ITALIA: quando il downgrading è un fattore positivo

Scritto il alle 12:20 da Danilo DT

FITCH: rating Italia che passa da A+ a A-

Finalmente è arrivato il downgrading di Fitch!
Dico finalmente in quanto ormai, dopo il taglio di rating di S&P, l’intervento di Fitch con una revisione al ribasso quantomai atteso.
Due gradini, e ora l’Italia è A- con outlook negativo.

Fitch cut Italy’s rating to A-minus from A-plus; Spain to A from AA-minus; Belgium to AA from AA-plus; Slovenia to A from AA-minus and Cyprus to BBB-minus from BBB, leaving that island nation just one notch above junk status.
Ireland’s rating of BBB-plus was affirmed.
All six of the ratings were given negative outlooks.
“The negative outlook on all six countries indicates a slightly greater than 50pc chance of a downgrade over a two-year time horizon,” the ratings agency said.
“Overall, today’s rating actions balance the marked deterioration in the economic outlook with both the substantive policy initiatives at the national level to address macro-financial and fiscal imbalances, and the initial success of the ECB’s three-year Long-Term Refinancing Operation in easing near-term sovereign and bank funding pressures,” Fitch said. (Source

A poco sono valse le ispezioni della Guardia di Finanza proprio negli uffici di Fitch di Milano: anche perché di certo non potevamo pensare che Fitch si piegasse oppure temesse qualcosa. Il taglio era iperatteso ed è puntualmente arrivato nel week end, proprio come è successo per S&P.
Interessante leggere cosa dice il Financial Times a questo proposito:

Fitch says that Italy avoided losing more of its credit rating because of the Monti government’s reforms, and (drumroll) the effect of the ECB’s three-year liquidity on bank demand for debt. With Italy back to selling six-month debt below two per cent you can say that again. (Source) 

Il messaggio dunque è chiaro: il downgrading dell’Italia era scritto da tempo e grazie alla politica di Monti, non ci sono state conseguenze peggiori.

Vorrei fare un paio di considerazioni al riguardo.
In questi giorni ho avuto modo di parlare con diversi personaggi che vivono all’estero e che quotidianamente parlano con soggetti “di peso” nella politica economica globale. E queste persone, tutte, mi hanno sottolineato il fatto che nelle ultime settimane il “sentiment” sull’Italia è cambiato decisamente. Un sentiment legato soprattutto alla credibilità del sistema paese. Il rispetto che all’estero hanno per Monti è veramente elemento importante. L’Italia, se riuscirà a mantenere questa linea, riacquisterà progressivamente i punti persi in passato.

Seconda cosa: questo abbassamento del rating come detto era stra previsto. Quindi cosa attendersi dai mercati lunedì? Direi assolutamente nulla. Anzi, qualsiasi reazione “anomala” non è comunque da considerare legata al giudizio di Fitch, in quanto, ormai lo sappiamo, il rating è elemento di giudizio TARDIVO.
Ragioniamo un attimo. E’ sempre il mercato che comanda e non il rating.
Infatti, se dopo il downgrading di S&P avessimo assistito ad un crollo dei prezzi dei BTP, con uno spread che volava in area 700bp secondo voi cosa poteva accadere? Semplicemente le agenzie di rating si sarebbero adeguate e i rating sarebbero stati rivisti violentemente al ribasso, creando un circolo vizioso a crescita esponenziale da cui non si poteva più uscire.
Invece non è successo e non succederà lunedì.
E, permettetemelo, anche grazie alla credibilità internazionale che l’Italia sta riacquistando pian piano.

Certo, non parlo delle manovre e nemmeno del piano Salva Italia. Dico solo che ora, al governo, c’è una persona che dall’estero prendono in considerazione seriamente. E credetemi, se il Financial Times ne parla sempre con toni entusiastici, trenuto conto del potere dei media, è molto più importante oggi di un qualsiasi giudizio di un’agenzia di rating nel breve periodo.
E poi, diciamoci la verità, ci siamo tolti il dente. Tanto sapevamo che doveva arrivare. Ora è arrivato. Guardiamo con fiducia al futuro dell’Italia.

