SP 500, VIX e Bank Index: grafici ed analisi

Scritto il alle 12:26 da Danilo DT

E il mercato va. Inutile nascondersi. Fintanto che c’è liquidità da pompare sui mercati, e complice alcune buone trimestrali di aziende USA (quindi fino a fine maggio, per farla breve…) i mercati se ne strafregano dei fondamentali e dei problemi ed ignari del pericolo riprendono a correre.

Il VIX si ritrova a livelli veramente risibili, raggiungendo i minimi degli ultimi tre anni, scontando quindi uno scenario di massima serenità. Ma non dimentichiamo che questa volatilità è volutamente tenuta molto bassa, in quanto con queste condizioni di VIX , il giochino dell’allegro pompaggio può serenamente andare avanti.

Grafico VIX

…e SP 500 che punta ai massimi precedenti, in una configurazione che al momento resta di tipo distributivo e che secondo me resterà tale ma che, solo in caso di rottura rialzista, potrebbe addirittura trasformarsi in un pirotecnico testa spalle rovesciato con target a 1438…

Grafico SP 500

In tutto questo brillantissimo scenario, c’è una nota stonata. Sono le banche USA. Infatti il Bank Index non solo fatica a salire, ma diverge sensibilmente. Vola l’industria e la tecnologia ma le banche faticano il giusto. Ora mirano alla MM 200 ma non dimentichiamo mai che il settore finanziario resta fondamentale per i mercati. Ritengo impossibile avere tendenze ulteriormente positive (e quindi rottura del triplo massimo) senza la partecipazione del settore bancario.

Grafico Bank Index

STAY TUNED!

DT

Sostieni I&M!

Ti è piaciuto questo post? Clicca su Mi Piace qui in basso a sinistra!  


Vota su Wikio!
Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!) | Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS! |
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |

5 commenti Commenta
martimartino
Scritto il 21 Aprile 2011 at 13:14

Se la giornata è buona come ieri credo che magari gia oggi si potrà capire come interderà comportarsi l’S&P…
Una domandina mi sorge guardando anche i volumi. La buona teoria parla sempre di volumi che devono seguire il trend. Ma il grafico pare che evidenzi gli incrementi di volume proprio quando l’indice corregge, mentre quando riprende a salire i volumi paiono più anemici. Soprattutto con la seconda salita (secondo max) vi è anche un calo di volumi rispetto al primo massimo.
Stanno aspettando tutti la sottura per entrare o magari qualcuno sta pensando di scaricare quanto ha in portafoglio? Anche se con “l’euforia” da trimestrale trovo più facile una salita che non un crollo al momento o magari no?.

paolo41
Scritto il 21 Aprile 2011 at 13:48

..stanno gonfiando la bolla, nonostante i segnali indicherebbero prudenza e comunque di stare alla larga dalle borse.
Come al solito la borsa americana fa da guida e le altre, come pecorelle o “buoi” (se vi piace di più), seguono l’andazzo.
Ora è il momento delle trimestrali, ancora una volta abbastanza positive (salvo i bancari USA) perchè le delocalizzazioni generano utili, ma non posti di lavoro in casa.
Come dice Gaolin: -posti di lavoro in casa + posti di lavoro fuori= 0

fabio1
Scritto il 21 Aprile 2011 at 13:55

D’altronde manca solo un misero + 1% allo S&P per arrivare a toccare il nuovo massimo.
Con le premesse che sappiamo, solo un nuvo cataclisma potrebbe impedire la rottura della resistenza….
E credo che le mani forti impediranno a tutti i costi la formazione di un triplo massimo

calciatore
Scritto il 21 Aprile 2011 at 13:57

Giusta vederla come testa spalle rialzista su SP500 con nuovi max. assoluti in vista, su ogni ritracciamento entra sempre e comunque denaro in acquisto e se si guadagna e la borsa sale mi sembra sia giusto cosi’.- Su Bank Index io vedo un bel ABC che puo’ dare avvio anche qui a nuovi maX . assoluti, quindi sempre long di equity e short di Usd, sta andando avanti da 2 anni e la FED non vuole che equity ritracci piu’ di tanto. La settimana prox. penso che la FED si lasci la porta aperta ad un nuovo QE3 , il mercato lo sta gia’ scontando nel cross eur/usd che punta dritto a 1,50 prima poi a nuovi max. assoluti-

Lukas
Scritto il 21 Aprile 2011 at 14:13

Dollaro in continua discesa……che farà ora la Cina che detiene gran parte dei titoli del debito pubblico USA…….subirà in silenzio le perdite derivanti dalla svalutazione del dollaro……..o adotterà ulteriori misure restrittive di politica monetaria………raffreddando la propria crescita……e facendo scoppiare la bolla esistente sulle commodity…………..e di riflesso sull’equity ????

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+