SP500 view & review

Scritto il alle 14:55 da gremlin

Ex post…
Nel mio ultimo post (SP 500 unplugged) ribadivo quelle condizioni che al loro verificarsi avrebbero comportato un aggiustamento dello scenario di medio termine, e questo è successo: “…il superamento del ritracciamento fibo di lungo 50% a 1230 incrinerebbe pesantemente la ‘fiducia’ nella prosecuzione a breve del bear market…”. Era il 7 ottobre quando feci questa affermazione, tre giorni dopo l’inizio di uno dei più forti rally della storia ‘moderna’ di WS.
Sempre il 7 ottobre dissi: “Voglio vedere l’indice sopra 1400 prima di mettermi al rialzo di lungo. E sopra 1260 con conferma comincerò a cambiare lo scenario solo in “laterale di medio lungo compreso fra 1000 e 1400.″

Flash back
Il 4 ottobre l’indice aveva ritoccato il precedente minimo d’agosto chiudendo una fase ribassista a 1074, iniziata con pattern impulsivo ma conclusasi con andamento molto contrastato (choppy, diagonale finale) caratterizzato da forte volatilità. Al 4 ottobre era sentiment comune che l’inversione del bull market iniziato nel marzo 2009 aveva trovato una prima conferma. La conferma definitiva sarebbe stata la perdita di area mille. Lo stesso 4 ottobre parte il rally, un rally impressionante che riporta l’indice a 1291 in tre settimane (+20,2%). E’ un movimento che contraddice il vecchio detto che “si sale con le scale” e che CANCELLA lo scenario di una immediata prosecuzione ribassista di lungo periodo.
Dopo 1291 inizia una fase laterale caratterizzata fino ad ora da massimi decrescenti e minimi crescenti, un perfetto triangolo isoscele ruotato di 90°.

Guardiamo avanti
Ciò significa incertezza, gli USA temono moltissimo la crisi europea e devono tenere a bada la loro recessione galoppante, tant’è che sono rispuntate le armi di distrazione di massa: morte ai guerrafondai iraniani (pensa te da che pulpito…).
L’altra potentissima arma di distrazione, cioè i bull market azionari pilotati, per ora è sopita ma ancora molto calda, pronta a far seguire ad un memorabile rally di Halloween anche un rally natalizio.
Lo scenario più probabile di breve è quello LATERAL RIALZISTA, con target il massimo annuale (1371) e quindi top in area 1400; per concretizzarlo occorreranno ulteriori schiarite sul fronte europeo e qualche buon dato macro Usa.
In mancanza di buone e cattive notizie, da qui a gennaio si dovrebbe rimanere dentro alla fascia 1180/1320, quindi scenario LATERALE STRETTO; anche questo scenario ha una probabilità elevata ma inferiore al lateral rialzista.
Lo scenario ribassista, cioè quello che ci riporta DEFINITIVAMENTE SOTTO 1180 al momento è il meno probabile: solo la stupidità autoreferenziale della politica italiana con l’affossamento del governo Monti riuscirà a far precipitare i mercati internazionali. Ovvio che altri cigni e anatroccoli neri possono veder la luce in qualsiasi momento, come ad esempio MF Global (già finite le conseguenze sui mercati?).

USA 2012: elezioni presidenziali
E’ un dato di fatto che l’industria finanziaria sta concedendo maggiori finanziamenti a Romney, repubblicano. Quindi uno come Obama non serve più, ha traghettato la Cupola attraverso l’inferno del 2008 (anche e soprattutto durante la campagna elettorale) e ora la Cupola ha altri progetti e ha bisogno di un uomo diverso. Probabile un azionario debole nei primi due terzi dell’anno e poi, condizioni economiche permettendo, ritorno al sogno americano con nuovi massimi storici dal 2013 e nuova mega bolla.

