PIIGS: aggiornamento tassi di interesse e spread con il Bund

Scritto il alle 08:51 da Danilo DT

La tensione sul mercato obbligazionario non è limitata al solo mercato obbligazionario italiano. Eri è stato il giorno delle tensioni anche sulla Penisola Iberica: Spagna e Portogallo. Infatti non dimentichiamo mai che proprio il Portogallo è ancora in una situazione di estrema difficoltà. Certo, le sue dimensioni ed il suo peso economico e politico non è nemmeno lontanamente paragonabile all’Italia. Però l’effeto domino (o effetto contagio) può tranquillamente portare nuova volatilità su tutti i mercati e su tutte le asset class.
Ecco quindi una fotografia del mercato obbligazionario europeo, in particolar modo dei PIIGS.

Rendimenti Bond Eurozona

In questa slade troverete i rendimenti a 2, 5, 10 anni dei bons statali emessi da :

1) Germania
2) Italia
3) Portogallo
4) Spagna
5) Grecia
6) Irlanda

Spread dei bond statali Eurozona dal Bund

Ed ecco in questa slide il differenziale di rendimento (spread) dal Bund, dei vari titoli obbligazionari statali sempre di:

1) Italia
2) Grecia
3) Portogallo
4) Spagna
5) Irlanda

Anche in questo caso lo spread è relativo ai bond a 2, 5 e 10 anni. Sappiate comunque che quando si parla si Spread bund BTP, o quando in modo generico si considera lo spread dal Bund, si tiene conto del differenziale di tasso tra i titoli decennali.

Sostieni I&M. il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!

STAY TUNED!

DT

Ti è piaciuto questo post? Clicca su Mi Piace” qui in basso a sinistra!

Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |

Tags:   |
29 commenti Commenta
alfio200
Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:02

Spread BTP-BUND a quota 508.

Ma come…non si era detto che le sole dimissioni di Berlusconi avrebbero fatto scendere lo spread BTP-BUND a 350!? 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

Quello che mi stupisce è che molti in questo forum ci abbiano creduto! 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯

E’ l’ennesima dimostrazione che quando economisti ed esperti di finanza si fanno condizionare dalla politica finiscono regolarmente col pestare qualche m**da.

Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:10

Se il buongiorno si vede dal mattino, oggi sarà una splendida giornata di m… 😀

Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:18

Vola in effetti lo spread Bund BTp. Ma prima di sparare a zero sul blog, magari provioamo ad informarci sulle motivazioni di questo movimento.
Tanto per cominciare non si tratta come scrivevo di un movimento che vede protagonista solo l’italia. mi sembra di poter dire che qui è tutta l’Europa che sta andando a ramengo.
Visto che Alfio200 sei così bravo, perchè non ci illumini su cosa accadrà in futuro? 😉

Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:31

Intanto subito dopo l’apertura tutti i titoli dell’Euro area allargano lo spread con il Bund. Segnoche la crisi non è italiana. QUESTA E’ LA CRISI DELL’EURO.

paolo41
Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:40

Dream Theater,

……inclusa la Francia ….. tanto più se la Merkel dichiara che chi vuole uscire dalla moneta unica è libero di farlo…… sono tre anni che dico che ci avrebbero spolpati e strozzati……

edefede
Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:51

X Alfio e per tutti quelli che cominciano a dire che anche se Berlusconi se ne e’ andato lo Spread sale.

Nessuno ha mai creduto che con l’arrivo di Monti ( che tra l’altro non e’ ancora ufficiale) lo spread sarebbe crollato da un giorno all’altro.

Monti e’ qui per invertire un trend in atto di crescita dello Spread che e’ stato innescato da altri (Berlusconi?).

Invece di stare qui sul blog ti consiglio di andare a leggere il Giornale, Libero e vedere Ferrara alla TV, vedrai che il mondo ti sembrera’ molto piu’ bello…poi vedremo la tua faccia quando ti sveglierai dal tuo sogno…

idleproc
Scritto il 15 Novembre 2011 at 09:52

Dream Theater,

Sintesi perfetta. Se non erro, proprio tu o Gremlin, non ricordo bene, in questo Blog sottolineavi che uno degli scenari prevedibli era quello che, dopo la Grecia, prima ci sarebbe stato un attacco all’Italia con la finalità di svuotare la disponibilità d’acquisto della Bce e che successivamente sarebbero passati su Spagna e Portogallo… resto della mia opinione, la soluzione è Politica. Il “sentiment” nel 2011 viene innescato da politiche speculative con la finalità di distruggere l’euro come alternativa al $.
Trovo molto curiose certe affermazioni “pubbliche” provenienti da ambienti e giornali “super partes” che hanno come riferimento la finanza anglosassone.
Con questo non intendo assolutamente affermare che i problemi non esistono ma che l’attenzione viene focalizzata solo su quello che succede in Italia, e da questa parte dell’Atlantico.
Pare che nessuno, tranne qui, dia molto peso alle rotative di stampa di Ben ed al problemino dei derivati spazzatura che hanno ancora nella pancia.

