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KISS : Keep It Simple, Stupid!
Scritto il 27 Luglio 2009 alle 13:52 da
Il fatto che io abbia postato questa mattina un articolo apparso su Compass di qualche settimana fa, non è casuale. Certo, innanzitutto l’ho fatto per poter condividere con tutti i lettori un argomento molto spinoso, affascinante e complesso. Il motivo reale è un altro.
Se dal punto di vista macroeconomico continuo a non nascondere dei forti dubbi sulla forza effettiva di questa ripresa (credo sia ormai noto a tutti il mio pensiero in merito), dal punto di vista tecnico, beh, le cose sono un po’ diverse.
Come avrete anche capito leggendo l’eccellente analisi di Mattacchiuz della settimana scorsa, i mercati finanziari possono essere pilotati, in particolar modo quando ci sono particolari presupposti. Personalmente credo che tutto sia all’interno di una logica molto complessa, una teatrino creato per evitare che la crisi si avviti su se stessa e che ci si ritrovi in un nuovo 1929. Tutto questo potrebbe risultare un tremendo azzardo, una scommessa che potrebbe portare ad ulteriori crolli dei mercati.
Ma in questa sede NON voglio parlare di analisi fondamentale, ma esclusivamente di analisi tecnica, facendo con voi alcune valutazioni. Dimentichiamo quindi crisi finanziarie, subprime, leva finanziaria e quant’altro. Immaginiamo di essere in una scuola di analisi tecnica e di provare a fare un’analisi fredda e distaccata della realtà, cercando di carpire dal grafico quali sono le tendenze e le potenzialità dei mercati.
Partiamo quindi dalla base.
Keep it simple, stupid!
KISS (Keep It Simple Stupid) .
Troppo spesso ci lasciamo consizionare da mille indicatori, mille analisi, ed invece…l’ovvietà del grafico è lì, davanti a noi, e ci sfugge. Cerchiamo di vedere “oltre”, nel senso di cercare quelle figure evidenti, ovvie, che migliaia e migliaia di trader possono notare e che quindi assumono un’importante operativa decisamente forte.
E allora… KISS…. E partiamo da un grafico apparentemente banale, l’indice S&P 500 weekly.
Notate bene, questa analisi per certi versi ha a contrastare in modo deciso con quanto scritto nel post precedente. E la cosa è assolutamente voluta.
Ora dunque capite perché “vivo alla giornata”, in attesa di quei segnali che possano in modo definitivo farci capire quali sono le tendenze per i prossimi mesi/settimane.
Un’ultima premessa. Ricordate la griglia di target scritta in questo post (Cliccate qui) ?
Bene, è assolutamente valida ancora ora. E lo rimarrà fino al raggiungimento del target e a quel punto, massima allerta perché, veramente, lì potrebbe cambiare tutto. Ora cominciamo ad arrivare al target segnalato e poi vedremo…
Quindi, sia ben chiara la mia strategia attuale. Ma prepariamoci anche a quello che può succedere, in modo tale da non trovarci sorpresi. Il nostro nemico è sempre dietro l’angolo…
Grafico SP 500
Eccovi un banalissimo grafico weekly dello SP 500.
Certo l’ MACD è positivo, ci sono tanti elementi che ci potrebbero confondere le idee, ma non interessiamoci di tutto questo. Guardiamo solo il grafico. E cosa notiamo? Beh, forse forse una figura tecnica importante è in formazione….
Ebbene si, potenziale testa spalle rovesciato in formazione.
E se così fosse? Sarebbe un cambiamento pauroso di tutto….
Ma proviamo non solo a capire quale sarebbe il target del testa spalle rovesciato, ma aggiungiamo anche i soli ritracciamenti Fibonacci. E notiamo una cosa molto interessante.
Il target della figura di testa spalle rovesciato coicide con un ritracciamento di Fibonacci importantissimo, il 38.2% (non dimentichiamo che area 61.8% è il target di breve per lo S&P 500.
Quindi…è possibile ritrovarsi con uno S&P 500 a 1230 nell’arco di pochi mesi? Sarebbe clamoroso!
Calma e sangue freddo. Ripeto, iniziamo ad arrivare all’area 1000 e poi ne parliamo. Inoltre c’è una cosa che non mi convince. La figura manca di un elemento importante. I volumi alla rottura della neckline. Sono assolutamente normali. Invece mi sarei aspettato una rottura della neckline con volumi importanti.
Conclusioni
Ribadisco quanto detto sopra e quanto scritto QUI .
Un passo alla volta…e vedremo… Intanto però non dimentichiamoci di questo grafico…per chi ci crede…
STAY TUNED!
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