PIL pro capite: tutto il resto è propaganda

Scritto il alle 13:55 da Danilo DT

Questo è uno dei grafici che più mi fanno arrabbiare e che meglio descrivono quanti anni ci siamo persi per strada. La politica non ha saputo invertire una rotta che ormai è segnata da tempo. Un paese che sta morendo se non si interviene in modo radicale.
Crescita del PIL pro capite per il periodo 2007-2021.
Italia PEGGIO dell’Argentina e non lontano dalla Grecia. Occorre dire altro?

  • 1. USA: +12.9%
  • 2. Germany: +10.1%
  • 3. Sweden: +9.2%
  • 4. Switzerland: +7.5%
  • 5. Brazil: +7.5%
  • 6. France: +4.3%
  • 7. Japan: +3.8%
  • 8. Norway: +2.3%
  • 9. Finland: 0.5%
  • 10. Spain: -4.7%
  • 11. Argentina: -4.9%
  • 12. Italy: -8.2%
  • 13. Greece: -22.2%

 

Ok, vi rincaro la dose. Ultimi 20 anni. Ma allacciate le cinture perchè si scende ancora di più. Chiamatelo “ventennio perduto se volete”. Intanto però ormai contiamo come il 2 di picche, siamo sempre messi peggio e le prospettive non sono certo rosee. Ho detto qualcosa di sbagliato?

E a conferma di quanto illustrato, leggetevi ste due righe…

Il reddito complessivo totale dichiarato dagli italiani nel 2020 ammonta a oltre 865,1 miliardi di euro (-19,4 miliardi rispetto all’anno precedente) per un valore medio di 21.570 euro, in calo dell’1,1% rispetto al quello indicato l’anno precedente nelle dichiarazioni dei redditi. (…) Il reddito medio 2020 più elevato è quello da lavoro autonomo, pari a 52.980 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 19.900 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.720 euro, quello dei pensionati a 18.650 euro. Infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone e assimilate risulta di 16.450 euro. È opportuno ribadire che per “imprenditori” nelle dichiarazioni Irpef si intendono i titolari di ditte individuali, escludendo pertanto chi esercita attività economica in forma societaria. (…) Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo nel 2020 il Mef osserva che circa il 27% dei contribuenti, che dichiara circa il 4% dell’Irpef totale, si colloca nella classe fino a 15mila euro; in quella tra i 15mila e i 70mila euro si posiziona circa il 70% dei contribuenti, che dichiara il 67% dell’Irpef totale, mentre solo circa il 4% dei contribuenti dichiara più di 70mila euro, versando il 29% dell’Irpef totale. (…) [Source]

Bene, lascio a voi meditare su questi numeri. Credo che ognuno dovrebbe far mente locale in merito alla drammatica situazione in cui ci troviamo ed in merito alle plumbee prospettive che abbiamo davanti. Ma mi taccio sennò poi qualcuno inizia a dire che sono catastrofista e poco propositivo. PERFETTO, diventiamo propositivi. IDEE? I commenti sono a vs disposizione.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se sei interessato agli argomenti qui espressi e vorresti approfondirli, contattami!
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!).

Tags:   |
Nessun commento Commenta

I commenti sono chiusi.

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

QUATTRO SCENARI PER IL 2024

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+