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Si stampa denaro ma NON circola (e finisce nella finanza)

Scritto il alle 14:01 da Danilo DT

La quantità di denaro che le varie banche centrali hanno messo a disposizione del mercato è un qualcosa di veramente impressionante.

La massa monetaria è oggi calcolata in circa 63 trillioni di USD, e pensate che quando la FED cominciò a sostenere il mercato con una politica monetaria molto accomodante, ovvero nel 2007 ai tempi della “crisi subprime”, la stessa massa monetaria era pari a “soli” 37.2 trillioni di USD. Praticamente in 6 anni siamo andati al raddoppio.

E tutta questa valanga di liquidità ha avuto l’effetto sperato?

Se guardiamo l’economia, possiamo dire che la crescita degli USA è stata decisamente inferiore a quanto auspicato. Il Giappone tenta ora di uscire da una depressione strutturale cronica, ma già oggi qualcosa non gira come dovrebbe. E l’Europa si trova in una situazione dove gli stimoli monetari sono stati relativi e l’LTRO viene progressivamente restituito in uno scenario economico recessivo.
A conti fatti, questa mastodontica operazione ha avuto i benefici sperati? La risposta è (permettetemi) no.

E non vi voglio annoiare ripetendomi per l’ennesima volta.
Il grafico qui di seguito vi illustra in modo ideale l’incremento della massa monetaria rapportato alla velocità di circolazione di moneta (che non circola, non è entrata nell’economia ma nella finanza) e dall’andamento dello SP 500 che ne ha beneficiato in modo esponenziale.

In sintesi qui trovate:

a) Massa monetaria (bianco) che è stata incrementata come detto dalla FED
b) SP 500 (verde) che ha beneficiato della cosa
c) CPI (viola) che al momento non sale in quanto la..
d) Velocità di circolazione della moneta continua ad essere in caduta libera
e) In rosso l’arco temporale dove si è registrata una recessione

Non cerdo occorra aggiungere altro. Ovviamente bisogna pensare a cosa succede SE la velocità di circolazione inverte la tendenza. Segni che probabilmente arriva anche la ripresa. Ma…l’inflazione?

STAY TUNED!

DT

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16 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:10

povero Ben e dire che un paio di anni fa lo aveva pure dichiarato “la FED non può stampare petrolio”. Ah ! fortunatamente (???) i mercati nella loro visione a 3 mesi (quando va fatta bene) riescono a vedere contemporaneamente crescita (futura) e basso costo dell’energia. Quando cambieranno idea porteranno le commodities energetiche oltre il punto di sopportazione dell’economia asfittica in cui siamo e BUM ! 2008 again (prego sovrapporre grafico prezzo del petrolio nel 207-08 a quello di tutto il resto). Non perdete tempo a guardare i 13.128 dati economici che rimbalzano come le palline di un flipper, conta solo il prezzo del petrolio. Ora vale quello che vale, quando salirà sarà game over. E chissà quanto X resta per tenere calmi i sauditi. Ah !

ihavenodream
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:19

dovresti inserire anche i grafici di bond (statali e non), di metalli preziosi e case…così com’è è molto incompleto…una cosa pero’ è significativa: guarda la lineetta gialla quando ha invertito il segno della sua derivata da negativa a positiva nel ’94 e nel 2003 cosa è successo allo S&P 500…meditate gente, meditate

pinco14
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:38

ihavenodream@finanza,

E’ vero, ma c’è una differenza di fondo sostanziale mi pare
La lineetta gialla e lo SP500 sono sempre andate di pari passo (quando evidentemente i mercati erano correlati ancora alle attivtà economiche), dal 2009 in poi sono andati in totale divergenza
Ora, siccome le divergenze tendono a riallinearsi prima o poi, è più probabile che salga la velocità di circolazione in maniera esponenziale oppure che scenda lo Sp500?

andrea4891
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:39

tutti dicono le stesse cose, mentre la gggénte vorrebbe sapere:

– perchè il denaro non circola ?