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DT

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25 commenti Commenta
l.b.chase
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 13:34

sì sì allora andiamo con Dio che è tutto ok, anche se il debito pubblico aumenta e le imprese continuano a chiudere o a fallire mettendo a casa gente che poi fa calare i consumi e quindi il pil, va tutto bene perchè ora c’è monti e la credibilità conta più della sostanza.
Quindi montimer ci sta finendo di ammazzare, però è credibile e dunque quasi quasi ce lo dovrebbero rialzare il rating altro che abbassarcelo… 😀

Scritto il 28 Gennaio 2012 at 13:39

l.b.chase@finanzaonline,

Magari fosse così. la realtà la conosciamo tutti. La verità è che l’Italia non può fare tutto da sola. L’Italia deve fare la sua parte. E la sta facendo, ora. E questo secondo me è molto importante. siamo sinceri. Fino a qualche mese fa c’era qualcuno che diceva che la crisi non esisteva, o sbaglio?
Ora però tocca all’Europa….
ciao

anonimo13
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 14:05

l.b.chase@finanzaonline:
sì sì allora andiamo con Dio che è tutto ok, anche se il debito pubblico aumenta e le imprese continuano a chiudere o a fallire mettendo a casa gente che poi fa calare i consumi e quindi il pil, va tutto bene perchè ora c’è monti e la credibilità conta più della sostanza.
Quindi montimer ci sta finendo di ammazzare, però è credibile e dunque quasi quasi ce lo dovrebbero rialzare il rating altro che abbassarcelo…

In realtà le agenzie di rating abbassano i rating proprio per le prospettive future del Paese. Ma come detto siamo parte di un istituzione più estesa che si chiama Europa. L’Europa oggi appare più decisa ad andare avanti, unita, rispetto a qualche mese fà. Gli interventi della Bce ci hanno messi al riparo nel breve periodo facendo scendere i tassi a livelli fin troppo sostenibili. L’Italia, oggi, si finanzia in un mercato fittizio in cui la liquidità della Bce fà da padrone. Sempre l’Europa, con l’accordo fiscale comunitario, sembra decisa a stabilizzare la situazione sul lungo periodo. Resta comunque uno scenario in evoluzione in cui gli ostacoli possono sorgere da un momento all’altro.

Ulteriore elemento positivo: l’economia statunitense sembra procedere bene = Obama guadagna consensi. Obama ha già lanciato messaggi di sostegno all’Eurozona nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare.

Il governo Monti ha portato più credibilità

paolo41
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 14:24

…come ha detto Dream i downgrading delle agenzie di rating lasciano il tempo che trovano..
i mercati li hanno già anticipati !!!
Verissimo che viviamo l’effetto dell’intervento di Draghi ( sottovalutato, all’inizio, dalla maggior parte degli economisti) e sulla speranza che l’autorevolezza di Monti sia accompagnata da futuri interventi a promozione dello sviluppo.
Personalmente preferisco rimanere con i piedi per terra e, fino a che non vedrò aumentare di nuovo i posti di lavoro, continuerò a mantenere le mie riserve.

l.b.chase
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 14:40

scusate ma non vi sembra un tantino anomalo che i tassi scendano grazie all’intervento bce per riempire di carta straccia il mercato, ma che al tempo stesso il nostro paesiello di magnaccioni debba continuare a vendere i propri titoli di stato alle banche anzichè direttamente alla bce?
Se c’è tutta questa volontà da parte dell’europa di salvare i ladri sperperoni, perchè non fanno comprare direttamente alla bce i titoli di stato, così i tassi scendono all’1% anzichè continuare a farglieli comprare indirettamente facendo fare affari d’oro alle banche??????
A me pare che l’europa sia unita sì! Ma solo sul fatto di far magnare le banche, non sul fatto di salvare i maiali…
Ricordate che i fatti contano più delle parole e nei fatti avviene quanto sopra descritto…

yaldus
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 14:52

Giustissimo Paolo41, notizie tardive, ampiamente scontate, ma noi manterremo i piedi per terra, assolutamente! L’immagine del governo italico voluto da king Giorgio è in miglioramento, la percezione cè, forse, forte e chiara; ora però, ci aspettiamo “la sostanza”!
Credo che su questo sia d’accordo anche l’ottimo DT!
Auguri