kry
Scritto il 15 Novembre 2011 at 10:01

Premetto, il mio grado di scolarizzazione non è molto elevato questo non per giustificarmi ma per scusarmi anticipatamente con coloro che leggono e magari trovano scritte cose elementari o ovvie. Io ho sempre creduto che il mercato è regolato da una domanda e che chi produce fa una offerta. Ora mi sembra che sia il contrario c’è una offerta di beni che non viene assorbita dai consumatori. L’eccesso di offerta è sicuramente data anche dalla produzione sempre più tecnologica che produce di più con meno personale. Quindi ora a me risulta incomprensibile come si possa pensare di aumentare il PIL. Banalizzo,cominciamo a investire in tencnologia la quale a lungo termine fa diminuire il personale, i prodotti chi li compra con che cosa paga con prestiti che le banche non erogano e che se li erogano fanno la scelta di privilegiare un viaggio all’estero piuttosto che un impianto fotovoltaico. Lo stato non può fare la sua parte perchè troppo indebitato deve anzi risparmiare. In commercio troviamo sempre più prodotti che oltre ad avere un risparmio economico immediato portano ad una contrazione della produzione e del consumo,per meglio comprendere faccio un esempio. Con 1€ al mese (12€anno) in commercio si possono trovare detersivi alla spina di ottima qualità che essendo concentrati si ottiene un consumo minore di plastica,energia per produrre la plastica,gli imballaggi pallet e cartone, meno trasporto perchè anche il prodotto finito occupa meno spazio. Proviamo a calcolare da un semplice prodotto di consumo di massa quante meno persone lavoreranno. Con questo non voglio affermare che la tecnologia sia un male, anzi quella continuerà sempre più spedita, credo che a questo nuovo ciclo non ci siamo preparati e non riusciamo a trovare soluzioni adeguate per cui ricordandomi un post non ci resta che la CONTRAZIONE.

Scritto il 15 Novembre 2011 at 10:15

kry@finanza,

Proprio lei, la CONTRAZIONE…
Ma forse…ne ho già parlato qualche volta? :mrgreen:

ob1KnoB
Scritto il 15 Novembre 2011 at 10:28

Indiscrezioni dalla Commissione Europea
Olli Rehn si è appena spedito una lettera chiedendosi maggior rigore e di accelerare gli sforzi per completare il processo di riforme, lamentandosi con sè stesso per i ritardi accumulati nel conseguire i risultati da sè stesso proposti. Si è altresì inviata la troika per agevolare una più puntuale verifica nel rispetto dei tempi.

Scritto il 15 Novembre 2011 at 10:51

Partono gli acquisti di BTP da parte della BCE
Supermario Draghi pensaci tu…

ob1KnoB
Scritto il 15 Novembre 2011 at 11:05

Belgio a 300

ob1KnoB
Scritto il 15 Novembre 2011 at 11:07

Dream Theater:
Partono gli acquisti di BTP da parte della BCE
Supermario Draghi pensaci tu…

Intanto oggi non è ancora uscita con i bollettini di settimana scorsa..

Scritto il 15 Novembre 2011 at 11:27

La caduta di B. è come la laurea: l’hai desiderata per anni, ti ubriachi e il giorno dopo realizzi che non sai che cazzo fare. (Spinoza.it)

edefede
Scritto il 15 Novembre 2011 at 11:28

Interessante, il Lisbon council ha pubblicato il seguente report..

http://www.lisboncouncil.net//index.php?option=com_downloads&id=557

Tra le altre cose salta all’occhio

Classifica della salute economica dei paesi Europei:

1)Estonia
…..
13) Francia
14)Italia
…..

