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INVESTIMENTOMIGLIORE: le soluzioni tradizionali per il risparmiatore italiano

Scritto il alle 10:39 da Dragonfly_IM

analisi-portafoglio-performance-asset-allocatioArea CLASSIC: analisi portafogli modello proposti da InvestimentoMigliore con le caratteristiche più tradizionali ed in linea con le esigenze del risparmiatore italiano medio

Oggi voglio presentarvi quella che è l’area che noi abbiamo definita CLASSIC, quella che va a riprendere il più tradizionale portafoglio di investimento dell’italiano medio, ovvero l’asset allocation con prodotti azionari ed obbligazionari.
I nostri portafogli modello  operanti in quest’area sono:

ALPHA
BETA
GAMMA

Cliccando sui rispettivi nomi potrete avere moltissime informazioni sugli stessi:

a) A chi si rivolgono
b) Dove si investe
c) Stile di investimento
d) Controllo del rischio
e) Aggiornamento del portafoglio
f) Statistiche e grafici

Ad ogni portafoglio abbiamo associato un simbolo che lo caratterizza.

Perché questi nomi?

Per chi conosce da più tempo IntermarketAndMore, i nomi Alpha, Beta, Gamma, ricorderanno qualcosa. Infatti sono esattamente i nomi che furono creati tanto tempo fa quando si organizzarono i primi progetti di asset allocation sempre su Intermarketandmore, ma in capo ad un altro progetto che era denominato (DT correggimi se sbaglio!) Compass.
Per generare una “linea di continuità”, chiedendo anche consiglio a DT, abbiamo deciso di riprendere quei nomi anche se la composizione non ha più nulla a che fare da quelle esperienze.
Le logiche di investimento però, riprendono quelle del progetto Compass.

Abbiamo dunque ALPHA, un protafoglio costruito da un’asset allocation composta per circa il 70-80% dal mondo obbligaizonario, e per il 20-30% dal mondo azionario.

BETA è costruita sulle stesse logiche ma con una percentuale che tende a bilanciarsi, 50/50 con possibilità però di “debordare” per un 10% a seconda delle condizioni di mercato.

Infine GAMMA: la linea più aggressiva tra quelle tradizionali, dove l’azionario pesa per circa il 70-80% e l’obbligazionario per il 20-30%.

Come sono composti?

Questi portafogli e anche gli altri che presenterò in futuro, sono composti ESCLUSIVAMENTE da prodotti quotati a Piazza Affari e quindi facilmente negoziabili. Solo titoli ed ETF? Non solo, anche quei fondi e quelle SICAV che noi riteniamo “meritevoli” perché offrono un vaolre aggiunto (secondo noi) notevole, dando un importante impatto sia di rendimento che di gestione del rischio.
Attenzione, però. Laddove c’è una SICAV o un fondo, abbiamo cercato anche di inserire un “clone”, ovvero un ETF che può essere scelto in alternativa, visto che non tutte le banche hanno contratti di distribuzione di tutte le società.

La gestione del rischio

Tutti i portafoglio sono costruiti con un obiettivo primario: il mantenimento del capitale. E questo obiettivo cercheremo di perseguirlo utilizzando le nostre tecniche di gestione del rischio che sono basate su analisi proprietarie e software dedicati.

Ma non solo gestione del rischio. Noi siamo sempre alla ricerca della performance, e ci mancherebbe. E dobbiamo ammettere che, negli ultimi anni, il comportamento di questi portafogli sono stati veramente eccellenti. Non ci piace autocomplimentarci, preferiamo che siate voi a giudicare, guardando singolarmente ogni portafoglio.

Per estrema correttezza, ammettiamo anche una certa “predisposizione” dei mercati finanziari che ci ha permesso di strappare delle performance anche “insperate” soprattutto dal mondo Bond, un mondo che in futuro, ahimè non potrà più regalare quelle performance che ci stavano veramente viziando. Ma ovviamente noi lavoreremo per ottimizzare il tutto e cercare di generare sempre e comunque buoni rendimenti.

Da dove arrivano i portafogli?

Questi portafogli (come anche altri che vi presenteremo in futuro) non sono nati qui, con Investimentomigliore. Sono asset allocation che hanno già una loro storia ed erano dedicate in modo specifico per certe realtà non accessibili al mercato italiano. I grafici, quindi, partono all’incirca da quando questi progetti erano partiti in altre sedi.
E allora ci siamo detti: “perché non provare a portare la nostra expertise in un progetto dedicato ai risparmiatori retail italiani, troppo spesso vittime del budget bancario dove NON esiste etica e qualità?