Gigi
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 19:14

Caro DT,
si é già capito abbondantemente che tu sei un antiberlusconiano. Non é necessario che rincari la dose ogni volta che scrivi. L’abbiamo capito! A te piace Monti? De gustibus……
Già una volta ti ho dimostrato (parlando di debito pubblico) che non era stato Berlusconi a crearlo.
Oggi torni all’attacco con altre affermazioni che, sinceramente, mi lasciano basito.
Il downgrade di S&P e Fitch (2 notch ciascuno) era ampiamente scontato? E da quanto tempo? Monti é in sella ormai da tre mesi e S&P e Fitch si svegliano solo ora? Sbaglio o ci avevano già declassati a settembre? Già, ma allora fu colpa di Berlusconi. E ora? E’ sempre colpa di Berlusconi? Strano però: se gli spread salgono é colpa del governo di prima, se scendono é merito del governo di ora. Se ci declassano é colpa del governo di prima, se ci avessero promossi avreste sicuramente detto: “Ecco, é il risultato del governo Monti”. Se le tasse le metteva Berlusconi allora impoveriva gli italiani, se le mette Monti allora é risanamento. Ma é possibile che siamo ancora a questo punto? Sai DT, nessuno mette in dubbio la credibilità di Monti all’estero, ma se noi italiani non avessimo messo alla berlina il nostro ex Presidente del Consiglio per anni, probabilmente avremmo avuto più credibilità come Paese. Tu dici: “Il sentiment sull’Italia é cambiato decisamente”. Forse dovresti leggerti Der Spiegel in questi giorni: partendo dalla vicenda vergognosa di Schettino ha detto chiaramente come ci vedono all’estero. Tu dici:”Fino a qualche mese fa c’era qualcuno che diceva che la crisi non esisteva”. Scusa DT: ma se davvero quel qualcuno (il solito) credeva che la crisi non esisteva, perché avrebbe garantito gli italiani dal fallimento delle banche mentre all’estero le banche fallivano? Perché avrebbe imposto per legge un tetto ai tassi dei mutui? Perché avrebbe rimborsato ai mutuatari gli interessi oltre il 4%? Perché avrebbe promosso la social card? Perché avrebbe portato a 8 miliardi di Euro il fondo di solidarietà per la CIG? Perché avrebbe introdotto nel nostro ordinamento la disciplina delle ristrutturazioni aziendali che ha consentito al Paese di evitare un’apocalisse di fallimenti a catena? Perché avrebbe sempre invitato all’ottimismo? Ti sembrano cose fatte da chi pensa che non ci sia nessuna crisi? Dai DT!!! Non mi far cambiare opinione su di te!!! Non si può ragionare a senso unico!
Veniamo a Monti: a mio parere si é dimostrato sinora un modesto ragioniere. E’ arrivato, ha fatto i conti per vedere quanti soldi mancavano, e poi ce li ha imposti come nuove tasse. Complimenti! Un genio! Se chiamavano un ragioniere iscritto al terzo anno faceva lo stesso. Nessuna nuova idea, nessuna invenzione, solo ragioneria di basso livello. Si é detto: attendiamo la fase 2. Bene, é arrivata la fase 2 e che cosa ha portato? Un attacco ai tassisti come fossero una categoria di privilegiati (conoscete voi qualche tassista che ha lo yatch, i soldi in Svizzera, mangia caviale tutti i giorni e fa le vacanze alle Bermuda? Io no). Potremo fare la carta di identità via web: geniale. Quanti punti di PIL ci porterà secondo te? Il libretto universitario sarà telematico: geniale, lo aspettavamo tutti. I panifici resteranno aperti di domenica: geniale. Mangeremo tutti più pane di prima, altro che rimanere digiuni davanti al panificio chiuso. Ma é davvero da costui che ti attendi il rilancio? Solo perché lo ha scritto il FT? Il rilancio avviene con la crescita, e la crescita con la spesa. Ma chi potrà più spendere i soldi che ci stanno togliendo con le tasse? Sai che non si vendono più immobili? E lo sai perché? Prova a contare quante tasse ci gravano sopra. Sai quanti soldi stanno fuggendo in questi mesi dall’Italia? E sai quanti investitori stanno vendendo tutto per scappare via prima che sia troppo tardi? Secondo te é tutta gente che non legge il FT? E poi basta leggere i grandi quotidiani: tutti a sostenere Monti. I suoi provvedimenti si chiamano salva-Italia. Li avesse fatti qualcun altro (il solito) li avrebbero chiamati ad-personam. Non sappiamo più quando andremo in pensione, attorno a noi sempre nuovi disoccupati e le aziende prepensionano il personale. E tu dici che ci siamo tolti il dente? Forse. Però era l’ultimo rimasto….