– cosa fare per farlo circolare ❓

– non è che il denaro viene “”stampato”” proprio per farlo finire nelle banche e nella finanza ❓

io credo che le risposte più o meno le conosciamo, ma non so come mai non ne vogliamo parlare 🙄 🙄 🙄

ihavenodream
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:54

john_ludd@finanza,

E’ vero che la Fed non puo’ stampare petrolio, ma fino a quando i produttori di petrolio accetteranno di essere pagati in dollari, stampare dollari equivale un po’ a stampare petrolio, non credi? E’ ovvio che si arriverà ad un punto in cui il prezzo di energia e materie prime raggiungeranno valori troppo alti e l’economia regredirà (e cosa abbiamo scoperto allora? Ke l’economia è cicilca?), il problema è: quando succederà? e soprattutto cosa succederà nel frattempo? tu parli di 2008 ad esempio. Se prendiamo quel valore lì come picco estremo del prezzo del petrolio (cosa non scontata, diciamo che il mondo ha dimostrato di poter crescere almeno fino a quel punto), siamo ancora ad un 50% abbondante sotto. Solo ke allora come dice il buon DT c’erano “solo” 37,2 trilioni di dollari a disposizione per comprare petrolio, adesso quasi il doppio…morale il valore piu’ vicino per “allarmarsi” sarebbe oltre 200 dollari a barile, piu’ del doppio del prezzo attuale…in quanto tempo ci arriveremo? Poi nel frattempo hanno scoperto il petrolio da scisti, le macchine hanno rendimenti sempre piu’ performanti per il progresso tecnologico, quindi consumano meno, poi non esiste mica solo il petrolio: c’è il nucleare, il carbone, l’idroelettrico, il geotermico, per non parlare di biomasse, eolico e solare (da prendere in seria considerazione qualora si inventassero dei sistemi affidabili di accumulazione tipo megabatterie, vero limite oggettivo all’utilizzo di queste fonti energetiche)…non credi?

john_ludd
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:58

pinco14@finanza,

l’andamento dei mercati è SEMPRE stato poco correlato all’economia reale. Capisco che questo suoni inaudito ma non è una opinione ma un dato storico provato. L’economista Ed Easterling di Crestmont Research ha trascorso molti anni a raccogliere e documentare questi e altri dati. Il suo sito e i suoi libri sono dei classici che tuttavia vengono ignorati dalla maggior parte di (ana)listi e trader del piffero che preferiscono cullarsi in idee preconcette che non riguardano la realtà; è bello immaginare un mondo che non esiste, poi la realtà bussa alla porta.

bergasim
Scritto il 6 Giugno 2013 at 14:59

Alex 1984

Se ci sei batti un post :mrgreen:

john_ludd
Scritto il 6 Giugno 2013 at 15:02

ihavenodream@finanza,

la quantità di idiozie che riesci a scrivere in così poco spazio è incredibile, non so perchè perdo tempo a risponderti, forse perchè il troppo è troppo. Non capisco che gusto ci sia a rendersi così ridicoli.

ihavenodream
Scritto il 6 Giugno 2013 at 15:06

andrea4891@finanzaonline,
Non è ke quando stampi puoi andare con l’elicottero e buttare banconote per strada (se non altro per motivi di ordine pubblico :-)) Potresti fare dei bonifici a tutti è vero ma cosa resterebbe allo stato come contropartita? quindi si comprano titoli, così lo stato almeno ha questi qui come contropartita e spera che i venditori utilizzino i soldi ricevuti per comprare beni e servizi, per incentivare questo si tengono anche bassi i tassi…solo ke se i venditori usano questo denaro per comprare altri titoli le banche centrali non ci possono fare nulla…

ihavenodream
Scritto il 6 Giugno 2013 at 15:09

john_ludd@finanza,

AhAhAh aspettiamo che Roubini dica la stessa cosa che ho detto io allora…come l’altra volta…si c’hai ragione non commentare evita un’altra figura di m. :-)))

pinco14
Scritto il 6 Giugno 2013 at 15:11

john_ludd@finanza,

Hai ragione, ma è indubitabile che il grafico messo da Dream mostra una perfetta correlazione fra indice sp500 e velocità circolazione della moneta, correlazione che è completamente saltata da quando le banche centrali hanno trasformato i mercati in una bisca per speculatori

ihavenodream
Scritto il 6 Giugno 2013 at 15:18

pinco14@finanza,

Non è vero che sono sempre andati di pari passo, dal ’90 al ’94 se parliamo solo del periodo considerato dal grafico avevano derivate contrapposte, ad ogni modo quando e’ positiva la derivata della linea gialla lo è anche lo S&P 500 per definizione…se circola piu’ moneta pensi che il mercato rimanga indifferente?