Noi sappiamo benissimo quanto è carente il mercato di qualità ed indipendenza. Speriamo che il nostro contributo possa migliorare sensibilmente il vostro approccio e la qualità dei vostri portafogli.

Le performance

Come detto, preferisco parlare di tutto questo non in questa sede (qui siamo ospiti!) ma sul nostro sito InvestimentoMigliore, dove potrete trovare anche tutti i dati ed i grafici relativi.
Permettetemi solo si illustrarvi rapidamente la performance di Beta, la soluzione bilanciata che è partita nel 2012 e che ormai si sta avvicinando al terzo anno di vita.

Grafico performance BETA

I numeri parlano da se. Ma questi numeri non sono assolutamente sufficienti per poter descrivere correttamente l’andamento dell’asset allocation.
Aggiungiamo questi dati:

Statistiche di portafoglio

Vi segnalo, tra i tanti dati postati, lo Sharpe Ratio. Per chi non lo sapesse (cito Wikipedia)

L’indice di Sharpe (Sharpe ratio) di un portafoglio di titoli, così chiamato in onore del premio Nobel per l’economia 1990 William Sharpe, è una misura della performance del portafoglio.
Essa esprime il rendimento di un portafoglio titoli, al netto del rendimento non rischioso (in inglese riskfree rate), normalmente inteso come il tasso d’interesse di prestiti statali AAA a breve scadenza, in rapporto al rischio (volatilità, deviazione standard) del portafoglio stesso. Viene così indicato il rendimento in termini percentuali per ogni unità di rischio del nostro investimento. (…)

Quindi rapporta il rendimento del portafoglio alla volatilità dello stesso. Credo che BETA si stia difendendo piuttosto bene anche sotto questo aspetto. Lascio a voi giudicare.

Dragonfly_IM

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.

ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO in questo documento.  CLICCATE SU QUESTO LINK

 

20 commenti Commenta
ironblade79
Scritto il 22 Novembre 2014 at 12:24

Complimenti ancora per le performance ma sono due anni che è salito di tutto e di più.

“…Questi portafogli (come anche altri che vi presenteremo in futuro) non sono nati qui, con Investimentomigliore. Sono asset allocation che hanno già una loro storia ed erano dedicate in modo specifico per certe realtà non accessibili al mercato italiano. I grafici, quindi, partono all’incirca da quando questi progetti erano partiti in altre sedi….”

Se capisco bene son gestioni che vengono seguite da istituzionali per cui avranno un track record reale e lungo.

Si potrebbe avere lo storico di anni negativi per i mercati? Se no con anni sempre solo in salita non si può capire come si comportano i portafogli.

Sarebbe utile vedere in dettaglio come è stata fatta la performance, le commissioni pagate, etc…
Almeno avere gli eseguiti.

Dal grafico sempre che appena il mercato corregge anche il portafoglio corregge in maniera violenta.
poi mi posso sbagliare ma senza altri dati non si può capire…

Sembra il 10 12 % di DD sia normale, e poi bisogna vedere lo slippage il timing commissioni capital gain e costo del servizio.

Ad esempio, il fattore fiscale l’avete calcolato? Se compro un ETF e poi passo ad una SICAV o se nella stessa SICAV chiudo un operazione devo pagare il capital gain e quindi ho del denaro in meno oltre al disallineamento fiscale tra ETF e Fondi.

Ci tengo a precisare che non è nulla di polemico, ma di grafici mirabolanti che poi appena iniziano falliscono miseramente ne ho viste fin troppi, e le ho anche subite.

Vi faccio capire cosa intendo: la Borsa è salita quasi ininterrottamente… Quanto questo ha inficiato? Quali sono “in soldoni” gli obiettivi di rischio/rendimento delle linee? Visto ormai con la giapponesizzazione dell’economia le correlazioni dirette e/o inverse non esistono più, come vi tutelate al ribasso? O sulla base di cosa prendete posizioni ribassiste? Mi auguro no con l’AT o TS visto che non credo gli istituzionali o gli hedge fund facciano trading con questi strumenti.

