Quando lo SPY è molto più che un ETF
Buongiorno a tutti.
Leggevo ieri sera alcuni commenti dei lettori, i quali si sentivano “spaesati” dalla chiusura di Wall Street definendola “difficilmente interpretabile”.
Vero, se presa singolarmente come seduta, verrebbe ad chiedersi che diavolo stia succedendo. Ma se si fa una visione “d’insieme” secondo me il quadro è più chiaro.
Nei link finanziari di oggi vi propongo tra le altre cose un articolo tratto da Bloomberg dove si spiega un dato secondo me importantissimo.
Come ben sapete, sono del parere che il rally dei mercati sia stato generato soprattutto dall’eccesso di liquidità presente sul mercato e a disposizione delle banche, le quali hanno investito il denaro non tanto dell’economia e nelle imprese concedendo prestiti, bensì operando nella finanza, comprando bonds, azioni e quant’altro.
Sembra proprio che questa benzina stia per finire.
E lo si capisce molto bene andando a vedere i volumi.
ETF SPDR S&P 500: più che un benchmark
A testimonianza di tutto ciò vi lascio a corredo questo grafico.
Si tratta dell’ETF SPDR S&P 500, l’ETF più grande ed importante al mondo, il titolo più scambiato a Wall Street e molto più di un banale ETF.
In sintesi possiamo notare dal grafico che:
1) l’ETF è in perfetto doppio massimo (Area 115)
2) RSI in ipercomprato
3) Volumi drasticamente in calo (notate le differenze volumetriche tra i due massimi
4) Notate anche le Fan Line di Fibonacci
Cosa vorrà dire? Lascio a voi le conclusioni.
PS: ieri parlavo di una mia operatività. Per la cronaca nulla è cambiato, in quanto ho impostato l’operazione non sulla Borsa Italiana e quindi al momento mantengo le posizioni serenamente.
STAY TUNED!
Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS!
Leggi anche I link di finanza indipendenti scelta per te da I&M
Sostieni I&M! Clicca sul bottone ”DONAZIONE” qui sotto o a fianco nella colonna di destra!