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La farsa degli stress test europei

Scritto il 26 Luglio 2010 alle 10:52 da Danilo DT

Buongiorno a tutti.
Riparte una nuova settimana a seguito della farsa sugli Stress test europei.

Una farsa vissuta in diretta sul canale di I&M con la promozione quasi totale di tutto il blocco di banche preso in esame. Tagliate fuori solo 7 banche, tra tutte emerge la Hypo Real Estate (e già si sapeva), più cinque casse di risparmio spagnole (infatti nelle ultime settimane Madrid ha costretto molte casse di risparmio a fondersi l’una con l’altra) e poi ben UNA e ripeto UNA banca greca.
Promosse le italiane.
Bene bravi bis.
Si temeva una farsa e farsa è stata.
In corso d’opera sono stati “manomessi” i vari parametri per far venire le equazioni. Un po’ come si faceva a scuola. E proprio come a scuola si è cercato in tutti i modi di passare gli esami, anche taroccando.
I parametri utilizzati infatti non sono assolutamente, secondo me, congrui con la reale internzione di voler tutelarsi dall’impatto di crash finanziari.
Inoltre la trasparenza latita, come sempre. Parametri utilizzati: troppo generosi.
E poi… Tier 1 al 6%… Ma secondo voi un Tier 1 al 6% basta per sentirsi sicuri in caso di una nuova crisi?
Per far venire lo stress test assolutamente si, ma nella realtà assolutamente NO.
Ennesima barzelletta.
Guardate se si decidesse di portare il Tier 1 dal 6% all’8%, ipotesi assolutamente difendibile, come cambierebbero i parametri e soprattutto, quante serabbero le bocciate, tra cui anche BEN 4 italiane…

E poi, tanto per finire, non dimentichiamo mai un ultimo tassello. 91 le banche prese in esame. Di queste ben 38 sorrette dal governi che hanno immesso liquidità per evitare il crack. Quindi come considerare affidabili gli stress test se dopati dal Valium della liquidità governativa?
Dai, non facciamo i corvacci del malaugurio…. Vi lascio il documento ufficiale el CEBS dello stress delle banche promosse coi relativi risultati.

CEBS – STRESS TEST

Guardate, meditate, giudicate.

STAY TUNED!