Grazie
ironblade79

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 15:34

Premetto che quanto segue non ha alcuno sfondo polemico ed apprezzo il lavoro di chi cerca di fornire un’INFORMAZIONE indipendente ed oggettiva….a mio parere, e lo dico unicamente per i meno navigati lettori del blog, questa iniziativa viene presentata in maniera piuttosto ‘parziale’….innanzitutto voi proponete dei portafogli modello, e fin qua nulla di male ( e di nuovo), non mi sono chiari alcuni punti:
– il servizio che offrite come si inserisce in merito alla direttiva mifid? Esisterà’ una profilazione del cliente?
– proporre ed indicare quali strumenti acquistare costituisce sollecitazione all’investimento di pubblico risparmio, normativamente come vi siete mossi in tal senso?
– i costi non sono ancora specificati, saranno corrisposti in quale forma ( una fee fissa per consulenza?)
– investendo in un unico mercato e con una gamma ristretta di prodotti, avete predisposto una sezione in cui spiegate la fiscalità’ dei vari strumenti ed eventualmente gli strumenti alternativi (non si fa cenno a polizze unit con possibilità’ di compensazione fiscale, gestioni…. Non si fa cenno agli svantaggi degli ETF in termini fiscali e di gestione passiva, non si fa cenno a ciò’ che riguarda la pianificazione successoria….)
– scrivete di modelli nn disponibili per il mondo retail italiano in precedenza….di quali modelli parlate? Non avete predisposto o simulato un track record più’ ampio?
– ponete come obiettivo primario il mantenimento del capitale…come si può’ affermare una simile cosa senza specificare l orizzonte temporale?mi riferisco alla gamma aggressiva ad esempio….
– sul sito di DT ho notato pubblicità’ di Schroders e Threadneedle….con che criterio proporrete le Sicav?
– chiarirete al pubblico che investire in strumenti quotati solo sulla borsa italiana ( a Dicembre si dovrebbe aprire piattaforma anche per parte del gestito) e’ estremamente restrittivo e potrebbe non essere l ideale in termini di best execution e/o commissioni?
– perdonatemi, ma postare un grafico con il rendimento di un portafoglio modello con tre anni di campionatura e’ davvero fuorviante, e non ho letto da nessuna parte che ciò’ che ha fatto finora potrebbe essere completamente slegato dal passato….

Scusate lo sfogo ma in questo ed altri post su ‘investimento migliore’ ho visto tanta tecnica di vendita ma ben poco riferimento a tutele e consulenza, non si spinge la gente ad investire tramite un sito in internet, questo il mio parere, a disposizione per qualunque contraddittorio, so di essere ospite qui ma so anche che tanta gente comune legge…saluti

Stardust_IM
Scritto il 22 Novembre 2014 at 15:40

ironblade79@finanzaonline,

Rispondo io al posto di DragonFly che oggi è indisponibile.

Salve Ironblade, grazie per le tue domande, più che lecite e giuste. In realtà non è come dici tu. I portafogli sono nati tempo fa e quello che qui pubblichiamo è il track record da quando sono nati all’origine.
Sono molto contento che hai fatto questa affermazione.

Si potrebbe avere lo storico di anni negativi per i mercati? Se no con anni sempre solo in salita non si può capire come si comportano i portafogli.

Vero, infatti come ha detto DF, abbiamo beneficiato di un periodo particolarmente felice e positivo per i mercati. Ma è ovvio che questi portafoglio non potranno crescere al ritmo del 10% in eterno.
In max sintesi per i tre portafogli citati nel post, i nostri obiettivi sono 5% – 7.5% – 10%.
Non usiamo derivati in questi tre portafogli, solo posizioni long. Ci difenderemo utilizzando strategie che abbiamo testato, utilizzando determinati prodotti. Ovviamente tutto questo lo scoprirete strada facendo, visto che prima o poi ci sarà una vera inversione di mercato, no? Ma non ora…
Per la cronaco se io chiudo un etf o un fondo o una SICAV pago SEMPRE le imposte. Quindi che cambia se è l’una o l’altra cosa? Ciò che fa la differenza è la qualità di gestione e dei prodotti utilizzati.

Spero di aver risposto in modo sufficientemente esaustivo alle tue domande. Per tutto il resto è sempre disponibile l’email del sito

info@investimentomigliore.net

SALUTI A TUTTI!

Stardust_IM
Scritto il 22 Novembre 2014 at 15:56

cerchiamo di rispondere anche a overshooting. Le risposte sono dopo le >>>

overshooting@finanza:

– il servizio che offrite come si inserisce in merito alla direttiva mifid? Esisterà’ una profilazione del cliente?