Classifica dei progressi dei paesi europei:

1)Estonia
……
12) Italia
15)Francia

P.s. Magari dovremmo trasferirci tutti in Estonia….

alfio200
Scritto il 15 Novembre 2011 at 11:46

@ Edefede

A me il mondo sembra bruttissimo (e l’Italia ancora di più) sia che legga il Giornale e guardi Ferrara sia che legga l’Unità e guardi Santoro. E lo trovavo bruttissimo con Berlusconi al governo visto che non ha realizzato un solo straccio di riforma strutturale. Onestamente, speravo qualcosina in più dalla Lega che mi ha ugualmente deluso (quakcuno ha capito come dovrebbe essere il federalismo in Italia in base alle riforme attuate o da attuare?). Ti assicuro che dal sogno mi sono risvegliato da parecchio tempo, purtroppo. Se vai a vedere un mio post di circa 2-3 mesi fa, vedrai come scrivevo che a mio avviso l’Italia stava peggio della Spagna (con Berlusconi ancora al governo).

@ Dream Theater

Non stavo criticando il blog, anzi…dire”Quello che mi stupisce è che molti in questo forum ci abbiano creduto!” sta a significare che parlo di persone comunque competenti (altrimenti “non” ne sarei stupito).

Semplicemente, ritengo che una cosa sono le opinioni politiche e una cosa sono le analisi economico-finanziarie. Prevedere un calo dello spread per le semplici dimissioni di Berlusconi risente, a mio avviso, di una sia pur legittima opinione politica. La stessa BCE ha detto che con il nuovo governo i problemi restano gli stessi. Quello che interessa ai mercati è l’attuazione di riforme strutturali. Se a farle fosse Vallanzasca per i mercati sarebbe del tutto indifferente.

alfio200
Scritto il 15 Novembre 2011 at 11:54

Oppure…se avessimo come presidente del consiglio Maynard Keynes redivivo che non realizzasse nessuna riforma strutturale lo spread continuerebbe a salire anche se Maynard Keynes avrebbe sicuramente più “credibilità” di Monti e di…Berlusconi.

hironibiki
Scritto il 15 Novembre 2011 at 12:08

Intanto apro una parentesi.. I nostri “cugini” Greci hanno fatto esplodere una bomba.
Ok per carità fortunatamente nessun morto, solo spavento e lievi danni però c’è stata anche una “prima” bomba.
Ma si rendono conto o no i deputati europei che si rischia il linciaggio? Voglio vedere se diverremo tutti come la Grecia come potranno contenere la rivolta sociale che poi scoppierà in guerriglia urbana.
Spero di no, ma quello che leggo in Grecia mi mette proprio tristezza. Un popolo che alla fine paga per l’inettitudine di chi era al governo 🙁 e per continuare a stare nell’unione in modo forzato (perchè è forzata la loro permanenza, il popolo vorrebbe togliersi).
Mah chissà che succedera..

hironibiki
Scritto il 15 Novembre 2011 at 12:08

hironibiki@finanza:
Intanto apro una parentesi.. I nostri “cugini” Greci hanno fatto esplodere una bomba.
Ok per carità fortunatamente nessun morto, solo spavento e lievi danni però c’è stata anche una “prima” bomba.
Ma si rendono conto o no i deputati europei che si rischia il linciaggio? Voglio vedere se diverremo tutti come la Grecia come potranno contenere la rivolta sociale che poi scoppierà in guerriglia urbana.
Spero di no, ma quello che leggo in Grecia mi mette proprio tristezza. Un popolo che alla fine paga per l’inettitudine di chi era al governo e per continuare a stare nell’unione in modo forzato (perchè è forzata la loro permanenza, il popolo vorrebbe togliersi).
Mah chissà che succedera..

Il link sulla bomba http://www.wallstreetitalia.com/article/1259475/grecia/tensione-sempre-piu-alta-ad-atene-esplode-una-bomba.aspx

smsj
Scritto il 15 Novembre 2011 at 12:12

alfio200@finanza,

Invece che gongolare perchè la nostra Nazione è in difficoltà, perchè non ti chiedi chi ci ha portato in questa situazione e soprattutto dove sarebbe finito lo spread se oggi ci fosse ancora in sella il governo precedente, invece che guardare di quanto si è ridotto? 600? 700? 800?…

manuel.finanza
Scritto il 15 Novembre 2011 at 12:36

hironibiki@finanza,

x favore non allarmismi inutil…wallstreet e solita

era una bomba artigianale fatta da un individuo

In grecia la gente e incacciata

Il piu pericoloso mestiere in grecia …e fare il politico

Gli menano tutti

speriamo che Papadimos come Monti (che stanno tutti e 2 nella TRILOGIA e penso si sentono x telefono)

