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Piazza Affari: strada spianata al rialzo ma con condizionale

Scritto il alle 09:15 da Danilo DT

Guest post: Trading Room #57, analisi tecnica dell’indice FTSE MIB e di azioni italiane.

Il mega recupero di venerdi scorso ha portato il nostro benchmark al di fuori dell’area di congestione. Dal punto di vista tecnico ora la strada è spianata verso area 14500-14600. Il problema risiede però negli sviluppi ulteriori che avrà l’euromeeting appena conclusosi. E’ chiaro che il +6% di venerdi è stato un eccesso di positività dovuto alla buona risposta avuta da Monti in merito al meccanismo anti spread da lui proposto. C’è da vedere se il mercato, a bocce ferme, continuerà a valutare sufficiente questo, oppure se riterrà, come temo, che sia necessario intervenire in altri modi. L’analisi tecnica purtroppo, di fronte ad eventi di tale portata diventa fallace e i falsi segnali si sprecano.

FTSEMIB

I bancari ovviamente hanno beneficiato in maniera particolare delle ottime notizie arrivate. Unicredit, al pari dell’indice, rompe anch’essa al rialzo la congestione che ingabbiava i corsi tra il supporto posto a 2,36€ e la resistenza posta a 2,86€ I volumi non sono esplosivi ma comunque in cresita rispetto alle ultime 3 ottave e questo da una discreta affidabilità al segnale. Si potrebbe tentare un long con stop loss a 2,68€

Unicredit Group

Quadro tecnico decisamente meno chiaro per l’altro big del credito nostrano, Intesa SanPaolo che rimane in trend ribassista con massimi decrescenti. Prima d’intervenire in acquisto attenderei pazientemente il superamento del massimo relativo posto a 1,154 € Fino ad allora attenderei pazientemente a bordo campo.

Intesa San Paolo

Diversamente dall’appena citata Intesa SanPaolo, Saipem rompe il massimo relativo precedente posto a 33,91€ area questa, coincidente con la media mobile a 200 giorni. Il neo del pattern è la scarsità di volumi con cui è avvenuto il break out. In questo periodo non è da sottovalutare per cui, anche se ci starebbe un acquisto, preferirei avere conferme per non incappare in un falso segnale.

Saipem

 

La situazione tecnica di Eni è molto molto simile e, di conseguenza, anche le considerazioni appena esposte. La differenza sostanziale sta nel fatto che per Eni la media mobile a 200 giorni è stata superata qualche giorno fa, precisamente il 15 giugno scorso per poi ritagliarla al ribasso il 25 giugno. Grazie al +4,55% di venersi Eni rompe il massimo relativo precedente, 16,60€, e media mobile 200 giorni ma, anche qua, con bassi volumi.

Eni

Per Mediolanum direi che il target del movimento attuale possa essere area 3,00€. C’è il piccolo scoglio del massimo relativo posto a 2,79€ da superare ma se l’intonazione del mercato resta positiva non mi pare rappresenti un grande problema.
medio
Azimut rimane uno dei titoli meglio impostati, a mio parere, sul nostro listino principale. Anche per Azimut valgono un po’ tutte le considerazioni già espresse. Molta positività grazie alla seduta di venerdì, volumi non esplosivi che NON confermano in maniera netta il movimento, superamento del massimo relativo precedente. A migliorare un po’ il quadro tecnico di Azimut rispetto agli titoli presentati oggi però è la tendenza di fondo del titolo che è solidamente rialzista. Scatta quindi un segnale d’acquisto anche per Azimut su cui posizionerei uno stop a 7,88€

Azimut

Alberto Zanetti

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