lampo
Scritto il 28 Gennaio 2012 at 20:31

Il bicchiere:
– mezzo pieno: il downgrading è un fatto positivo. Porta ad agire quanto prima al fine di adottare urgentemente delle politiche fiscali ed economiche per il rilancio del Paese, oltre al contenimento della spesa pubblica;
– mezzo vuoto: il downgrading è un fatto negativo. Indica chiaramente che la situazione italiana, pur con tutte le recenti manovre finanziarie, è peggiorata a livello di sistema Paese, sia dal punto di vista economico che da quello delle poitiche fiscali ed economiche adottate che bloccano il potenziale di crescita. Pur con tante manovre non si è visto un sensibile contenimento della spesa pubblica, neanche un sensibile aumento delle entrate tributarie.

Lascio a voi decidere quale sia il bicchiere più corrispondente alla situazione attuale (indipendentemente da Monti, Berlusconi, Prodi,…e chiunque ci vogliate aggiungere).

P.S. Anche se non amo le agenzie di rating e tutto il potere che gli hanno dato grazie alle loro “certificazioni” (mi ricordano le ISO 9000… ma lasciamo perdere…), questo declassamento non mi pare assolutamente incoerente con la situazione italiana (Monti compreso). 😳

maurobs
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 08:07

Cerco di sforzarmi ed andare oltre la cortina fumogena che ci stanno creando attorno.
Non si può negare che l’immagine italica sia migliorata,ma d’altronde Monti è uomo voluto e facente parte dell’establishment banco-media-finanziario con un compito ben preciso da portare avanti:soggiogare e impoverire tanti a favore di pochi. Con attenzione e gradualità per evitare tumulti sociali. Infatti,secondo me, tutto quanto fatto ci porta in questa direzione:si è nuovamente accentrato tutto a Roma,si spinge sul cambiamento del contratto di lavoro(un contratto unico discusso centralmente), si cerca di togliere art.18, contratto bancari con taglio del 20% retribuzioni dei giovani e blocco scatti anzianità per tre anni per i restanti,liberalizzazioni di settori poveri…. e si potrebbe continuare.
Ma secondo me la perla che farà gridare al miracolo è l’aumento dell’iva. questa manovra ci riserverà una grande sorpresa perchè colpendo i beni primari produrrà aumento di PIL senza però che il paese cresca. E questo già si vede sui prezzi del petrolio(ovviamente ci sono anche altri fattori geo-politici) incompatibili con la situazione economica che ci dipingono.
In buona sostanza dobbiamo passare per una lunga fase di “deleveraging” non del debito ma del tenore di vita per poi esultare se ci verrà concesso un’aumento del 2% della retribuzione.
E’ in atto un tremendo gioco al ribasso, deciso e manovrato centralmente.Quindi scordiamoci federalismi vari che porterebbero alcune regioni al pari della Germania e altre al pari della Grecia e del Portogallo.Purtroppo queste cose non vengono dette dai media,ma solamente in rete,anzi una fetta media della rete

maurobs
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 08:43

Aggiungo che questo gioco al ribasso cominciamo a vederlo anche sul welfare e sulla sanità:
pensioni tagliate se vuoi risparmi e ti fai una previdenza integrativa(peccato che gli stipendi sono bassi);università se le vuoi migliori paghi;sanità se la vuoi migliore paghi;medicinali ti passo il generico se vuoi quello della casa famaceutica paghi….