>>> Sono portafogli modello e quindi non si tratta di consulenza personalizzata.

– proporre ed indicare quali strumenti acquistare costituisce sollecitazione all’investimento di pubblico risparmio, normativamente come vi siete mossi in tal senso?

>>> vedi sopra

– i costi non sono ancora specificati, saranno corrisposti in quale forma ( una fee fissa per consulenza?)

>>> occhio, qui non c’è consuleza personalizzata, ribadisco, per quella personalizzata dovrete rivolgervi all’email info@investimentomigliore.net Ecco che in quel caso si farà la VERA consulenza personalizzata. Ma ovviamente per questo vi consiglio di chiedere all’email sopra indicata.

– investendo in un unico mercato e con una gamma ristretta di prodotti, avete predisposto una sezione in cui spiegate la fiscalità’ dei vari strumenti ed eventualmente gli strumenti alternativi (non si fa cenno a polizze unit con possibilità’ di compensazione fiscale, gestioni…. Non si fa cenno agli svantaggi degli ETF in termini fiscali e di gestione passiva, non si fa cenno a ciò’ che riguarda la pianificazione successoria….)

>>> Un passo alla volta signori! E che diamine! questo fa sempre parte della consulenza personalizzata. Investimentomigliore NON FA, ribadisco, consulenza personalizzata.

– scrivete di modelli nn disponibili per il mondo retail italiano in precedenza….di quali modelli parlate? Non avete predisposto o simulato un track record più’ ampio?

>>> Erano modelli non negoziati ed utilizzati per il retail. Ho già risposto nel commento di prima sul track record

– ponete come obiettivo primario il mantenimento del capitale…come si può’ affermare una simile cosa senza specificare l orizzonte temporale?mi riferisco alla gamma aggressiva ad esempio….

>>> Noi vogliamo DIFENDERE il capitale ed è un nostro obiettivo. L’orizzonte temporale è scritto nel sito Investimentomigliore.net

– sul sito di DT ho notato pubblicità’ di Schroders e Threadneedle….con che criterio proporrete le Sicav?

La pubblicità sul sito di DT (ovvero questo) non dipende da noi. Credo sia adsense di Google. Non c’entra nulla con il nostro progetto. Le SICAV che proponiamo sono quelle che riteniamo migliori per la nostra asset allocation

– chiarirete al pubblico che investire in strumenti quotati solo sulla borsa italiana ( a Dicembre si dovrebbe aprire piattaforma anche per parte del gestito) e’ estremamente restrittivo e potrebbe non essere l ideale in termini di best execution e/o commissioni?

>>> a dicembre apre ma voglio vedere che succede e chi aderirà… a parte questo noi abbiamo scelto per comodità degli investitori etf, bond e equity quotati a piazza affari. Più fondi e sicav distribuiti in italia.

– perdonatemi, ma postare un grafico con il rendimento di un portafoglio modello con tre anni di campionatura e’ davvero fuorviante, e non ho letto da nessuna parte che ciò’ che ha fatto finora potrebbe essere completamente slegato dal passato….

>>> infatti l’ho scritto anceh sopra nel commento precedente. Noi siamo partiti in quell’epoca. Quindi non possiamo inventarci un grafico prima. Tutto qui. Ammetto che avviamo avuto fortuna per il momento di mercato che abbiamo cavalcato. Credo che lo abbiamo cavalcato bene eabbiamo intenzione di continuare così…

Scusate lo sfogo ma in questo ed altri post su ‘investimento migliore’ ho visto tanta tecnica di vendita ma ben poco riferimento a tutele e consulenza, non si spinge la gente ad investire tramite un sito in internet, questo il mio parere, a disposizione per qualunque contraddittorio, so di essere ospite qui ma so anche che tanta gente comune legge…saluti

>>> le tue domande sono lecite. spero di essere stato sufficientemente chiaro. Progressivamente cercheremo di rispondervi a tutti. Intanto ribadisco…l’email del sito è a disposizione.

saluti…

info@investimentomigliore.net

Scritto il 22 Novembre 2014 at 16:03

Mamma mia! e che è un’inquisizione!
Hahahahahahah!
Scherzo, credo sia giusto fare domande e magari sentire per info InvestimentoMigliore via email. Da quanto ne so hanno già risposto ad un sacco di domande quindi…
Buon week end a tutti!

