Tempo di prese di profitto?

Scritto il alle 09:45 da Danilo DT

Il G20 è stato una delusione, e di questo si è già detto. Ognuno si è presentato a Seul con le sue belle richieste, le sue belle pretese ma come detto, la volontà di collaborazione è stata pari a zero. O quasi. Altro che nuova Bretton Woods!
E se il G20 ha deluso, la sostenibilità del debito dei paesi Euro Periferici non ha certo deluso, quantomeno a livello di emozioni. La Germania aumenta il pressing sull’Irlanda e vuole imporle di accettare gli aiuti internazionali, il Portogallo addirittura medita di un’uscita dall’Euro.
E tutto questo avviente in un momento di grande caos valutario. Guerra valutaria ufficialmente non dichiarata ma più che effettiva (si nega l’evidenza) e politiche monetarie protagoniste volte alla svalutazione competitiva. Mercati finanziati che si stanno dirigendo verso l’auto distruzione? State pur certi che, se anche si trattasse di questo, ci verrà detto, fino all’ultimo minuto, che non è vero. Che va tutto bene e che non ci sono problemi. Ma ormai ci siamo abituati.

Morale: mercati che potenzialmente sono pronti ad una correzione, sia per dimensioni temporali del rally e sia per questioni macroeconomiche. Ma lasceranno veramente il mercato in preda alla volatilità? Sembra che i BIG facciano il possibile per evitare questo scenario che sarebbe deleterio in un mercato di per se debolissimo ed in profonda crisi. Ma ora lasciamo la parola ai link, ai lettori ed ovviamente ai mercati. E cerchiamo di essere si attori attivi, ma soprattutto non sprovveduti. Il rischio di finire nella rete a strascico è sempre presente. Occhio alle trappole.


Ora una carrellata di link finanziari (web financial links). Buona lettura!

G20

  • G20: la delusione del fallimento (Sole)
  • Floyd Norris: E quando la situazione economica si complica, i governi iniziano a lamentarsi del commercio internazionale (Floyd Norris via NYT)

Irlanda, CDS, PIIGS e crisi

  • La Germania, per il “bene comune” vuole che l’Irlanda chieda aiuti … (BW)
  • Esposizione verso la BCE pari a 130 miliardi (Ind)
  • Pressing Tedesco sull’Irlanda (Sole)
  • L’inizio della fine degli Stati Uniti d’Europa (SH)
  • Banche: aumentano le insolvenza ma… gli utili… (Sole)
  • Portogallo: il Ministro chiede l’uscita dall’Euro (BI)

Mercati finanziari

  • Attenzione alla volatilità dei bond con duration elevata (NYT)
  • Ci si può fidare di questo mercato? (FT)
  • Indicatori di sentiment di mercato (TN)
  • Francesco Caruso: posizioni del trend livelli settimanali (FC)
  • Il Dollaro USA sta cercando un supporto (SH)
  • Rosenthal. Il mercato va verso nuovi top oppure iniziano le vendite? Le due diverse teorie sviluppate (SH)
  • Il mercato resta vulnerabile nel breve termine (FS)
  • High Frequency Trading: trading alla velocità della luce (P&F)

Varie

  • I terreni agricoli hanno tenuto il valore alla grande negli USA (WSJ)
  • Obbligazioni strutturate: fate molta attenzione!(Aleph)
  • Ennesimo scandalo Made in USA con la prossima IPO di GM (BI)
  • Quantitative easing spiegato con un video (CWD)
  • USA: ecco qui il tasso di povertà (MO)
  • Italia: Cassa integrazione oltre un miliardo di ore (Corsera)

E voi, invece, cosa avete letto di interessante? Scrivetelo nei commenti!

Problemi con gli articoli in inglese? Inserite il link in questo traduttore!

Ovviamente siete tutti invitati non solo a commentare le notizie ma anche a inserire voi stessi link finanziari che possano essere utili alla comunità.


