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MIB: listino delle libertà
Vediamole queste libertà, per non dimenticare il passato e pianificare il futuro.
Passato
1. Libertà di perdere il 72% dal maggio 2007 al marzo 2009 (23 mesi)
Ciò significa che:
– per recuperare la perdita occorre un recupero del 360% al valore nominale, a cui andrebbe aggiunta la perdita del potere d’acquisto
– i fondi pensione a contenuto azionario, essendo gestiti SENZA hedging, hanno già intaccato pesantemente il rendimento di periodo atteso, con buona pace per gli inconsapevoli sottoscrittori futuri pensionati
– il Mib ha perso più del Dax (-56,0%) e di SP500 (-57,7%) nello stesso periodo
2. Libertà di recuperare il 99% in sette mesi, dal marzo 2009 all’ottobre 2009, e fermarsi lì…
3. Libertà di perdere un altro 10% nell’arco di 17 mesi, cioè da ottobre 2009 a oggi, mentre nello stesso periodo il Dax faceva il +26,4% e l’SP500 il +22,3%
Futuro
Dall’ottobre 2009 a oggi il Mib, che riflette il sentiment sull’economia e indirettamente le politiche di governo, ha sottoperformato in modo patologico e non dà assolutamente segni di ripresa, basta guardare il grafico. Inutile dare la caccia all’untore, siamo un paese col più elevato tasso di corruzione, evasione fiscale e debito pubblico nell’ambito del G20 e questo significherà qualcosa.
A. Se siete consapevoli di questo, investire sul mib di medio lungo termine (trading di posizione e cassettismo) significa che si è masochisti o giocatori d’azzardo.
B. Se siete invece dubbiosi incerti titubanti dimenticatevi il mib, buono solo per il trading mordi e fuggi, e se proprio volete rischiare i vostri capitali sull’azionario scegliete in primis Germania e poi si diversifica su altri mercati in base a logiche fondamentali e di timing. L’Italia degli intrecci affaristici ecc. è uno zombi e resterà tale per altri diec’anni a dir poco.
C. Se qualcuno è inconsapevole di tutto perchè non si informa o non capisce le informazioni ricevute non ha alcun motivo razionale per mettere soldi sull’azionario di qualsiasi razza o paese. Diteglielo visto che non legge e non guarda le figure. Il grafico è una figura che spiega più di ogni parola. Anche l’Italia è una figura nel contesto internazionale.
gremlin,
Ma non vai a nanna??? Alle 6:09 hai fatto il post… Compliemnti A me ci vogliono 3 ore per svegliarmi dopo che mi sono alzato.. Infatti ora sono ancora in fase REM
il listino è uno zombie… vero.
ma nell’italietta degli affaristi collusi con la casta, se si sanno individuare i titoli che beneficiano di quest’alleanza è facile fare buoni affari.
Il cassettista è meglio che guardi altrove, come tu hai ben evidenziato.
ciao gremlin
poche parole le tue, ma da ko fulminante
grazie per la conferma 🙂
E bravo Maurizio,se fossi in te,visto che si parla sempre di lunghissimo periodo, il grafico lo farei dal 2000……….
Mauro