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Propaganda Fide Cupolae
Nel XVII secolo fu emanata la bolla pontificia Inscrutabili divinae con la quale si istituiva la (Sacra) Congregazione per la Propagazione della Fede. Un paio di settimane fa se n’è occupato anche Report focalizzandosi peraltro sul patrimonio immobiliare e relativa gestione.
Non notate anche voi strane coincidenze, o parallelismi, con la finanza speculativa internazionale? un potere forte (Chiesa/Cupola), un atto istitutivo unilaterale (bolla pontificia/disposizioni delle banche centrali) e un istituto finalizzato alla comunicazione di massa (propaganda religiosa/propaganda politica ed economica).
Per quanto riguarda la Chiesa Cattolica, con un parziale e semplicistico bilancio, mi sembra che dopo quattrocento anni si noti una forte perdita di vocazione religiosa e di autorità morale, forse ben compensata dai beni materiali accumulati e dal vanto di possedere una banca, lo IOR, veramente libera perchè refrattaria ad ogni tipo di controllo antiriciclaggio senza per questo apparire in alcuna lista nera/grigia dei paradisi finaziari (miracolo o strana coincidenza?). Come nota a latere aggiungo che in ultima istanza il “responsabile” dello IOR è il Ponetefice ma è consuetudine che il governo della banca venga delegato in tutto e per tutto ad altro esponente del Vaticano. Giovanni Paolo I, venuto meno a questa consuetudine, ha avuto un malore mortale (strana coincidenza, comunque amen).
Per quanto concerne invece l’universo parallelo del nostro sistema economico finanziario, sempre con un parziale e semplicistico bilancio, mi sembra che non ci siano dubbi sull’attuale sentiment negativo verso la solvibilità degli Stati, gravati dal peso dei loro debiti e delle posizioni speculative a leva dei propri sistemi bancari consentite da quello che eufemisticamente è chiamato da tutti “azzardo morale” (toh, coincidenza, anche qui c’è immoralità…).
Il potere economico finanziario e lobby varie utilizzano, nelle democrazie, la classe politica secondo necessità e ne condizionano la comunicazione di massa, praticamente una specie di MinCulPop mussoliniano ma di ben altra portata. E’ da oltre un anno che la propaganda governativa Euro-Usa ci racconta della ripresa economica alle porte, e a dimostrazione porta l’esempio degli indici azionari cresciuti dal marzo 2009 all’aprile 2010 e da alcuni dati. Secondo la Cupola (= poteri forti che condizionano i governi locali) questa propaganda costruita soprattutto sulla ripresa dell’azionario, avrebbe dovuto avere fra i suoi obiettivi principali anche il ritorno all’investimento di rischio di tutto il parco buoi. Ma qualcosa sta andando storto perchè la vocazione al rischio dei mr Smith, monsieur Martin, herr Müller e sig Rossi si è molto ridotta al pari della vocazione religiosa (ancora coincidenza…), buona parte del parco buoi continua infatti a vedere disoccupazione e minore potere d’acquisto, quindi consuma di meno, e non capisce perchè deve tornare ad investire su società che riducono il dividendo e fanno utili solo tagliando costi e salari. La “prova provata” del rialzo azionario, costruita a tavolino con l’high frequency trading e altri trucchi, sta perdendo forza di persuasione, questa è la realtà che sta prendendo il posto all’illusione dell’anno di grazia 2009. E intanto, a rincarare la dose, i CDS ci confermano che la perdita di fiducia nella solvibilità degli euroStati è in crescita (il CDS sull’italietta costa come il rendimento medio offerto dai btp).
In questa fase di transizione, fra una ripresa di propaganda e un ritorno alla realtà del disastro criminale degli imperi occidentali fondati sul debito con sottostante il nulla, assistiamo al paradosso della fiducia attribuita ai bond usa/tedeschi e al dollaro (considerati dagli speculatori beni rifugio) e non all’oro fisico, tradizionale nemico della finanza speculativa “a bolla” (già, le bolle non sono solo papali, pure quelle finanziarie ci sono…).
Quindi Cupola e Stato della Chiesa a braccetto? ma per carità cristiana, non diciamo eresie… allora solo parallelismi casuali? sì sì, dev’essere così per forza, d’altra parte che c’azzecca la Propaganda della Fede con la (sporca) finanza internazionale e la patrimonializzazione secolare degli enti ecclesistici? però qualche strana coincidenza mi rode…
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Tutto questo per stimolare un minimo di riflessione su un mondo finanziarizzato devastato dalla corruzione morale su tutti i fronti, dall’avidità personale e dal culto dell’arrivismo facile; mondo ormai eretto su nuovi valori – moderni – quali lo sfruttamento ambientale, la crescita costante del PIL e dei consumi, la competitività, la legittimazione dell’azzardo (non solo nella finanza elitaria ma anche fra il parco buoi con lotterie di tutti i tipi) e il vanto dell’illegalità impunita.
La tosatura del parco buoi iniziata agli albori con decime e simili, evolutasi con le bolle finanziarie, proseguita con l’introduzione dell’euro, ora continua con le manovre governative di “austerity”.
Sempre come nota a latere ricordo che Matteo e Luca raccontano di un Gesù che condannava aspramente l’imposizione delle decime ai contadini, divenendo in questo modo elemento di destabilizzazione dell’ordine costituito (Mercanti del Tempio: leggi Cupolae juvenilis).
Come sempre la morale è che “chi ha avuto, ha avuto” ma resta sempre la facoltà di smettere di dare! di questi tempi una punta di saggio pessimismo, cioè CAUTELA, non guasterebbe.
by Gremlin