PMI: comparto manifatturiero ancora in peggioramento, sia in Italia che in Eurozona

Scritto il 2 Novembre 2012 alle 12:15 da Danilo DT

Il dato sul PMI Europeo era atteso anche per cercare di tastare il polso dell’economia dell’Eurozona.

Le notizie non sono proprio positive.
Se partiamo dall’Italia, possimo dire che il comparto manifatturiero si è contratto per il quindicesimo mese consecutivo in ottobre, ad un tasso peraltro leggermente più sostenuto rispetto al mese precedente, a fronte di trend sempre più marcato di declino della produzione e dell’occupazione.
Il nostro indice indice Pmi manifatturiero è sceso a 45,5 dai 45,7 di settembre, ulteriormente al di sotto di quota 50 che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione del settore.
Quindi evidente clima recessivo in atto.

Ma se noi non stiamo bene gli altri non è che godono di ottima salute! Il settore manifatturiero francese è in contrazione per l’ottavo mese consecutivo in ottobre, con uno scarso flusso di nuovi ordini e un export in discesa, il che fa emergere un crescente rischio di recessione nell’ultimo trimestre del 2012. Il dato finale di ottobre vede un indice Pmi manifatturiero a 43,7 dai 43,5 della lettura preliminare e dai 42,7 di settembre.

Anche l’attività del settore manifatturiero della Zona Euro ad ottobre si è contratta per il quindicesimo mese consecutivo, complici la caduta della produzione e dei nuovi ordini. L’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona a ottobre si è attestata a 45,4 da 46,1 di settembre, a fronte di una stima flash e di attese di 45,3. L’indice, dunque, si conferma sotto la soglia dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione.
Prendiamone atto…

Nel grafico sottostante trovate sia il PMI Manifatturiero che quello dei servizi, con gli utlimi dati a disposizione. Non mi smbra di vedere tendenze eccessivamente brillanti al momento…