sturmer
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 09:20

Ciao a tutti.
Questo è il mio primo commento… abbiate pietà…

Apprezzo molto le analisi di Dream Theater, sinceramente un pò meno la sua posizione politica.
E ciò non per un giudizio positivo sul personaggio in questione, che avrebbe potuto e dovuto fare molto di più, quanto piuttosto per la pochezza assommata alla potenza di fuoco delle controparti …
Mi permetto di suggerire, sia a Dream Theather, sia a tutti quelli che vorranno aprirsi gli occhi, i seguenti libri:

Per un’analisi, scritta da autori di sinistra (ben ce ne fossero tanti di sinistri così, però!)
Il Sacco del Nord di Luca Ricolfi
Luigini contro contadini di Gabrio Casati

Ed invece, per capire da dove vengano e chi siano in realtà tanti, troppi italici “maitre a penser”, e soprattutto perchè siano considerati tali…

Il golpe inglese di Cereghino e Fasanella (anche questi autori non certo berlusconiani…)

Suggerisco di partire dall’ultimo…

Buona lettura!!!!

P.s.: siamo come rane… e stanno cercando di cuocerci…

Marco

gainhunter
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 12:00

Monti ha la credibilità necessaria per attuare quanto il regime finanziario internazionale desidera per l’Italia. Se non ci fosse stato Monti è probabile che l’Italia sarebbe stata affossata ancora di più (per esempio evitando il sostegno ai titoli di stato da parte di Draghi) perchè qualunque altro leader politico non avrebbe potuto fornire tale garanzia. A meno che il leader di turno avesse avuto il coraggio di sfruttare il potenziale boomerang dell’uscita dell’Italia da Euro, Europa, WTO, FMI e NATO, compensata da accordi con altri Paesi (tipo la Russia), per obbligare l’Europa a fornire un adeguato sostegno al debito italiano attraverso gli eurobond. Le soluzioni per dare delle garanzie sull’attuazione di quella che ora va di moda chiamare spending review si potevano trovare. Così come metodi per nazionalizzare il debito.
Il problema è che nessun leader politico, in un clima di odio per l’avversario più forte dell’amore per l’Italia, avrebbe potuto farlo, all’interno di un sistema democratico. Ecco che allora si è portato il regime, sotto il ricatto dello spread, abilmente manovrato dal “fratello” dei SuperMario Brothers. Peccato che ora l’agenda del regime non è per niente trasparente.

Scritto il 29 Gennaio 2012 at 15:19

Eccomi qui.
Il mio antiberlusconismo è molto meno marcato di quanto possiate immaginare.
In questo articolo ho voluto rimarcare solo come all’estero vedono ora l’Italia e come la vedevano prima con Berlusconi.
Purtroppo la chiave di tutto era CREDIBILITA’.
E permettetemi di dire che la credibilità l’avevamo persa.
Punto.
Sul debito pubblico, come ho già detto, è un problema che non è nato da Berlusconi e ha messo le basti molto tempo prima.
Quindi, non voglio in questa sede tessere le lodi alla capacità politica di Monti e crocifiggere Berlusconi.
Lo ripeto: parlo esclusivamente di credibilità. E per i ns partner europei e non, qualcosa è cambiato e per l’Italia, aver riacquistato credibilità, è secondo me una cosa molto, molto importante. Ho risposto ad alcuni quesiti di gigi, prima di andare a spalare…

Gigi:

Il downgrade di S&P e Fitch (2 notch ciascuno) era ampiamente scontato? E da quanto tempo? Monti é in sella ormai da tre mesi e S&P e Fitch si svegliano solo ora?

Stai pur certo che per tagliare un rating non bastano tre mesi di politica. C’è un discorso legato alla sostenibilità del debito e alla crescita economica.

Sbaglio o ci avevano già declassati a settembre? Già, ma allora fu colpa di Berlusconi. E ora? E’ sempre colpa di Berlusconi? Strano però: se gli spread salgono é colpa del governo di prima, se scendono é merito del governo di ora.

Dai, se gli spread oggi salgono non è certo colpa nè di Monti nè di Berllusconi. Si sa benissimo che lo spread Bund BTP oggi è legato a problemi EUROPEI

Se ci declassano é colpa del governo di prima, se ci avessero promossi avreste sicuramente detto: “Ecco, é il risultato del governo Monti”.