john_ludd
Scritto il 6 Giugno 2013 at 15:36

pinco14@finanza,

volevi scrivere “massa monetaria” immagino e non “velocità…” In ogni caso la correlazione c’è ma in generale correlazione non vuole dire causalità. Il meccanismo con il quale QE agisce viene per lo più male interpretato ma la correlazione è del tutto evidente. Stiamo però parlando di un qualcosa che è in essere da pochi anni, un periodo troppo breve per fare storia e pure la FED inizia ad avere timori e il dibattito tra i vari direttori appare assai caldo. I dati di Crestmont vanno indietro decenni. Il fatto è che QE è un esperimento riconosciuto come tale dalla FED stessa. D’altra parte lo stesso Bernanke ha sempre affermato che i mezzi della FED per rilanciare l’economia e l’occupazione sono assai limitati, si parla solo di FED e banche centrali quando le maggiori responsabilità sono dei governi e dei parlamenti. E’ il mercato che interpreta quello che fa la FED secondo le proprie convinzioni che vengono abilmente cavalcate da chi controlla buona parte del mercato stesso. Molti pensano che le TBTF siano piene di azioni, vendano oro allo scoperto e così via ma non è il modo che questi enti usano per guadagnare, sarebbe troppo pericoloso per loro. Guadagnano sugli arbitraggi, sulle commissioni, sul confezionamento e vendita di prodotti finanziari, premiano Joe e fottono Mike, creano aspettative etc… e di sicuro non telefonano a me o te per spiegare cosa fanno e perchè. Alla fine basta ricordarsi che il mercato non crea nulla, per ogni venditore c’è un compratore e i prezzi possono essere fatti levitare operando solo su fattori psicologici per molto più tempo di quanto Jimmy il fesso crede. Il valore degli assets finanziari sarebbero sufficienti per acquistare molte volte tutti i beni reali del pianeta e questo dato che si dimentica perché si preferisce tenere il cervello spento, ti racconta già ora cosa accadrà.

ihavenodream
Scritto il 6 Giugno 2013 at 16:10

john_ludd@finanza,

“volevi scrivere massa monetaria e non velocità”, Pinco voleva scrivere proprio velocità perchè di quello stiamo parlando, visto che il post di DT parla di velocità di circolazione di moneta…”Stiamo parlando (il QE) di qualcosa che è in essere da pochi anni” : il primo episodio di cui si ha notizia risale all’imperatore Diocleziano che tra il 216 e il 218 dC finanzio’ opere civili e militari con la stampa di monete di bronzo, moltiplicando di fatto la base monetaria, altri episodi noti sono Costantino IX a Bisanzio nel 1050, che svaluto il Bisante per finanziare guerre, Filippo il Bello e mi fermo qui per non annoiare ma avvertendo che la lista è ancora lunga…”i prezzi possono essere fatti levitare” da chi? “Operando solo su fattori psicologici” quali fattori? Chi è il mentalist o il mago che condiziona la mente di tutti per indurli a comprare qualcosa? Ma come avviene questo meccanismo? tipo i messaggi subliminari delle pubblicità in tv? Cioè quando Draghi o Bernanke parlano in realtà se ascolti i discorsi al contrario si puo’ leggere un messaggio tipo: comprate bond, comprate equity? “il valore degli assett finanziari sarebbero sufficienti per acquistare molte volte i beni reali del pianeta”, cosa intendi esattamente per assett finanziario? e per valore intendi il prezzo? e per bene reale cosa? Specifica meglio così la frase è molto nebulosa…

alex1984
Scritto il 6 Giugno 2013 at 18:22

bergasim,

Dammi la tua 🙂

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