The Time is Gentleman!
Tutto come previsto.
Bernanke ieri sera, al FOMC, ha dichiarato che “i tassi rimarranno eccezionalmente bassi ancora per un bel po’” e che ” il primo febbraio andranno a scadenza molti strumenti coi quali la Federal Reserve ha immesso liquidità”.
Un messaggio che sembra voglia anticipare che questi strumento non verranno rinnovati. Ovviamente il mercato ha visto negativamente questa cosa perché, come detto, non si sa che accadrà quando verrà meno il sostegno statale.
Quindi Bernanke è stato abbastanza realistico. Anche quando ha parlato dell’immobiliare: ” il mercato immobiliare ha dato dei segni di miglioramento, ma il mercato resta ancora sottopressione a causa della modesta crescita dei redditi, un mercato del lavoro sofferente, una difficoltà ad accedere al credito (seguirà più tardi un approfondimento, ndr).”
Tutto questo ha raffreddato gli animi delle borse USA che, dopo un’apertura positiva (per alcuni momenti abbiamo intravisto la violazione definitiva del trading range più volte descritto ) sono tornate ai livelli del giorno precedente.
E nel frattempo S&P abbassa il rating alla Grecia. Tutti questi elementi insieme buttano un po’ di acqua sul fuoco rialzista e raffreddano gli animi.
Griglia intermarket intraday
Andando a vedere la griglia intermarket, possiamo vedere che nelle ultime sedute abbiamo assistito:
1) ad una riscossa dell’ US Dollar Index (come spiegato ieri http://intermarketandmore.finanza.com/il-riscatto-del-dollaro-usa-8650.html ),
2) ad un’ottima tenuta dei Governativi USA (qui il T-Note)
3) ad una ripresa del petrolio
4) e delle materie prime in generale.
5) L’oro invece sta dimostrando una sua correlazione di breve soprattutto con il mercato azionario. Segno che in questo momento la componente speculativa la sta facendo da padrone anche sul metallo giallo.
6) VIX sempre a livelli bassissimi (non è stata violata l’area 20 al ribasso, molto importante) mentre invece le borse asiatiche stanno manifestando una certa debolezza.
7) Restano invece deboli le borse asiatiche (in griglia l’Hang Seng )
Quindi tanto per cambiare l’equity non dà novità operative e vi rimando ai post precedenti per la strategia. Ma se l’azionario sonnecchia, il resto invece si sta muovendo , eccome. E visto che la lateralità continua ad aumentare a livello di durata temporale, comprimendo la volatilità (e le bande di Bollinger di cui ho parlato qualche giorno fa) dei grafici, aspettiamoci un movimento forte (a livello direzionale ) per l’equity, di durata ed intensità da definire. E’ solo una questione di tempo.
DAILY BRIEFING
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Grafici by Bloomberg. Per ingrandirli basta cliccarci sopra.
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