TREND BORSE: il TORO ha bisogno di benzina

Scritto il alle 14:16 da Danilo DT

bull_market_borsa_usa

Dopo una fase di forte convinzione da parte degli investitori, alimentata dalle aspettative, eccoci giunti nel momento in cui queste convinzioni iniziano a smontarsi mancando appunto dati concreti.
I dati sul PIL Usa sono stati decisamente negativi e di questo abbiamo già parlato.
Che sia questa una base di ripartenza? Può anche essere. Certo è che la divergenza tra

utli-aziendali-usa-vs-trend-borsa
La sempre attenta ma discutibile FED di Atlanta infatti è di questo avviso. Un rimbalzo IMPERIOSO del PIL nel secondo trimestre.

atlanta-fed-usa-2017-q2
La cosa che preoccupa però è secondo me questo grafico. Ve l’ho illustrato più volte. E’ l’indice CESI, qui raffrontato con il grafico dello SP500.

cesi-index-spx-2017
E’ impressionante la divergenza tra l’indice azionario e la macroeconomia. Vero, dalle ceneri si può solo risalire, ma è altrettanto vero che oggi appare abbastanza incongruente l’indice di borsa a queste condizioni con un CESI così debole. La scommessa, ovviamente, potrebbe essere che la borsa regga senza correggere. Ma a quel punto mi domando. In tal caso non è forse meglio diminuire il peso in attesa di tempi migliori? Se nelle passate situazioni storiche dove si sono presentati scenari come quello attuale, avessimo liquidato l’equity avremmo fatto un errore.
Oggi una cosa appare chiara. Per rendere credibile e sostenibile il trend di borsa è necessario un intervento proattivo della Trumponomics. Ma i venti della politica non sono molto beneauguranti sulla possibilità che tutto fili liscio.

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com). NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

Tags: , ,   |
7 commenti Commenta
ob1KnoB
Scritto il 3 Maggio 2017 at 19:14

Un dato non fa primavera. Già domani si scende sotto il tre ad Atlanta con la bilancia commerciale imho. Con quello che si ventila nel settore auto per l’estate e la probabile inversione nella conta dei nuovi rig e qualche risparmio sulla spesa per pubblicità ti direi che la tendenza cesi è assai plausibile. Amazon vuole assumere 300/500 mila persone in due anni? Si trasferiranno da walMart e compagnia ma a mezzo stipendio…

kry
Scritto il 4 Maggio 2017 at 09:27

ob1­K­noB@fi­nan­zaon­li­ne,
” Si trasferiranno da walMart e compagnia ma a mezzo stipendio… ”

Nell’antico Egitto per costruire le piramidi eri schiavo e consapevole perchè prendevi le frustate , oggi nel sistema moderno piramidale sei libero di prendere le pillole.

ob1KnoB
Scritto il 4 Maggio 2017 at 10:18

kry@​finanza:
ob1­K­noB@fi­nan­zaon­li­ne,
” Si tra­sfe­ri­ran­no da wal­Mart e com­pa­gnia ma a mezzo sti­pen­dio… ”

Nel­l’an­ti­co Egit­to per co­strui­re le pi­ra­mi­di eri schia­vo e con­sa­pe­vo­le per­chè pren­de­vi le fru­sta­te , oggi nel si­ste­ma mo­der­no pi­ra­mi­da­le sei li­be­ro di pren­de­re le pil­lo­le.

Peggio. E’ stato consentito l’uso ricreativo della finanza

john_ludd
Scritto il 4 Maggio 2017 at 10:52

kry@​finanza,

ob1­K­noB@fi­nan­zaon­li­ne,

le piramidi non sono state costruite da schiavi (ennesima bufala) ma da lavoratori egiziani salariati. Questi operai e artigiani erano talmente rispettati che quando uno di loro moriva sul lavoro veniva seppellito con tutti gli onori vicino alla piramide. Accadrà anche per i lavoratori di Amazon ? Li seppelliranno insieme a vecchi server sotto una gigantesca statua di Jeff Bezos ?

kry
Scritto il 4 Maggio 2017 at 10:55

ob1­K­noB@fi­nan­zaon­li­ne,

— consentito —

ieri sera ho visto

https://it.wikipedia.org/wiki/Promised_Land_(film_2012)

mi sono sorti molti dubbi sul
libero arbritio e conseguentemente sul consentito.

kry
Scritto il 4 Maggio 2017 at 10:57

kry@​finanza,

arbitrio

john_ludd
Scritto il 4 Maggio 2017 at 12:39

kry@​finanza,

prendi un foglio bianco bello grande, disegna un pallino con la lettera A al centro, quello sei tu ora. Quindi crea altri pallini B, C, etc… dove potresti essere domani. Assegna quindi una probabilità a ognuna di questi transizioni compresa quella di poter rimanere nello stato A (auto anello). Considera poi che ci sono molti stati F, G, H … che non vedi, non sono noti, e non puoi quindi definire la probabilità con la quale potrebbero essere raggiunti. Considera anche che le probabilità che assegni di raggiungere gli stati noti sono soggettive. Considera infine che lo stato in cui sei ora cioè A non dipende solo dal precedente ma da tutto ciò che è accaduto prima (a te e a quelli che interagendo con te modificano istante per istante il tuo universo delle probabilità). Supponiamo che poi tu vada in B, dallo stato B potresti non poter MAI più raggiungere lo stato C, D etc… perché il semplice passaggio da A a B, che potrebbe essere una scelta forzata da altri e non tua, ti preclude un intero universo di possibilità. Etc…

Quindi: dov’è il libero arbitrio ?

I sondaggi di I&M

QUATTRO SCENARI PER IL 2024

View Results

Loading ... Loading ...