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18 commenti Commenta
bergasim
Scritto il 15 Novembre 2011 at 15:26

Scusa non è per contraddire, ma le tue previsioni mi sanno come quelle di uno scommettitore che punta su un risultato di una partita coprendosi con la tripla, tutti gli scenari sono possibili, tanti se e tanti ma, così risulta impossibile sbagliare.
Tempo fà rei stato molto più negativo con sp sotto i mille, poi a breve si sale, per poi nel medio breve scendere, ma contemporaneamente nel medio brevissimo immediato si potrebbe scendere e salire contemporanemente.
I fondametali negli usa non ci sono e prima o poi i mercati si scontreranno con le leggi della fisica, e non con quelle del market to fantasy.
La forza della borsa usa nel breve è evidente, ma è solo UN CASTELLO DI CARTA.

lampo
Scritto il 15 Novembre 2011 at 15:55

Propenderei per lo scenario meno probabile (che di solito, stranamente… si avvera più facilmente).

Interessante poi questa analisi:
http://www.bloomberg.com/news/2011-11-15/germany-s-bofinger-calls-on-ecb-to-set-limits-for-yields.html

P.S.

Apprezzo anche la tua chiarezza nel post

gremlin
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:08

BERGASIM hai ragione, ho questo grosso handicap: non so leggere il futuro
ma se conoscessi il futuro lo racconterei solo per denaro, come i maghi e i millantatori che si rispettano

quindi mi devo accontentare di stabilire le rispettive probabilità della tripla nel BREVE periodo, cioè entro i prossimi tre mesi, ovviamente probabilità soggettive e quindi opinioni
il mio messaggio di fondo riguardante il MEDIO periodo è invece un’opinone secca, no tripla, quindi è una convinzione: non si comprano indici azionari a questi prezzi da tener lì per il 2012, solo stock picking

smsj
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:08

Gremlin, io trovo che per essere un “analista tecnico” tu ti esponga più chiaramente di altri e con previsioni corredate da livelli di probabilità ben motivati. Diciamo che trasmetti una certa sicurezza a chi ti legge. Ovviamente in AT si deve parlare di probabilità, nessuno ha la classica sfera di cristallo; è vero però che c’è chi ci azzecca spesso e chi no. Per chi, come me, non fa trading stretto ma cerca di sfruttare finestre di opportunità di medio periodo, queste descrizioni di scenari probabili sono molto utili per prendere o meno delle posizioni.

bergasim
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:09

lampo
quale sarebbe tale scenario?

gremlin
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:10

lampo,

🙂

gremlin
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:10

smsj@finanza,

🙂

bergasim
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:15

gremlin,

Come tu credi poco nei consulenti finanziari, io credo allo stesso tempo poco all’analisi tecnica, sarà la forma mentis, comunque un giorno mi piacerebbe conoscerti per poterci confrontare.

nervifrank
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:16

Oh, finalmente un pò di sana analisi tecnica!

Grazie Gremlin!

lampo
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:42

bergasim,

Quello di fissare un tetto/limite massimo ai rendimenti dei titoli di stato.
Io l’ho interpretato però in questo senso: oltre un certo livello di rendimento la BCE deve intervenire subito e, aggiungo io, con tutte le armi che ha ha disposizione, senza esitazione (cosa comprare Italia, Irlanda, Spagna… Topolinia o Paperonia).
Sono queste esitazioni che stanno muovendo i mercati in questi ultimi mesi, generando variazioni di rendimenti, spread e volatilità in questi ultimi mesi.

Ed è evidente anche dal precedente post di DT che giustamente dice che lo S&P500 è meno nevrotico dei nostri mercati.

Ma per svolgere un’azione del genere… bisogna volerlo fare e soprattutto una unione politica ed economica che permetta di esternare sui mercati le decisione assunte con una voce sola.

Qui sono tutti che parlano… mi manca solo di sentire l’opinione di quello/a che pulisce i bagni alla BCE… che, probabilmente, come spesso succede, è quella più corretta (forse perché pulendoli ha informazioni da insider, ovvero di prima mano, sul cagotto dei funzionari… quando escono dalle numerose riunioni decisionali… dove si spiega la gravità delle problematiche e situazione in corso).

Scusate… ma quando ci vuole ci vuole!

