La Germania ha venduto oro detenuto nel caveau della Bundesbank?

Scritto il alle 14:32 da Danilo DT

Nelle ultime settimane, complici le news, i rumors su tapering e politica monetaria (che allontanano teoricamente il pericolo di un rallentamento violento degli acquisti FED e del quantitative easing) hanno visto il metallo giallo, ovvero l’oro, in discreto recupero. E’ stata riconquistata quota 1.300 dollari/oncia, (ora 1316 $/oz), dopo un rapido excursus a quotazioni inferiori.

A contribuire al rialzo sono comunque stati anche gli acquisti soprattutto dall’Asia. Leggendo il post di oggi su “Macroeconomia ed ORO” avrete visto l’importanza del nuovo “hub” asiatico sito in Singapore.

Solo questa settimana a Singapore sono stati inaugurati due nuovi depositi, capaci di contenere rispettivamente 50 tonnellate di oro e 200 d’argento. La prima struttura è fa capo all’Australia & New Zealand Bank (Anz), banca che distribuisce il 15% della produzione aurifera globale, a clienti che comprendono anche banche centrali e fondi sovrani, e che si vanta di essere fra i primi tre fornitori della Cina. (…)A Singapore dal mese scorso custodisce oro anche la svizzera Ubs, che si aggiunge ad altre banche già presenti da tempo, tra cui JpMorgan e Deutsche Bank. (Source)

In questo scenario incuriosisce invece il ruolo di quella banca centrale che aveva spergiurato ai Quattro venti di NON voler cedere un microgrammo di oro detenuto nei suoi caveau. E quella banca centrale è la Bundesbank.

Tanto per intenderci, fonte Bundesbank, le riserve auree in Euro della banca centrale tedesca sono scese nell’ultimo anno, e ripeto, 12 mesi, di circa un terzo. E credetemi, non è proprio poco.
La Germania ha venduto oppure è solo un calo dovuto alle oscillazioni del mercato (oro e USD)?. Può aver influenzato l’effetto cambio (relativamente) e il prezzo dell’oro che è effettivamente sceso ma direi che tutto questo potrebbe non giustificare il calo di oltre un terzo del valore aureo nei forzieri.

Le motivazioni? Cosa sta accadendo nella realtà? Difficile per il sottoscritto riuscire a trovare delle spiegazioni sufficientemente coerenti. Cercheremo nei prossimi giorni di venirne a capo. Intanto sei i preparatissimi commentatori hanno news in merito, come sempre, sono invitati a prendere parte alla discussione. Intanto però guardando il COT, notiamo comunque ancora un sentiment non ideale per il metallo giallo.

NB: NOTA FINALE

a seguito di un’ulteriore analisi e grazie all’ausilio degli “analisti” di Intermarketandmore, si è scoperto che alla fine la diminuzione del valore dell’oro detenuto dalla Bundesbank è legato in modo praticamente esclusivo a questioni di “mercato” e non ad effettive vendite. Nei commenti potrete notare gli eccellenti interventi del miglior patrimonio di I&M, ovvero i ns commentatori che hanno messo a nudo la questione (infatti nel post io stesso chiedevo lumi al riguardo in quanto la questione mi puzzava un po’).

STAY TUNED!

DT

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10 commenti Commenta
ale.v
Scritto il 5 Agosto 2013 at 16:20

Nell’ultimo anno (da agosto a agosto) l’oro, prezzato in euro è calato da ~1300€/oz a meno di 1000€/oz, -25%, un po’ meno di un terzo, ma non così lontano.
Se i conti fossero stati fatti a settembre il calo sarebbe intorno al 30%.

Direi che per dire con certezza che la bundesbank ha venduto l’oro sono necessari un po’ più di dati, no?

Scritto il 5 Agosto 2013 at 16:34

Dici bene, a dire il vero ci sono anche altre fonti non ufficiali che mi hanno “passato” questa news ma non riesco appunto a capirne le dinamiche. Ma come ho scritto, appena ho novità in merito vi faccio sapere. Non mi piace lasciare le cose zoppe, non dimostrate e lacunose

ale.v
Scritto il 5 Agosto 2013 at 16:41

Ho fatto i conti un po’ meglio e ho visto meglio il grafico (mi scuso, ma non avevo visto bene le date).

Dal grafico si nota un calo delle riserve da ~150 a ~100 (il grafico non permette di capire bene i valori), corrispondente a un -33%, da giugno a giugno (inizio giugno? fine giugno?).
Già se fosse un calo da 148 a 103, sarebbe un calo del 30.4%.

