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Spread e politica: gli scenari possibili
Lo spread Bund BTP resta ancora oggi una delle tematiche che più preoccupano il mercato. E proprio nella giornata di ieri, è proprio lo spread quello che è stato il vero protagonista. Il problema di base è stata un’asta dei titoli di stato non certo memorabile per il Tesoro Italiano.
Continuano a salire i tassi nei collocamenti dei titoli di Stato sui mercati finanziari, dopo il voto del mese scorso e la «serie B’ assegnata all’Italia da Fitch. Di riflesso si allarga ulteriormente a 318 punti base lo spread tra il Btp decennale e l’equivalente Bund tedesco, mentre si riduce ad appena 10 punti la distanza tra i titoli italiani e quelli spagnoli. Intanto Piazza Affari continua a perdere colpi e oggi lascia sul campo l’1,74%, confermandosi ancora una volta maglia nera tra le Piazze del Vecchio Continente.
Il Tesoro ha venduto Btp a 3 e 15 anni per complessivi 5,323 miliardi di euro, contro un target massimo di 5,5 miliardi, ed ha dovuto offrire tassi più alti. Sulla scadenza 2015 il rendimento medio è salito al 2,48% dal 2,30% di un mese fa, segnando i massimi da dicembre, mentre la domanda è risultata in calo a 1,28 volte l’importo offerto rispetto a 1,37 dell’asta di febbraio. Sulla scadenza 2028 il tasso medio è cresciuto al 4,90% dal 4,805% di febbraio. Anche in questo caso il rapporto di copertura è stato pari a 1,28. È la prima volta da un mese che Via XX Settembre decide di non assegnare l’importo massimo di Btp in offerta. Questa volta per i Btp a 3 anni si è preferito collocare 3,323 miliardi contro un target di 3,5 miliardi a fronte di una domanda che ha raggiunto i 4,27 miliardi.
Il Tesoro ha anche assegnato Ccteu con scadenza giugno 2017 al rendimento del 2,95% e con scadenza aprile 2018 al tasso del 3,03%. Sono stati venduti 1,67 miliardi di euro contro un importo massimo complessivo di 1,75 miliardi. (Source)
I motivi di quest’asta così deludente sono un mix di politica ed economia. Infatti non possiamo certo dire che l’Italia sia in fase di forte crescita economica. E nello stesso tempo non possiamo nemmeno dire che l’incertezza politica non abbia comunque un peso rilevante nelle dinamiche di mercato.
E proprio a questo proposito, vi presento una interessante slide di Credit Agricole proprio su questo argomento. Ovvero, quali sono le dinamiche dello spread BTP Bund che possiamo attenderci, a seconda di come si evolve lo scenario politico italiano.
Spread e politica
Come vedete gli scenari sono molteplici, parte dei quali anche nemmeno troppo drammatici, visto che si ipotizzano anche i 150bp nello scenario “greco”.
Ovvio, io continuo a ritenere comunque questa fase politica come di tipo transitorio. Occorrono delle certezze che in questo momento, la politica non ci può dare. Anche perchè le prossime tappo potrebbero essere molto impegnative….
STAY TUNED!
DT