Ism manifatturiero in frenata? In Europa con il PMI Manifatturiero non stiamo meglio!
Il dato sull’Ism manifatturiero USA ha certamente deluso le attese, tornando sotto alla soglia di quei famosi 50 punti che rappresentano la linea di demarcazione tra crescita e recessione. Che l’economia USA torni ad essere meno forte? E allora come giustificare i buoni dati delle ultime settimane? Qualcosa sicuramente non quadra. Come non quadra l’indifferenza del mercato sia sulla tematica fiscal cliff (irrisolta e obbligatoriamente destiana a compromessi) e sia su una serie di problematiche IRRISOLTE che il mercato ha stranamente “dimenticato”.
ISM Manifatturiero USA
Già, ma una cosa è il mercato e un’altra cosa è l’economia.
E allora visto che (come diceva Barroso) si stanno sottovalutando i problemi economici, rituffiamoci nella realtà. Molto semplicemente andiamoci a prenderci l’elenco dei vari Manufacturing PMI Europei, dimenticandoci della positività delle borse e delle tendenze. Secondo voi con questi chiari di luna, c’è da stare molto allegri oppure i mercati continuano ad essere gonfiati da un entusiasmo (natalizio?) ingiustificato?
Direi che tutti (Irlanda esclusa) sono sotto area 50. E di certo l’Italia non figura proprio benissimo in questa “classifica”. Ma è anche la stessa Germania che ha ben poco da stare allegra. Welcome to reality…
STAY TUNED!
DT
Kry Scrive:
3 dicembre 2012 alle 21:03
La frase di barroso io la interpreto in questo modo. La cacca che un paio di mesi fa mi arrivava al naso, oggi è scesa al mento e a qualcuno che fino a un paio di mesi fa pensava di camminare su un prato verde se la sta ritrovando alla caviglia. Un modo nuovo di far politica e dire mal comune (mezzo gaudio ) chi più chi meno tutti nella cacca. Non possiamo certo lamentarci della crescita qui c’è qualcosa che sicuramente non si contrae e come ho già letto si possono aprire aziende di riciclo e come visto da alcune foto per la carta igienica niente paura ce n’è anche per le future generazioni. L’avevo scritto nel post ” Weekly….. gli stati abbassano la guardia” ma ci può stare benissimo anche qui. E’ vero che una cosa è il mercato ed un altra l’economia, ma mi sembra che il mercato influenzi sempre più l’economia e soprattutto in maniera negativa o peggio in molti forse sperano che sia proprio il mercato a risolvere i problemi. Quello che trovo strano è che con questi dati europei ( vedi francia 44,5) il dollaro si stia svalutando, forse l’indice ism usa è molto più basso di quello che ci vogliono far credere ?