Beh, vale quanto detto prima. Un downgrading è figlio di tanti elementi (Analizzati spesso tardivamente). Ora la cosa che più manca è la CRESCITA. PErò voglio fermarmi sennò diventa politica pura. E voglio evitare

Se le tasse le metteva Berlusconi allora impoveriva gli italiani, se le mette Monti allora é risanamento. Ma é possibile che siamo ancora a questo punto? Sai DT, nessuno mette in dubbio la credibilità di Monti all’estero, ma se noi italiani non avessimo messo alla berlina il nostro ex Presidente del Consiglio per anni, probabilmente avremmo avuto più credibilità come Paese.
Io sono fermamente convinto che il governo Monti fa il lavoro sporco che gli altri non hanno avuto il coraggio di fare o NON hanno voluto fare per motivi politici. Ma sono misure necessarie. Al momento, se mi è permesso, insoddisfacenti e poco eque, ma necessarie. Ora devo staccare, la neve da spalare mi aspetta…. 🙁

Scritto il 29 Gennaio 2012 at 15:26

Chiudo con questa ultima precisazione. Dite che sono antiberlusconiano. E allora sono uomo di sinistra? Ma per favore. E allora sono di centro? No, grazie.
E allora? E allora sono contro QUESTA classe politica.
E l’arrivo del Governo Monti è la più chiara ed evidente sconfitta della politica italiana.
Devo scappare. A dopo!

sturmer
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 15:57

Neve anche lì?
Qui da me circa 50 cm… non sarebbe un grosso problema, purtroppo però manca la corrente ormai da qualche ora, fortuna che anni fa ho comprato un generatore…

Una volta la corrente mancava solo dopo i 70 cm… si vede che i fili sono invecchiati…
;-))

Adesso capisco perchè quando non c’era la corrente le coppie avevano 15 figli… dopo 2 ore di assenza ero già in crisi di astinenza…

Ciao!!!

pecunia
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 17:51

beati voi con la neve!!!
in veneto niente neve e niente pioggia…. e dire che di H2O ne avremmo di molto bisogno… l’anno scorso l’alluvione, e quest’anno siamo all’asciutto.

volevo spezzare una lancia in favore di DT.
da parecchio leggo questo blog e non ho mai riscontrato grandi segnali di schieramenti Dx SX, pesanti allusioni alla politica , ecc. ecc.

io non sono mai stata di sinistra, eppure ritengo che il passaggio a monti si stato doveroso e necessario. non se ne poteva più, per svariate ragioni.
e se forse . forse si comincia a vedere un barlume in fondo al tunnel bisogna dire grazie a “mario & mario”….

🙂 :mrgreen: :mrgreen:

    Scritto il 29 Gennaio 2012 at 23:54

    Beati cosa!!!! Casa mia è letteralmente seppellita dalla neve! Ci risentiamo col disgelo…. 🙁

    Ciao Pecunia, grazie!

leone51
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 20:39

Ciao a tutti vediamo cosa ci aspettiamo nel breve , dopo questo articolo se tutto vuole andare come l agente si aspetta un bel rialzo .
Dopo aver letto questo articolo

http://www.wallstreetitalia.com/article/1312922/crisi-sistemica/scandalo-cosi-le-banche-speculano-con-i-soldi-della-bce.aspx

cosa ne pensi DT?

moneys
Scritto il 29 Gennaio 2012 at 20:56

Io temo che il barlume si veda più che altro nei media, è vero magari la borsa recupera ancora il BTP pure ma la verità è che il lavoro in Italia manca quel poco che ancora c’è tende a scappare e in fondo questo Monti che lodate nulla toglie alla casta anzi io credo che stia li finche non toglie nulla agli intoccabili un’operazione maquillage certo con l’avallo dei patener europei.
Perndiamo FIAT auto a Torino attualmente produce 3 modelli musa idea a fine carriera resta la mito che comunque fa i numeri che fa L0 in serbia che sostituira musa e idea anche se con un target diverso, non hanno neanche fatto una bravo SW, hanno spostato la y in polonia dato che la assicurano maggior qualità, quindi meglio fare in polonia una lancia che una fiat.
Treni alta velocità ma chi se ne frega costano molto di più per risparmiare poco tempo si spende molto di più confrontando poi su quanto ti vorrebbero pagare gli italici imprenditori 4 euro l’ora.
Le autostrade non parliamo di quelle che partono da torino le più care forse d’europa, sono tre anni che è in corso il rifacimento del tratto greggio novara est.
La TAV, il ponte di messina, ma per carita come può fare l’italia a salvarsi? Io non ci credo

leone51
Scritto il 30 Gennaio 2012 at 00:49

Lukas attendo con intrepidazione il tuo aggiornamento .

