Tragedie Greche e scatole cinesi

Scritto il 16 Febbraio 2010 alle 10:40 da Danilo DT

La giornata di ieri è quella che viene definita in gergo tecnico come “TRANSITORIA”. La festività della borsa USA (non per San Carnevale ma per il Presidents’ Day) ha reso tutto molto apatico, quasi mettendo il mercato in stand by. In attesa dell’arrivo del Generale Wall Steet, meglio navigare a vista, vivere di riflesso, chiudendo i gap con le chiusure delle borse USA di venerdì e…non inventarsi nulla. E così è stato.

A tenere banco è ancora il solito tema: crisi Grecia. Più tardi, nel primo pomeriggio, uscirà un post che probabilmente vi farà capire alcune cose… Nell’attesa, posso solo dirvi che la questione si gioca su terreno politico ed economico. L’esposizione verso la Grecia è pesante, anche perché qualcuno, diciamo così, ha continuato a divertirsi con la leva finanziaria e quindi un default ellenico renderebbe tutto molto più problematico.
Mentre Barclays prende il volo grazie a dei buoni dati (che non ho ancora avuto tempo di analizzare), vi voglio proporre stamattina un indice che spesso e volentieri ha dimostrato di essere quasi un “indicatore anticipatore”, anche perchè si riferisce in particolar modo ad una delle aree a più alta produttività globale: l’Asia.

Mi riferisco all’Hang Seng di Hong Kong.
In passato ha dimostrato spesso di “anticipare” le tendenze di altri mercati. E il grafico dell’Hang Seng di Hong Kong è molto interessante, anche se preso singolarmente.

Grafico Hang Seng Hong Kong

Scomodando generosamente Fibonacci notiamo che, usando le Fan Lines, l’Hang Seng ha apparentemente logorato in modo evidente la sua tendenza rialzista ed ora si trova in una fase di lateralità. Ma attenzione. Questa lateralità potrebbe essere anche essere vista come un testa spalle ribassista. Ma anche se dovessimo ritenere troppo fantasiosa questa ipotesi, il risultato non cambierebbe, tantomeno la morale.

La neckline, posta in area 19500, è la vera linea Maginot del grafico. La sua eventuale violazione sarebbe l’inizio di una profonda correzione che ci porterebbe ad un livello di Fibonacci molto importante, ovvero il 61.8%. Matematica e magica precisione tecnica.
Ma nel breve, come potete vedere, la tendenza è invertita in modo positivo (a conferma del post sul breakout della settimana scorsa).