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Mille bolle blu
La quotazione di Twitter è stata sicuramente l’evento della settimana. Quotata la NYSE e non al Nasdaq, ha faticato il giusto a trovare un prezzo di apertura per poi godere di una brillante giornata di gloria.
Per farla breve, Twitter è stata collocata a 26 $ ed ha chiuso il primo giorno di contrattazione a 44.70 $. E in borsa il valo re di quest’azienda è già pari a 26 miliardi di USD. Negli occhi di trader ed operatori si vede subito il doppio sentimento: la paura e la fame di far soldi.
Già è salita tanto, ma può ancora salire? E di quanto? E per quanto tempo?
Il primo giorno di Twitter in borsa: il grafico
Domande a cui nessuno può rispondere perché quando entra in campo la speculazione tutto è possibile. Quello che possiamo dire è solo ciò che ci sembra il più possibile “logico” in uno scenario come quello attuale.
Prima premessa: solo alcuni giorni fa, si parlava di un primo prezzo di quotazione pari a circa 17$. Ma in poche ore…boom! Più di una volta e mezza di quanto di pensava fosse un fair value.
Seconda premessa: nel post di ieri potete vedere alcune interessanti slides che mettono a confronto Twitter a Facebook. A questi livelli di prezzo, Twitter si avvicina tantissimo alle valutazioni di Facebook in fase di collocamento, con la piccola differenza che l’uccellino azzurro al momento macina solo perdite.
Terza premessa: facendo una valutazione di tipo sommario, risulta che a questi prezzi Twitter dovrebbe aumentare i ricavi di almeno 50 volte nel prossimo decennio. Il tutto SOLO per giustificare questo prezzo. Quindi generare nel 2023 la bellezza di 32 miliardi di $ di ricavi. Numeri paurosi che mettono in evidenza quando pericoloso sia un ingresso oggi sul titoli solo guardando i fondamentali.
Quarta premessa: Twitter prevede che nella stessa data, 2023 avrà circa 11.5 miliardi di USD di ricavi. Dati in arrivo ante IPO. Quindi per forza di cose ottimistici. Sono la metà di quanto sopra descritto. Non occorre commentare.
Quinta premessa: la quotazione è arrivata in un momento eccellente di sentiment. Risk on a manetta e difatti mai come in questo periodo stanno quotando nuove aziende a Wall Street. Un segnale di ripresa economica o di “prendi i soldi e scappa”?
31 IPO in Ottobre –nuovo massimo dal 2007 (NB ante Lehman Brothers) .
Lascio a voi le solite elucubrazioni. Intanto però il rischio di vedere Twitter come una bolla di sapone tinta di azzurro pronta a scoppiare, non è poi una cosa così impossibile.
STAY TUNED!
OPPPS…
41.65 Down 3.25 (7.24%)