Anzi se lo/a trovate… chiedo a qualche giornalista di intervistarla cortesemente… magari di far passare la notizia anche in video sulla BBC… allo stesso modo di Rastani… forse riuscirebbe a ripristinare la FIDUCIA!

gremlin
Scritto il 15 Novembre 2011 at 16:47

nervifrank,

🙂

vichingo
Scritto il 15 Novembre 2011 at 17:07

lampo,

Rastani, il famoso amico di Antani……………..

gremlin
Scritto il 15 Novembre 2011 at 17:10

bergasim: , Come tu credi poco nei consulenti finanziari, io credo allo stesso tempo poco all’analisi tecnica, sarà la forma mentis, comunque un giorno mi piacerebbe conoscerti per poterci confrontare.

le mie riserve sono sui consulenti con conflitti di interesse perchè, per quanto possano essere competenti e onesti, non potranno mai consigliare al potenziale cliente di costruirsi un portafoglio con strumenti che non possono vendere, a meno che non si facciano pagare la consulenza come fossero liberi professionisti…
d’altra parte se sono costretti a lavorare a provvigioni devono vendere, è umano

il miglior consulente a provvigioni è sempre e solo quello che sa dare consigli nell’interesse esclusivo dell’investitore, e se il suo datore di lavoro non lo mette in grado di offrire i prodotti giusti allora cambi datore di lavoro
sarebbe bello sapere quanti etf consigliano i promotori finanziari in un anno ai loro clienti

bergasim
Scritto il 15 Novembre 2011 at 17:34

vichingo,

e anche di supper coppola e tapioca

idleproc
Scritto il 15 Novembre 2011 at 18:42

…ho attaccato fuori dalla porta dell’ufficio quadretto d S.Gennà e foto della Santa Liquefazione.
Prepara psicolgicamente… in una situazione di questo tipo dovrebbero concorrere tutti gli strumenti di analisi a formare la decisione… alla positività del risultato poi ci pensa S.Gennà…

…credo che quello di mettere uno Stop politico ai rendimenti sia un’idea troppo buona e che sia stato effettivamente l’igenizzatore dei bagni della BCE a suggerirla… non lo faranno mai se non quando sarà troppo tardi.

gainhunter
Scritto il 16 Novembre 2011 at 08:03

Chiarissimo, come sempre.

E con le onde di Elliott, come siamo messi?
a di B il 28.10, b di B il 02.11, c in formazione? oppure sposi il conteggio di Caldaro?

gremlin
Scritto il 16 Novembre 2011 at 09:09

gainhunter,

Caldaro ha due conteggi aperti e recentemente è passato da una view ribassista di lungo periodo ad una neutrale, è il rally di halloween che ha rimesso in gioco la prosecuzione rialzista
l’indice è fortemente choppy con volatilità sostenuta
al momento ritengo che la lettura dei grafici tramite elliott con obiettivi previsionali sia un puro esercizio accademico,
al momento siamo “laterali con alta volatilità” il che significa che anche il lancio della monetina potrebbe riacquistare dignità… oppure ci vorrebbe il Giuseppe della Genesi che aveva predetto sette anni di fertilità e sette anni di piaghe egiziane, e per questa accuratissima analisi fu lautamente ricompensato dal faraone
ecco, oggi gli analisti seri mi sembrano tutti dei novelli Giuseppe
per fortuna che io non sono serio… :mrgreen:

gainhunter
Scritto il 16 Novembre 2011 at 13:59

gremlin,

Grazie. 🙂
Anni fa mi ero studiato Elliott, ma solo la base, e l’idea che mi ero fatto era che Elliott ha sempre ragione… dopo (nel senso che basta ricontare le onde in modo diverso per trovarne sempre 5 + 3). Poi però abbinando Elliott e Fibonacci, formulando due ipotesi di conteggio diverse, è stato possibile calcolare il target del ribasso sull’allora Mibtel, partito nel 2000 e terminato nel 2003, con uno scarto di 2000 punti.
La conclusione, supportata da quanto affermi, è che nessuna tecnica è capace di prevedere il futuro, ma aiuta a vedere dove siamo e a formulare ipotesi e di conseguenza pianificare strategie, da supportare attraverso la definizione di regole da seguire con disciplina.

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