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La BOJ si mette alla pari con FED e BCE. In arrivo un nuovo programma di acquisti.

Scritto il 19 Settembre 2012 alle 08:53 da Danilo DT

Dopo le mosse di FED e BCE, anche la terza grande banca centrale dell’economia “core”, ovvero quella del Giappone (BOJ) interviene, con misure di tipo espansivo. Ormai la recessione abita a Tokyo da tantissimo tempo e anche in questo paese si vuole accelerare il programma di acquisto di asset. Anche perché i segnali macro sono veramente preoccupanti. Il calo della domanda globale e le crescenti tensioni con la Cina dimuiscono le probabilità di una ripresa economica nel breve termine.

Ma cosa farà nella fattispecie la BOJ? Un nuovo programma di acquisti (quantitative easing) di ulteriori 10.000 miliardi di yen (127 miliardi di dollari) portandolo cosi 80.000 miliardi. Gli acquisti si concentreranno nei titoli di Stato e negli strumenti di sconto nel Tesoro. Il target temporale per la conclusione dell’operazione è dicembre 2013. Tasso di sconto ovviamente invariato.

Sept. 19 (Bloomberg) — The Bank of Japan unexpectedly expanded its asset-purchase fund by 10 trillion yen ($126 billion), seeking to counter an increasing danger of contraction in the world’s third-largest economy. The BOJ’s program, in which it buys mainly government bonds, was enlarged to 55 trillion yen in a unanimous decision by the board, the bank said in a statement in Tokyo today. A separate fund that extends credit to banks was held at 25 trillion yen.

Ormai siamo sommersi dalla carta. Quella moneta che rischia di diventare “carta straccia”.
E il debito pubblico giapponese, non farà che ulteriormente lievitare.

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