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17 commenti Commenta
daino
Scritto il 15 Novembre 2010 at 10:00

Quello che mi lascia…stupito è il persistente stato di fragilità emotiva dei mercati. Non importa cosa hanno fatto nei giorni, settimana mese o anno precedente, l’unica cosa certa è che non possono perdere più di tanto altrimenti….
Perchè se i mercati sono saliti del 100% in un anno non possono ripiegare della metà, e stessa cosa della salita dell’ultimi due mesi? L’attegggimaneto delle banche centrali ( e parlo della fed) ha portato i mercati in uno stato mentale tale che qualsiasi discesa è estrapolata dal contesto “storico” e vissuta come tragedia imminente che deve essere evitata a tutti i costi

paolo41
Scritto il 15 Novembre 2010 at 10:32

La pressione della Merkel sull’Irlanda affinchè accetti l’aiuto della EU ha forti implicazioni politiche e tende ad evitare che la stessa accetti il prestito FMI che ha condizioni più vantaggiose. Gli irlandesi, fondamentalmente anglosassoni, vedono meglio la soluzione FMI e credo che, come il Portogallo, pensino anche seriamente a uscire dall’euro. Questo sarebbe un grosso scacco per la Germania… e le sue banche…. D’altra parte comincia a sostanziarsi anche una sempre maggiore percentuale di tedeschi che spingono affinchè si torni al marco e a una certa indipendenza; questo cozza, politicamente, con la volontà di UK, Francia, Russia ed USA. Quest’ultima, a sua volta, fa la “guerra delle valute” non solo con la Cina ma anche (e forse più) con la Germania che ha il tasso di esportazione/PIL molto più alto di quello cinese.
Inoltre molte delle esportazioni cinesi sono legate alle multinazionali americane che hanno delocalizzato in Cina e nei paesi est-asiatici e che fanno un lobbyng continuo sui lawmakers americani.
In sintesi (forse troppo “sintetico”) un quadro ben intrecciato e di …. facile soluzione…

ottofranz
Scritto il 15 Novembre 2010 at 10:44

ma dove diavolo le trovi queste immagini? 😆

amensa
Scritto il 15 Novembre 2010 at 11:14

paolo41,

a queste condizioni, forse lo sgretolamento dell’euro, non sarebbe poi nemmeno tanto male.
la germania ha approfittato di una bassa concorrenza da parte dei paesi più poveri, ha inondato i loro mercati con le sue merci rese competitive dalla moneta unicaha lasciato scivolare gli interessi dei debiti sovrani per permetterealle sue banche di approfittarne, ed ora fa anch ela parte della virtuosa.
ovvio che la dabbenaggine degli altri nell’accettare una moneta unica, msa non un’unica fonte di finanziamento al proprio debito, oggi viene pagata cara, ma che senso ha che i decennali irlandesi debbano fruttare l’8% e quelli tedeschi il 2% emessi nella stessa moneta ?
non dico che i paesi più indebitati non devono risolvere i loro problemi, ma i panni sporchi andrebbero lavati in casa, con azioni , pressioni sulle politich efiscali e quant’altro, ma non verso l’esterno.
che senso ha chiedere un rientro dal debito quando si è strozzinati all’8% ?

caposci
Scritto il 15 Novembre 2010 at 11:30

DT hai visto che bravi l’altro giorno dal -2 % del mib l’anno portato a +0.10, oggi da -0.90 % a -0.10 % tutti quel Q2 fa miracoli alla FINANZA , ma non all’ECONOMIA

Scritto il 15 Novembre 2010 at 11:53

ottofranz,

Le gradisci? 😀

daino
Scritto il 15 Novembre 2010 at 12:16

come riportato da un articolo di wallstreetitalia : http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1037494

contunuanio le critiche verso bernenke. Tenedo ben presente che il rischio è stato interamente trasferito sulle spalle delle banche centrali, come la prenderà il mercato nel momento in cui si inizierà a chiedere la testa di Bernanke?

gremlin
Scritto il 15 Novembre 2010 at 12:34

Daino & Dream,

ieri la Gabanelli mi ha convinto una volta di più che molti italiani hanno un sacco di soldi sotto il materasso e un sacco di pucini nel cervello.
E’ MAI POSSIBILE CHE ANCORA OGGI LA GENTE DIA IL CONTANTE A certi PROMOTORI FINANZIARI E TRUFFATORI VARI E FIRMI DELEGHE A LORO FAVORE SUI PROPRI c/c’ ???
I soldi “distratti” da questi delinquenti sono il frutto della distrazione dei truffati o della distrazione di chi governa i truffati?

D&D secondo voi COSA SI DOVREBBE FARE per INFORMARE ISTRUIRE EDUCARE tutti gli italiani
– con livello culturale basso
– residenti nei comuni più sfigati come Montecchio (TR)
– dove il pc non è il computer ma un partito, figuriamoci internet
– dove i giornali si leggono solo per titoli fuori dall’edicola o non si leggono affatto per semianafalbetismo di andata e ritorno
– E SOSPRATTUTTO con tanti risparmi
al fine di salvaguardare il loro didietro da queste incursioni? (che si ripetono sempre, senza fine…)
Pensate che RAISET&LASET potrebbero contribuire, se volessero, a sostenere questa causa di civiltà?
Perchè devo sentirmi come uno stupido sognatore illuso se penso che dovrebbero provvedere consob bankitalia isvap abi minzolini mimun?