voluti dalla finanza e accetatta dalla politica ci tiranno fuori dall baratro

ob1KnoB
Scritto il 15 Novembre 2011 at 13:04

aggiornamento
Belgio 310

paolo41
Scritto il 15 Novembre 2011 at 13:11

..certo che l’Italia ha il suo peso in questo casino, ma, a mio avviso, il vero problema è l’Europa che non riesce a tirare fuori un ragno dal buco e sono politicamente…. “impediti”.
I mercati si sono benissimo accorti che per risolvere la situazione occorrerebbero drastiche revisioni del trattato Eu e un ruolo diverso, più libero e più pesante, della Ecb; ormai hanno realizzato che il duo Merkel/Sarkozy, finora, ha dimostrato che sa solo sparare….a salve e non hanno le palle per affrontare gli egoismi politici ed economici dei singoli stati.
L’insipienza del duo è dimostrata dal fatto che ,ora, accettano l’idea che i paesi in crisi possano uscire dall’euro, a dimostrazione che il loro interesse era, prima di tutto, di salvare le loro banche (che si sono scaricate, nel frattempo, dei titoli dei paesi periferici)
Dove volete che vadano con un fondo salva-stati, che pur non essendo ancora definito, dimostra di non avere sufficienti potenzialità e, comunque, cosa più ancora importante, un “ruolo”!!!!!!!!
O qui interviene qualche decisione drastica o saremo sempre più nella melma, ma non illudiamoci che tale decisione arrivi dall’EU, anzi siamo nella situazione dove l’euro tutti i giorni viene smantellato con colpi sempre più forti.

Scritto il 15 Novembre 2011 at 13:23

CDS Italia a 600 bp.
Ma sembra sia allo studio uno stop sullo short sui bond a livello europeo…
Avete voluto lasciare libero il mercato?
Non avete preso i provvedimenti che dovevate?
Il dopo Lehman è servito solo come tema di studio?
OGGI ne paghiamo le conseguenze.

Grazie sistema.

E poi non venitemi a raccontare che le banche non influenzano in modo determinante il sistema socio-politico oltre che economico.

manuel.finanza
Scritto il 15 Novembre 2011 at 14:04

Corrego ….. Monti e Papadimos stanno nella commissione Trilaterale

immagino con buoni intenti per il bene della societa

i politici incapaci sempra gli danno fiducia

alfio200
Scritto il 15 Novembre 2011 at 14:22

@ Smsj

“Invece che gongolare perchè la nostra Nazione è in difficoltà, perchè non ti chiedi chi ci ha portato in questa situazione…”

Potremmo dire…quelli che hanno vinto la seconda guerra mondiale e ci hanno colonizzato da allora…che ne dici?

E la stessa risposta potrebbe valere per lo sfascio economico mondiale che stiamo attraversando…sia per quel che riguarda i vincitori dell’Est che dell’Ovest…ti sembra?

kry
Scritto il 15 Novembre 2011 at 14:54

D.T. che ne dici di fare un sondaggio sulla riduzione dello spread. Se diminuisce perchè la nostra situazione migliora oppure perchè si innalzano i tassi del bund. Pensi che ci sia una risposta scontata?
ob1KnoB@finanzaonline,

Dove si possono trovare gli aggiornamenti degli spread? Atlrimenti se puoi oltre a quelli del Belgio mi incuriosiscono quelli dell’ Austria. Grazie.

ob1KnoB
Scritto il 15 Novembre 2011 at 15:02

kry@finanza:
D.T. che ne dici di fare un sondaggio sulla riduzione dello spread. Se diminuisce perchè la nostra situazione migliora oppure perchè si innalzano i tassi del bund. Pensi che ci sia una risposta scontata?
ob1KnoB@finanzaonline,

Dove si possono trovare gli aggiornamenti degli spread? Atlrimenti se puoi oltre a quelli del Belgio mi incuriosiscono quelli dell’ Austria. Grazie.

http://www.bloomberg.com
belgio ticker .belgger:ind
spagna ticker .spager:ind
italia ticker .itager:ind
francia ticker .franger:ind

kry
Scritto il 15 Novembre 2011 at 15:35

Dream Theater,

D’altronde il sistema era già stato avvisato nel 1992 ,www.movisol.org/soros1.htm , esposto alla magistratura contro George Soros. I punti 1-2-3 fanno riflettere. Nel 92 con 50 milioni $ si è scardinato lo SME, oggi con la finanza creativa dei CDS si smantella l’ U.E.

I sondaggi di I&M

QUATTRO SCENARI PER IL 2024

View Results

Loading ... Loading ...