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STRESS TEST: risultati definitivi
Probabilmente il sottoscritto vi avrà anche un po’ stressato con questi benedetti stress test sulle banche USA. Alla fine sono stati resi pubblici i risultati.
Ovviamene, come già scritto in passato negli altri post dedicati allo stress test, il problema grande di questo tipo di analisi è che tutto è ampiamente discutibile causa la soggettività di valutazione degli asset. Però credo che una indicazione su chi effettivamente abbia al forza di reggersi in piedi dovremmo ottenerla.
Risultati dello stress test
Eccovi la tabella finale dello stress test.
Vi trovetere le banche che hanno un effettivo bisogno di una ricapitalizzazione.
La tabella è tratta dal nostrano sito de IlSole24ore .
Quindi, necessitano di denaro, tra i big player:
-Bank of America
-Wells Fargo
-Citigroup
-Morgan Stanley
E il mercato che ha fatto, già conscio di queste problematiche? E’ salito il giusto.
Alcune valutazione sui risultati dello stress test
Si ipotizzano, dallo stress test, ulteriori perdite per il sistema banca rio USA pari a circa 600bn $. Ma…il Fondo Montario, nelle sue fosche previsioni, già ipotizzava una cifra enorme, ma che è stata battuta. 550bn $. E la borsa sale… Mi sembra giusto.
Comunque, ancheh se sembra assurdo, credo che il mercato non bocci catastroficamente lo stress test (già ampiamente anticipato da indiscrezioni, studi ed analisi, persino noi ci eravamo arrivati !), in quanto ci dicono una cosa imporatnte: il sistema finanziario USA non è ancora guarito (cosa arcinota) ma non morirà. Non c’è quindi il rischio “collasso finanziario”. Poi, siamo d’accordo, ci sono “tanti se e tanti ma.” In primis il fatto che lo Stress Test è stato commissionato proprio da coloro che stanno facendo carti false per dare entusiasmo, fiducia e positività al mercato, ovvero dal Governo USA. Inoltre la valutazione di molti assets è assolutamente soggettiva e quindi… tutto è da prendere con le molle. Ma un’idea, in linea di massima, ce la possiamo fare, su chi ce la farà, su chi corre rischi e chi no.
Però vorrei sottolineare che il stress test non ha fatto altro che ribadire la fase di enorme difficoltà del settore finanzairio. Ed è il chiaro segnale che la crisi non è assoltuamente finita e che i rischi permangono tali e quali a prima.
Se dovessi essere sincero, dovrei dirvi di continuare ad essere molto preoccuparo per il futuro (non domani, un po’ più in là…). Ma i mercati se ne infischiano.
Signori, questa è la borsa…
STAY TUNED!
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Grafici by Bloomberg. Per ingrandirli basta cliccarci sopra.