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LA CONFERMA
Scritto il 3 Giugno 2008 alle 10:45 da
Buongiorno cari lettori.
Ne abbiamo parlato molte volte, ne abbiamo discusso per settimane. Spesso siamo passati per troppo pessimisti, scatenando le ire anche di qualche lettore che, a causa della nostra coerenza (e solo per il fatto che non la pensavamo come lui…) ha preferito “migrare” verso altri lidi. Ma alla fine, possiamo dire che la nostra prudenza è sempre stata corretta.
Nelle scorse settimane e mesi, più volte ci siamo interrogati su questa crisi finanziaria. E’ finita oppure NO? Tanti sono i post che hanno tirato in ballo questa discussione. Io in questa sede ricordo solo uno dei tanti, ovvero l’ultimo che potete visionare cliccando QUI .
Ma qual è la novità del giorno? E’ semplicemente questa: abbiamo avuto la conferma che la siamo tuttora in piena crisi. I nostri timori di possibili default soprattutto in Gran Bretagna erano assolutamente fondati. E difatti… proprio dall’Inghilterra arrivano delle tegole pesanti.
La società del giorno è la B&B, ovvero la Bradford & Bingley. Si tratta dell’ottava banca per raccolta e, guarda caso, è un istituto specializzato nel credito ipotecario. In borsa la B&B ha perso il 24% e ha portato in profondo rosso anche altre grandi banche che da mesi additiamo come possibili istituti a rischio: HSBC e la HBOS (ricordate? Scommettevamo sulla pericolosità di questa banca…), oltre a Alliance & Leicester, Barclays ecc… Attenzione però, non stiamo parlando di un default ma di una chiara ammissione di colpa. B&B ha accantonato 500 milioni di sterline per far fronte alla crisi (Northern Rock era a quota 23 miliardi…) e quindi non rischia il fallimento. Si necessita però di energie fresche, e a dare una mano ci penserà il fondo Tpg (Texas Pacific Group) cvhe inietterà liquidità con un aumento di capitale. Ma tutto questo significa una cosa: la crisi NON è finita. E chi crede il contrario, forse dovrebbe ammettere la realtà delle cose.
Effetto domino
E per magia, che succede? Come un gregge di pecore, tutti a ruota! Arrivano in downgrading: Lehman, Merrill, Morgan più una serie di warning. E’ quasi una barzelletta… Se si sente puzza di bruciato, si corre subito ai ripari, anche se la frittata è ormai fatta. Non è che magari si cerca di mantenere alto il morale delle masse, utilizzando però le cesoie quando non si può negare l’evidenza?
Ecco un’altra inequivocabile certezza: vogliono farci credere quello che vogliono loro… Ma stavolta il nostro primo target sarà non farci spennare come i fatidici polli da far andare allo spiedo.
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Grazie e buona lettura!
DT
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