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La BORSA corregge, la colpa è del rischio aumento dei tassi USA?
I mercati finanziari ad agosto hanno sempre dei comportamenti “relativi”. E quindi basta veramente poco per scatenare movimenti inattesi o, a volte, curiosi.
Ieri sera Wall Street ha fatto una cosa che non succedeva da mesi. Ha corretto un pochino.
E mi fa enormemente sorridere il comportamento dei media che già parlano di inversione. Ma signori, non è successo nulla! La borsa USA è cara e lo sapevamo, non si stanno scontando i vari rischi e debolezze economiche, politiche e finanziarie, e lo sapevamo, il mondo frena e lo sapevamo. E’ una logica, salutare e NATURALE correzione. PER IL MOMENTO. E poi oggi come non mai, è la gara della ricerca alla motivazione. In altri termini si cerca di dare una giustificazione al segno meno di ieri del Dow Jones. E allora ecco che torna di moda il tormentone sui TASSI USA...
Occhi puntati sulla Fed, con gli investitori che oggi sono in attesa di scoprire cosa è scritto sui verbali dell’ultima riunione del FOMC del 26 e del 27 luglio quando come previsto la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse tra lo 0,25-0,5%. (…)
Perchè, vi aspettate delle sorprese? Mah…
(…) Gli operatori rimangono con il fiato sospeso (addirittura! ndr) in attesa di carpire tra le righe se il rialzo dei tassi è ormai prossimo. La Federal Reserve è dunque pronta ad alzare i tassi? L’istituto centrale guidato da Janet Yellen ha riconosciuto che il mercato del lavoro si è “rafforzato” e l’economia è cresciuta a un passo “moderato”, mentre sono “diminuiti” i rischi di medio termine e quindi un rialzo dei tassi sembra ormai prossimo. (Source)
La cosa curiosa è che non è successo proprio nulla di diverso rispetto a quanto già sapevamo. Ricordate cosa vi ho scritto qualche settimana fa?
Se non capita nulla, secondo molti il primo rialzo avverrà a settembre. Ma sarà necessaria la calma sui mercati e soprattutto non ci dovranno essere impatti negativi per eventuali discorsi propedeutici in questa direzione. (IAM)
Ecco, quindi oggi ci sorprendiamo e temiamo un rialzo dei tassi? la verità è che si cercano delle giustificazioni ad una correzione che è più che fisiologica.
Inoltre, il mercato, a stamattina, non ci crede ancora ad una vera possibilità di rialzi dei tassi in USA.
Infatti questo è quanto si scontava sui mercati il giorno dopo l’ultimo FOMC…
E questo invece è quanto si sconta OGGI…
Si, vero, aumentano gli operatori favorevoli al rialzo ma siamo decisamente SOTTO il 50% non vi pare? Ed inoltre, mi sembra abbastanza anomalo un Euro forte con questo scenario, tenuto conto che la BCE non si muove di certo in territorio restrittivo. E forse proprio in quest’ambito, qualcosa di buon da fare ci sarebbe…non pensate?
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Tutto può essere, ma l’obiettivo non cambia: far correggere i mercati finanziari.
Non ti pare?
caro DT, mi sembra abbiano ripreso (copiato) le tue idee con un articolo su MF di oggi
e se fossero dichiarazioni fatte con l’obiettivo di fermare ulteriori aumenti degli indici USA ed evitare che si formi una bolla ancora più pericolosa ??????