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Mercati & Mercanti: si tira a campare
– Eurozona: il meeting di emergenza Grecia dei ministri finanziari s’è chiuso con un nulla di fatto, la Merkel spinge verso i privati, la Francia rema contro, si riuniranno ancora domenica prossima con un giorno di anticipo sul programma ufficiale, forse per contendere l’attenzione all’altro evento internazionale, quello di Pontida. In serata l’euro ha iniziato a indebolirsi e stamattina non migliora, me lo attendo depresso fino a domenica notte. Intanto il decennale greco “regala” il 17.5%. Qualcuno teme che il dibattito si prolunghi sine die, i costi della politica hanno sempre buone scuse per aumentare.
In mattinata dati sulla disoccupazione inglese e produzione industriale euro, potranno dare mini-direzionalità
– Banche: BNP Paribas, Societe Generale e Credit Agricole sotto osservazione da parte di Moody’s per il debito greco
– L’euforia rialzista dell’azionario s’è placata in serata CET, sp500 ha preferito non tentare il test di area 1300, oggi h. 14.30 prezzi al consumo usa, probabile market mover. Supporto chiave 1250. Sopra 1300 si attende conferma altrimenti trappola. Fra 1300 e 1370 siamo sempre in correzione di medio periodo comunque sopra 1300 confermato mettersi long.
– Bernanke minaccia: ieri ha detto che il tetto al debito di spesa pubblica è una cosa SBAGLIATA e si augura un tempestivo intervento del Congresso per elevarlo altrimenti non si riusciranno a fare i “necessari” aggiustamenti fiscali. Vi prego ora di seguire con la massima attenzione questa vicenda perchè in caso di opposizione politica a questa richiesta della FED l’azionario è destinato a considerare 1371 come top annuale…
– Australia: ottimismo esagerato da parte della loro banca centrale, saranno costretti ad aumentare i tassi e le miniere per soddisfare le richieste di India e Cina (il povero Giappone è delistato). Vendere put audusd a vita.
Valute: dollaro usa rinforzato dalla debolezza dell’euro, valute commodity in rialzo sulle aspettative di rialzo dei tassi nei rispettivi Paesi, franco svizzero venduto un pochino essendo safe haven
– Bond: dopo il tonfo di ieri stamattina stabili (ritorno alla propensione al rischio, tolgono gli investimenti dal safe haven e li riallocano nell’inferno); vendere put, solo put, gli strike oggi non li dico
– Commodity: del petrolio ve ne parla Dream; oro in laterale di breve inserito in un bull market secolare, ogni ribasso è buono per comprarlo. Argento a 35 è su un supporto interessante per longare con stop stretto. Gli industriali stabili, gli agricoli misti
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il sentiment dei costruttori (NAHB) USA è calato ancora, è il dato peggiore da inizio anno
oggi superdollaro grazie anche ai dati sui prezzi al consumo che evidenziano inflazione usa superiore al previsto, quindi timori di rialzo dei tassi e giù l’azionario
altra sorpresa l’Empire SM index largamente sotto le attese
i bond salgono per il fly to safe haven
commodity giù
quadretto intermarket perfetto
aspettiamo adesso il dato sugli immobili residenziali e sulle scorte di oil, se non piacessero oggi ci avviciniamo ulteriormente al test dei 1250