Scritto il 15 Novembre 2010 at 13:03

gremlin,

SEGUE POST! (ma che fai… mi leggi nel pensiero???? 😀 )

amensa
Scritto il 15 Novembre 2010 at 13:12

gremlin,
dici :”….. COSA SI DOVREBBE FARE per INFORMARE ISTRUIRE EDUCARE …..”
questi avvertimenti pubblicarli sulla “gazzetta dello sport” oppure organizzare in “prime time” su qualche canale un dibattito con ampia partecipazione di calciatori di tutte le squadre, o con ampi striscioni negli stadi….
dato che il pallone è l’unica cosa che interessi la maggioranza degli italiani, se la montagna non va da maometto……

lucianom
Scritto il 15 Novembre 2010 at 13:28

Oppure pregare la

hironibiki
Scritto il 15 Novembre 2010 at 13:55

amensa@finanza: gremlin,dici :”….. COSA SI DOVREBBE FARE per INFORMARE ISTRUIRE EDUCARE …..”questi avvertimenti pubblicarli sulla “gazzetta dello sport” oppure organizzare in “prime time” su qualche canale un dibattito con ampia partecipazione di calciatori di tutte le squadre, o con ampi striscioni negli stadi….dato che il pallone è l’unica cosa che interessi la maggioranza degli italiani, se la montagna non va da maometto……  

Tristemente io aggiungere oltre il calcio i reality spazzatura come “the big brother” & simili.
:mrgreen:

Scritto il 15 Novembre 2010 at 14:55

The Empire State Manufacturing Survey indicates that conditions deteriorated in November for New York State manufacturers. For the first time since mid-2009, the general business conditions index fell below zero, declining 27 points to -11.1. The new orders index plummeted 37 points to -24.4, and the shipments index also fell below zero. The indexes for both prices paid and prices received declined, with the latter falling into negative territory. The index for number of employees remained above zero but was well below its October level, and the average workweek index dropped to -13.0. Future indexes generally climbed, suggesting that conditions were expected to improve in the months ahead, although the capital spending and technology spending indexes inched lower.

non male direi…

Scritto il 15 Novembre 2010 at 14:57

Retail sales: The headline number of 1.2% is way above expectations, although ex-autos they were right in line at 0.4%.
September was also revised higher. So, solidly above expectations… as expected.

HEHEHE… il bastone e la carota con effetto compensativo, tutto studiato ad arte?

mattacchiuz
Scritto il 15 Novembre 2010 at 15:07

si si, non ne vale neanche la pena farne un post. è una barzelletta. indipendentemente dal fatto che ormai la manifattura nell’area di new york conta come le piste da sci nel deserto del sahara, ma poi, … guardate qui:

Indagine:
“come vedete la situazione attuale?”
risposta:

indigine:
“come vedete la situazione futura?”
risposta:

cosa si può dire di una cosa simile?? ma sono tutti schizzati???

daino
Scritto il 15 Novembre 2010 at 15:29

gremlin,

se ti può consolare dalla mia personale esperienza ho scoperto che le persono che hanno tanti risparmi e zero cultura finanziaria (ed è veramente incredibile quanti siano) si dividono in due gruppi:

a) i timorosi: ascoltano e si muovono con prudenza, sanno che il mondo è difficile e che in un luogo che non conoscono è prima di tutto necessario pararsi il sederino. E’ l’umiltà la loro grande forza

b) i presuntuosi: sono quelli che pensano di essere più furbi degli altri e quindi attirano i furbi perchè usano il loro linguaggio. Sono quelli che hanno bisogno della soffiata o del tasso d’interesse più alto, quelli che scendono a compromessi perchè i veri affari sono cosa tra furbi. E così accade che persone accettano di dare contanti ai promotori in cambio di interessi migliori, accettano di sottoscrivere prodotti truffa perchè ingannati dalla pubblicità, e così via.

Il 90% di quelli che vengono truffati se lo meritano perchè non pensano che il rispetto delle regole sia un beneficio per tutti loro compresi.

Chiudo con un’altro esempio: il 90% di quelli che hanno preso la fregatura sull’argentina è perchè alla domanda sul perchè quell’investimento rendeva così tanto si rispondeva “perchè io sono un ganzo”

daino
Scritto il 15 Novembre 2010 at 15:31

mattacchiuz,

no matta, è che siamo stati tutti convinti che è necessario dire che le cose andranno bene affinchè ciò accada.

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