in caricamento ...
Parte il QE: Italia protagonista con 150 miliardi di titoli acquistati
Tassi dei titoli a 10 anni ai minimi termini, quotazioni bond governativi ai massimi storici. Il premio al rischio sui titoli di stato è azzerato: ha senso investire a queste condizioni? Ovvio che no. E allora se voglio assumermi dei rischi meglio puntare altrove.
Parte il Quantitative Easing Europeo, come da programma. E già sono partiti i primi acquisti di bond di Germania, Francia, Belgio, e anche Italia.
Non sto a raccontarvi ancora le caratteristiche del QE europeo visto che ne abbiamo parlato copiosamente nei giorni scorsi.
Dal sito di Bankitalia leggiamo:
Quindi Bankitalia comprerà titoli di stato per complessivi 130 miliardi a cui si aggiungeranno i 20 comprati direttamente dalla BCE.
Un volume complessivo quindi di 150 miliardi di Euro, pari a circa il 7% dell’ammontare totale del debito emesso dalla Repubblica Italiana. Il tutto in circa 18 mesi ma, come sapete, non si esclude anche un’estensione temporale e volumetrica del’operazione se l’inflazione non si avvicinerà al target del 2%. dell’ammontare totale.
Inutile dirlo che, secondo il principio della partecipazione del capitale in BCE, il paese che più di tutti beneficerà del QE sarà la Germania che riceverà il volume maggiore di acquisti su titoli che oggi sono già, in buona parte, con rendimento negativo.
E in generale tuttii bond dell’Eurozona toccano nuovi minimi. Eccovi la mappa dei più importanti titoli a 10yr del’Eurozona.
E’ ovvio che quando si ragiona con certi rendimenti, viene da chiedersi se ha senso investire con questi tassi. il QE potrebbe ulteriormente comprimere al ribasso i tassi, anche a causa dell’effetto “rarità” che si sta generando sul mercato. Io personalmente considero assurdo vincolarsi per scadenze lunghe a questi rendimenti (traders esclusi).
Visto che comprare un bond a 10 anni, per esempio, significa assumersi dei rischi legati alla scadenza, alla curva dei tassi, all’emittente, tutte variabili che oggi non premiano minimamente l’investitore, allora se voglio scommettere sul QE, a questo punto, meglio rischiare dove effettivamente c’è spazio. Ma non sui bonds.
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Segui @intermarketblog
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…
La tua guida per gli investimenti. Take a look!
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Io un chip l ho meeso su bond bei in lira turca a 9 anni con rendimento del 9%
Magari anche il real diventa interessante adesso
Uè DT,
non Ti smentisCi mai; vai DECISAMENTE CONTRO i SOLONI e le SOLONE[*] della carta stampata!
OTTIMO – bisogna tenere duro, che “qui” saremo circondaTi da pifferai/e, ANCORA per un anno e mezzo.
サーファー © Surfer [ce n’è una, in particolare: negli ultimi tempi va a tutta! E come sempre è senza memoria – per le fesserie che ha scritto, negli anni passati! Sai Mi piacerebbe sapere come investe i Suoi di denari e se Lo fa di Persona – solo per capire se è un’Asset Woman Manager mancata (per fortuna, dei poveri Lettori che La seguono: scrive solo od alita – gli Astanti con cervello (ma anche senza), almeno son salvi. Magrissima consolazione!)]
Sarebbe cosa buona e giusta,
!SEMPRE!
[che] chi scrive su Testate di Economia e di Finanza – a tiratura Nazionale (Mi fermo al Paesello Italico ed a quelli/e di Settore; solo per carità Umana!) – dovrebbe MOSTRARE (ai/alle Lettori/Lettrici) il SUO CURRICULUM (e i Suoi “aggiornamenti”) e nel caso scrive/sse precipuamente d'”investimenti”, anche come “gestisce” i Suoi (pochi, considerando per come son messi/e!) eurini.
Così si avrebbe un chiaro quadro (del “Gran Hotel” che c’è dietro e dentro le redazioni delle Testate!) – e si farebbe un bel ripulisti di ciarlatani e piffereie – facendo lavorare per DAVVERO chi ha qualità, titoli e cervello (ne conosco diversi/e che fanno la fame, perché non hanno la chiave per entrare nelle stanze del Gran Hotel)!
サーファー © Surfer [PensaTe un pò: Alcuni/e non hanno neppure la laurea in Lettere, o in Sociologia, o in Psicologia – per capirCi. Robba da matti! E scrivono di FINANZA!!!]
…. a questo punto, meglio rischiare dove effettivamente c’è spazio. Ma non sui bonds. °°°° Mi piacerebbe sapere dove si possono trovare questi spazi. Magari in sud Austria in carinzia come ci faceva notare il buon osservatore Paolo41.