Ciao ciao a tutti

Scritto il 30 Gennaio 2012 at 09:18

Peccato che per problemi personali non ho visto questo post due giorni fa !
Qualche nota, concordo con i posti di Gigi e Maurobs, l’articolo da’ proprio l’impressione di un allineamento verso la politica di Monti e l’affossamento del vecchio Berlusconismo…
Non voglio entrare in merito alla questione Destra Sinistra perche’ so gia’ che grazie al dualismo Italico la diatriba continuerebbe fino ed oltre il 2012 (Maya permettendo).
Quello che vorrei aggiungere e’ sul “sentiment”, vivendo oltre manica vi posso garantire che se non avessi la parabola per ricevere la TV Italiana non saprei quasi nulla di quello che accade nel nostro paese (a parte Internet ovviamente), O in altre parole, qui non frega un belin di quello che succede in Italia, i giornali che hanno attaccato Berlusconi erano in gran parte di proprieta’ di Murdoch considerato accerrimo nemico di Berlusconi, gli altri comprano articoli da Repubblica…. Per dirlo in parole gentile i “personaggi di peso” sono perlomeno molto “naive”.
La colpa principale di Berlusconi e’ quella di aver rappresentato l’Italiano medio nel suo modo di comportarsi all’estero. Non offendetevi ma la media degli Italiani quando li incontri in Uk si riconoscono molto facilmente….. Non tutti e’ chiaro, ma la media si’… Li vedi dai vestiti impeccabili e trendy, gli uomini da come si girano nel vedere una bella ragazza, le donne con lo sguardo di superiorita verso le “druide” Inglesi cosi’ poco griffate e senza gusto negli accostamenti cromatici… Nella ricerca dell’espresso per poi sbraitare che fa’ schifo, nel tono della voce “ahoo ma che so venuto a fa’ a stonenhenge so’ du piere… ahoo mr Obamaaaa), potrei continuare per ore….
Il problema del declassamento e’ politico perche la guerra finanziaria in atto non e’ tra stati ma tra Baroni, Valvassori e valvassini, Banchieri contro il resto del mondo… chi perde e’ morto… Monti non cambiera’ una virgola del debito pubblico (almeno non in maniera reale) il problema e’ nel comportamento degli Italiani, nella moralita’ (parlo della media ovviamente) ti inculano alle code, non rispettano segnali, se non hai un amico che conosce un amico fai trafile interminabili, tutti devono rispettare le leggi ma non io… classico, evado tramite il secondo lavoro in nero ma chiamo la GDF perche’ non mi fanno lo scontrino, quelli che lavorano alla gdf hanno per una nutrita parte secondi lavori in nero… No noi non abbiamo il rating del Botswana o del kasakhstan, stiamo molto meglio finanziariamente, il proble e’ che se ci fosse un’agenzia di rating morale e civica avremmo il rating ZZZ-

    Scritto il 30 Gennaio 2012 at 09:40

    Perfetto Mario, hai reso l’idea. E chi meglio di te (un italiano che vive all’estero) lo poteva spiegare? 🙂

