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Mercati emergenti: sta cambiando qualcosa?
Solo ieri parlavamo di Cina e mercati emergenti e nelle ultime ore la situazione di debolezza non ha fatto altro che peggiorare l’andamento di queste piazze.
MA è cambiato qualcosa? O forse sta cambiando tutto?
In realtà il dubbio mi è venuto, vedendo proprio quanto sta accadendo. Proviamo a mettere un po’ di ordine…
1) una correzione che ha colpito TUTTE le asset class dei mercati emercenti; Azionario, obbligazionario , valutario. Una fuga dettata sia da tematiche speculative, non c’è dubbio… Ma per il resto?
2) La crisi di liquidità in Cina: ne ho parlato poco fa e vi rimando al post collegato (CLICCATE QUI)
3) Crisi sociale in Turchia e Brasile. E il fatto che la gente si riversi sulle strade non è mai un buon segno, non vi pare?
4) India: la banca centrale indiana è stata costretta più volte ad intervenire sul mercato valutario per sostenere la sua valuta. E come la Banca centrale indiana anche altri istituti dovranno aprire i forzieri ed entrare in quel contesto di “guerra valutaria” che oggi è comandata dalla speculazione ma che rischia di di ventare enormemente destabilizzante per quelle economie che (lo abbiamo visto in queste settimane) non sono ancora sufficientemente mature e quindi soggette a volatilità estrema.
Inoltre, in un contesto di aumetno di volatilità, ci sta che i mercati emergenti agiscano a “leva” enfatizzando i movimenti di mercato. Ma se arriva un forte rallentamento ed una forte correzione, e tenuto conto che le borse di questi paesi non hanno assolutamente performato in linea coi grandi benchmark mondiali, che sarà di questi mercati?
STAY TUNED!
DT
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Nel corso dei secoli Cina ed India hanno sempre passato periodi di grande sviluppo economico alternati da periodi di depressione e dominazione straniera.
Senza perdere tempo con i massimi sistemi, può darsi che il blocco OCSE si stia risvegliando e abbia deciso poco per volta di riportare gli investimenti a casa lasciando l’ex Terzo Mondo in “brache di tela” con svalutazione, inflazione e le brutte abitudini del consumismo a debito.
Che le banche americane consigliassero un rientro di parte dei capitali investiti in Turchia è di questi mesi.
L’ ho già detto, le borse a questo ritmo sarebbero salite del 50% cosa impensabile, perciò, con l’ aiuto dei media allineati (non tu) hanno creato tutto questo casino, uno storno più o meno grande tutti lo aspettavamo e così forse accadrà! Le stesse cose che raccontano esistevano anche prima dello storno solo che le hanno taciute per creare un po’ di panico al momento giusto quando iniziano le vacanze.Fra un po’ di mesi ci dimenticheremo tutto.
è estremamente difficile fare una lettura dei mercati in questo momento, almeno per il sottoscritto, salvo che ….cala tutto. D’altra parte non c’è da meravigliarsi, era stato previsto e scritto cento volte!!!! oggi (stonatura) per esempio, l’etf obbligazionario EM guadagna l’1,16%.
Non dimentichiamoci, inoltre, che per uno che vende c’è sempre uno che compra….