Dai massimi di FINE giugno 2012 (1300€/oz) ai minimi di fine giugno 2013 (906 €/oz), la percentuale di calo è -30,3%.
Con altre date l’oro è calato di meno.

Forse il grafico si ferma proprio ai valori minimi di fine giugno 2013 e quindi il calo è perfettamente compatibile.

bergasim
Scritto il 5 Agosto 2013 at 19:46

acqua Fukushima l’acqua che rende frizzante il pil giapponese,
chissà quante sorgenti di acqua frizzante made in Japan verranno riaperte.
Gli animali grazie all’istinto sanno dove dov espingersi l’uomo no

Scritto il 5 Agosto 2013 at 21:59

ale.v@finanzaonline,

Non posso che darti ragione. Non avevo fatto i calcoli in modo così “certosino” ma in modo molto grossolano e avevo stimato cmq una vendita del 10%, fidandomi di un rumors in arrivo da Londra. Invece forse è un “calo naturale”.
Sorry….

idleproc
Scritto il 5 Agosto 2013 at 22:09

In epoca romana tesaurizzavano il pepe.
http://www.scuola.com/arte_storia/arte_saliera/pepe.html

Oggi sono questi minerali che “valgono”… oltre ad oil, gas, etc… ovviamente

http://it.wikipedia.org/wiki/Columbite-tantalite
http://www.alibaba.com/showroom/coltan-price.html

Purtroppo non ho i grafici delle variazioni storiche di prezzo di questi.

Per quanto riguarda l’oro che non credo abbia perso la sua storica potenziale funzione di garanzia monetaria in condizioni di crisi che se si approfondisce… e gli sale rapidamente di prezzo, come potenzialmente potrebbe, chiudono baracca.
Non so se i Re che controllano la finanza globale in questo periodo stiano comprando oro fisico a raffica per poi, finito di socializzare la carta straccia, lasciare tutti col cerino in mano e mantenere potere e ricchezza.
Le notizie che ho letto in passato recente su ZH è che i crucchi stavano rimpatriando l’oro detenuto in US.

lampo
Scritto il 5 Agosto 2013 at 22:31

Allora, visto che sono curioso provo a tentare di spiegare il grafico del post.
Nel sito della Bundesbank ho trovato un report riguardante l’ultimo bilancio mensile (al 30 giugno):
http://www.bundesbank.de/Redaktion/EN/Downloads/Statistics/IWF/stat_monaus_0613_en.pdf?__blob=publicationFile
La prima riga riporta il dato sulla valorizzazione delle riserve auree, che coincide esattamente con il grafico rosso soprastante.
Nella nota 1 in fondo al report è spiegato che vengono valorizzate al valore di mercato trimestralmente. Per cui, interpretando tale affermazione, se vado a scaricarmi il report del mese precedente, dovrei avere una valorizzazione di aprile pari a quella di maggio.
Effettivamente è così:
http://www.bundesbank.de/Redaktion/EN/Downloads/Statistics/IWF/stat_monaus_0513_en.pdf?__blob=publicationFile
Quindi, esaminando il dato ci si accorge che i punti con cui è stato redatto il grafico sono trimestrali. Quindi per capire se sono diminuite le riserve auree bisogna andare a calcolare alla fine di ogni trimestre a quante tonnellate di oro corrispondeva la valorizzazione di fine mese (tenendo quindi conto la quotazione dell’oro soltanto per trimestri).
Buon lavoro… :mrgreen:

idleproc
Scritto il 5 Agosto 2013 at 22:44

PS. Personalmente ritengo che un po’ di paracadute in oro fisico da tenere e senza star lì a guardare i grafici, sia sempre una buona idea… è come tenere un po’ di scatolette in dispensa, non si sa mai…

lampo
Scritto il 5 Agosto 2013 at 22:59

Qui ho trovato lo storico per paese europeo delle riserve auree (espresse in peso e non in valorizzazione):
http://www.bundesbank.de/Navigation/EN/Statistics/Time_series_databases/ESCB_Time_Series/eszb_list_node.html?listId=assets_12
Qui la tabella relativa alla Germania:
http://www.bundesbank.de/Navigation/EN/Statistics/Time_series_databases/ESCB_Time_Series/eszb_details_value_node.html?tsId=BOP.M.DE.N.8.812A.N.U4.G&listId=assets_12
Come vedere il calo è stato irrisorio. Quindi quanto riportato sul grafico dovrebbe essere semplicemente un calo dovuto alla valorizzazione.

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