Gigi
Scritto il 30 Gennaio 2012 at 10:39

Grande Mariothegreat (non per nulla the great).
Aggiungo alla tua impeccabile analisi che in questi giorni Schettino ha messo la ciliegina sulla torta: in tutto il mondo hanno potuto ascoltare un comandante di una grande nave con 4.000 passeggeri piagnucolare perché non voleva tornare a bordo, mentre il ‘severo maestro’ della Capitaneria di Porto lo minacciava di metterlo in punizione. Che pena! Si saranno tutti chiesti: ma questi sono gli uomini a cui affidano i posti di responsabilità in Italia? Ma come é possibile salire a bordo di navi governate così? E guardandoci attorno: quanti personaggi occupano posti di responsabilità senza alcun merito? Vediamo sindaci che non parlano nemmeno l’italiano (come Schettino del resto), parlamentari che non sanno neppure cos’é il PIL o a quanto ammonta il debito pubblico che dovrebbero governare, direttori di aziende pubbliche che affossano allegramente l’azienda che dirigono, rettori di università che elargiscono cattedre solo ai propri stretti parenti…. E nelle aziende private credete che sia tanto meglio? Si assumono solo i raccomandati, si fa carriera solo se si é parte della cordata giusta, si dispensano premi enormi ai soliti noti mentre si negoziano contratti unici da fame per tutti gli altri….. e potrei continuare all’infinito. Probabilmente il problema della nostra credibilità all’estero nasce da tutto ciò: chi sceglie i capitani delle navi? Chi nomina i politici ignoranti? Chi mette a capo di grandi aziende gente così arraffona e chi nomina rettori personaggi che si comportano in tal modo? E la cosa più incredibile é che a sentirli, sembra quasi che si stupiscano di tanto scandalo. “Si é sempre fatto così” dicono, “Fanno tutti così” rispondono. In altre parole siamo noi quelli strani, quelli che si stupiscono di cose normalissime, quelli che vorrebbero applicare chissà quali leggi assurde…. E intanto taluni giudici abbandonano alla prescrizione i poveri cristi in attesa da decenni di avere giustizia, mentre si affannano a concentrare in 2 settimane i processi a Berlusconi per evitare che si prescrivano. E intanto i media pubblicano in prima pagina le intercettazioni dei nemici politici e nascondono del tutto i guai giudiziari dei propri beniamini (Soru, Penati ecc.). Segno che anche l’informazione é presidiata dalla politica, per meglio dirigere i voti e condizionare le menti. Allora vi chiedo: può mai essere credibile un Paese così? Vi iscrivereste voi a quelle università gestite unicamente dalla famiglia del rettore? Salireste mai su una nave che va in alto mare se aveste il benchè minimo dubbio sui criteri con cui é stato scelto il comandante che la guida? Aprireste mai un’azienda in un Paese in cui i pagamenti vengono fatti quando se ne ha voglia e se ti rivolgi alla giustizia ti fissano una prima udienza a distanza di tre anni?
Ragazzi è finita. Questo Paese è morto. Da tempo. E non saranno le nuove tasse di Monti a raddrizzare il timone perché serviranno solo a reperire temporaneamente nuove risorse su cui andranno subito ad accanirsi le solite iene. E tra poco ci vorranno altre tasse perché scopriranno che l’evasione stranamente è aumentata e/o le aziende non pagano perché non fanno più utili. Questo Paese è morto. Dilaniato da iene senza scrupoli cui tutti noi abbiamo, in qualche modo, dato una mano. E’ una barca che affonda inesorabilmente, affonda mentre la maggior parte di noi continua ad applicare la massima severità nello scegliere gli abiti che indossa ed il più grande menefreghismo quando deve posteggiare l’auto, la massima unità quando deve sventolare le bandiere dell’Italia allo stadio ed il più grande menefreghismo quando deve condividere l’italianità in senso lato, la massima severità quando deve giudicare l’avversario ed il più grande menefreghismo quando deve decidere il proprio comportamento. Credetemi, sono sempre stato un tifoso dell’Italia, l’ho difesa all’estero anche quando appariva indifendibile. Ma ora non riesco neanche a difenderla da me stesso, non trovo più appigli per sostenere una speranza, dappertutto vedo il marcio insinuarsi nel profondo. Questo Paese affonderà, perché è precariamente poggiato su un fianco come la Concordia ma slitta ogni giorno di qualche centimetro verso l’abisso, mentre l’acqua ha già invaso metà della nave. E credetemi, i vari Schettino sono già al sicuro sugli scogli (con i loro soldi in Svizzera o altrove). Ma a differenza della Concordia, la maggior parte dei passeggeri è ancora a bordo.

Scritto il 30 Gennaio 2012 at 15:01

Gigi,

😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

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