli articoli postati, poi vorrei ricordarti che questa è una crisi se non la crisi di tutti i tempi, quindi le statistiche degli ultimi 30 anni le puoi mettere nel cestino.
Confronta un pò i rendimenti del tuo portafoglio, fai una media del rischio, e poi fammi un fischio, poi vorrei sapere dove hai visto la correzione dei bond? hai telefonato a qualche medium.

http://www.allianzinvestors.com/Products/pages/PlOEF.aspx?SelectedTab=2

Sgrana gli occhi, qui c’è veramente valore aggiunto le azioni sono oggi sono solo illusioni

Grafico bun future
http://www.adblue.de/bund-future.htm

grafico t bond 10 anni
http://quotes.ino.com/chart/index.html?s=CBOT_ZN.Z10.E&v=i&t=l&a=2&w=15

daino
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 19:44

Fatti curiosi:
tre importanti società americane hanno rilasciato trimestrali migliori delle attese
il mercato azionario sale
i titoli di due di queste società perdono

Un’altra cosa: l’eurusd è li in attesa di sapere che fare appena sotto l’ 1,40
il petrolio è ugualmente sotto il massimo precedente di 85$
Se l’eurusd beneficia di un’altra fase rialzista il petrolio ha le carte per arrivare a 100$.
Pensierino: caro babbo Bernanke, sei sicuro che la strada migliore per risollevare le sorti dell’economia americana sia alzare il prezzo delle materie prime?

daino
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 19:46

ps: comunicazione per Dream: mi è scaduta la carta di credito e quella nuova si è persa. Mi sa che mi tocca scroccare per questo mese 😛

lucianom
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 20:20

daino,

Pensierino: caro babbo Bernanke, sei sicuro che la strada migliore per risollevare le sorti dell’economia americana sia alzare il prezzo delle materie prime? daino

Concordo al 100%, senza la diminuzione di TUTTE le materie prime da questa recessione non ne usciremo più. Nessuno vuol mollare l’osso, così TUTTI dico TUTTI ci andranno di mezzo anche questi speculatori.

lucianom
Scritto il 13 Ottobre 2010 at 20:52

Zew sentiment

edylight
Scritto il 14 Ottobre 2010 at 11:11

Personalmente ho cominciato ha cercare indici predittivi ancora nell’anno 2000 senza successo.
Avevo immaginato sistemi tipo Ecri, e non avendo trovando niente che mi aiutasse inizialmente avevo creato un indice personale legato al costo del polimero plastico e con quello già a Febbraio 2008 avevo notato un certo calo dei consumi e conseguente l’abbassamento dei suoi prezzi; questo però non era sufficiente per capire il comportamento dei vari settori merceologici (lavoraz. legno, carta, metallo, vetro, siderurgico, etc…)
Ad inizio crisi cioè verso la Ottobre del 2008 come si suol dire ‘mi sono tirato su le maniche’ e fra le varie ricerche ho individuato l’indice ZEW.
Verificata una correlazione con i fatturati dell’azienda ho cominciato a tenere d’occhio lo ZEWI e gia’ a Dicembre 2008 l’indice indicava una inversione di tendenza verso Marzo/Aprile 2009 evento che si è prima confermato in borsa e poi a luglio nel mercato reale.
Ora a Giugno 2010 l’indice ZEWI indicava un nuovo cambio di tendenza che personalmente ho stimato verso Novembre 2010, dato che potrò confrontare con l’ingresso ordini di quel mese.
Vi anticipo che un altro sistema spannometrico di misura usato dalla rete vendita è quanto siamo chiamati al telefono dalle n aziende Italiane che serviamo. Ebbene da due settimane il telefono è ritornato piuttosto silenzioso…. proprio come a Febbraio/Marzo 2008

Spero vivamente di sbagliare e che il mercato reale invece recuperi velocemente, ma se ciò che vedo fosse vero preferisco essere preparato ad un’altro evento negativo.:wink:

paolo41
Scritto il 14 Ottobre 2010 at 11:30

edylight@finanza,

stessa situazione su auto e immobiliare che peraltro, in questo periodo, a livello stagionale, sono già tiepidini per conto loro…

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