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Spagna del Caos: ma non dimentichiamo anche Portogallo e Grecia
Crisi Spagna, ma non solo. La politica monetaria non salva l’economia dalla crisi. E il conflitto sociale prende il sopravvento.
La giornata di ieri è stata condizionata dalle news provenienti dalla Spagna. Piazza Affari, assieme al listino di Madrid, affonda ad oltre -3%. Per quanto può valere, ieri le Borse europee hanno mandato in fumo 133,59 miliardi di euro di capitalizzazione. Milano da sola ha bruciato 11,7 miliardi di euro. A fare la differenza, ovviamente, le proteste che in Spagna stanno affiorando ovunque per contrastare le drastiche misure di austerity che il Premier Rajoy ha intrapreso con il suo governo per cercare di “fare il compitino” che gli chiede l’Eurozona.
Ma cari lettori, da quanto tempo andiamo dicendo che vedremo sempre più presente il conflitto sociale? Ad aggiungere carne al fuoco, poi, ci si mette anche la Catalogna che non solo indice elezioni anticipate ma torna a parlare di indipendenza da Madrid. Benzina su un mercato in ipercomprato, senza news positive all’orizzonte, che cercava un qualsiasi pretesto per iniziare la correzione. Ma non è tutto. Non dimentichiamo la Grecia… Non stanno di certo meglio.
In questo contesto lo Spread è volato a 375bp (era a 352bp).
E quindi….
Spagna, Grecia e poi Portogallo… Siamo sicuri che Lisbona raggiungerà i suoi obiettivi?
E allora non diciamo proprio nulla di nuovo nel dire che la situazione macroeconomica continua ad essere profondamente problematica… e che la politica monetaria non può certo risolvere i problemi della crisi…
La coperta è corta, si continua a comprare tempo, ma ormai la situaizone tende ad essere logorata…
Ora fate finta di essere stati su Marte per un po’ di anni. Oggi siete tornati sul pianeta Terra. Vi presentano dei dati, tanto per farvi rendere conto come stanno le cose in Eurozona, nella fattispecie in Portogallo, Spagna e Grecia. Voi cosa pensereste?
Portogallo
Spagna
Grecia
STAY TUNED!
DT
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Mi spiace contraddirti ma allo stato attuale il guado NON è assolutamente alle spalle.
Motivo: si compra tempo senza risolvere i problemi e si pretende molto dimenticando che la “coperta è corta”.
Soluzione: in ambito Eurozona necessaria sempre maggiore coesione tra i paesi, fondamentali piani di sviluppo, miglioramento deleveraging.
Poi iniziamo a ragionare.
Domanda: secondo te basta dare disponibilità con OMT per risolvere tutti i problemi? O meglio…visto che dici che da mesi sono catastrofista, mi dici cosa è stato migliorato/risolto in questi mesi, se non prese di posizione “psicologiche”?
Certo, il sentiment in Europa è scuramente migliorato, OMT, ESM e in uSA QE3 aiutano molto per la stabilizzazione dei mercati, ma dire che siamo furi dal guado, mi sembra decisamente eccessivo…
Un consiglio. Butta un occhio a CompassAndMore, all’operatività, ai risultati, agli utlimi trades e scoprirai che, anche in un mercato difficile, si possono ottenere risutlati OTTIMI (dico bene Gremlin?)
😉
è un anno e mezzo che prevedi catastrofi e collassi del sistema, arrenditi.
il guado è alle spalle, ci vorra’ tempo ma il guado è alle spalle.