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 16:30

Stardust_IM,

Ti ringrazio per le risposte e per la disponibilità’….rimango perplesso sulla generica risposta ‘non si fa consulenza personalizzata’ per giustificare le (molte) variabili che nn vengono, da quel che ho capito, trattate e chiarite (in primis la fiscalità’, chi lavora nel ‘settore’ e non ho dubbi sule vs competenze in merito, SA BENE quanto possano pesare nel contesto generale), attenderò’ di saperne di più’ per eventualmente fare altre considerazioni, in maniera costruttiva,trasparente, e di TUTELA di tutti coloro che leggono ciò’ che viene scritto ed eventualmente decidono di investire in base a questo, grazie ancora, buona giornata

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 16:36

P.s: per quanto riguarda la fiscalità’ di fondi e sicav, se sono inseriti in un contesto di polizza unit le minus e le plus si compensano, poi chiaro ciò’ va confrontato con le altre caratteristiche del prodotto in oggetto, cmq giusto per chiarire che l argomento e’ più’ complesso e sfaccettato di come e’ stato presentato….

ironblade79
Scritto il 22 Novembre 2014 at 17:04

Grazie delle risposte!
Forse mi sono spiegato male: intendevo dire se il rendimento è capitalizzato tenendo conto della fiscalità e quanto incidono sulla gestione.

Quello che intendo dire è: con un mercato normale e non solo in salita pensate di fare lo stesso il 5% o le altre performance indicate. Se si con quanto rischio? un 5% a fronte del rischio di? quanto

Esempio: se ricevo un ordine di comprare un Fondo a quale prezzo lo mettete in carico visto che il NAV a cui lo comprerò sarà differente d quando ho ricevuto l’ordine?

E’ possibile avere la lista degli eseguiti?

Quindi in un mercato ribassista di 4 5 anni al massimo si potrà non perdere, giusto? Non andando al ribasso su questi portafogli non c’è possibilità di gain al ribasso, è corretto?

Grazie delle risposte!
ironblade79

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 17:14

ironblade79@finanzaonline,

Non è’ possibile calcolare quanto la fiscalità’ incide sul rendimento perché’ frequenza e tipologia delle operazioni variano in base ad ogni momento di mercato….con un mercato normale o meno è’ impossibile ipotizzare un rendimento, l unica cosa che si può’ stabilire a priori e’ la volatilità’ dl portafoglio, ovvero quanto sei disposto a rischiare….in un mercato al ribasso di 4/5 anni con i portafogli modello inseriti nel mercato a cui si riferiscono se non perdono neanche un euro ed escono in pari il giorno dopo li chiama la Goldman Sachs e gli mette in mano la gestione di tutti i loro asseta….ironblade perdonami ma dalle domande che hai posto sei davvero molto fuori strada, buona serata

ironblade79
Scritto il 22 Novembre 2014 at 18:24

1) Forse ti è sfuggito la parola ‘composto’, forse ti è sfuggito il fatto che in 2 anni, salvo che hanno fatto 1 sola operazione nel frattempo avranno pagato del capital gain o no?

2) Ci sono delle sicav che non hanno perso nel 2008 e nel 2011 e in 5 anni filati e non sono in GS.

3) Per quanto riguarda le polizze a) non centrano nulla con dei portafogli modello b) hanno un costo c) le transazioni all’inero costano e forse non tutte le assicurazioni trattano io fondi o gli etfe richiesti e hanno una base di partenza di capitale che non sono certo essere50000 euro

perdonami ma dalle domande che hai posto sei davvero molto fuori strada, buona serata

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 18:50

ironblade79@finanzaonline,

Volevo solo esserti d aiuto, e dalle risposte che hai dato emerge quanto nn ti sia chiaro ciò’ di cui parli, noto però’ che l hai presa come se volessi ‘bacchettarti’, non era mia intenzione e mi asterrò’ dal rifarlo, giusto per chiudere in maniera costruttiva:

1)composto o meno, è ammesso che tu possa ricostruire l incidenza della fiscalità, questo dato nn ti servirebbe a nulla in quanto peculiare delle transazioni fatte prima e nn di quelle future che potrebbero differire completamente per andamento e minus/plus, quindi è’ un dato del tutto irrilevante
2)hai perfettamente ragione , ma quelle sicav non si trovano nel mercato italiano ne’ tantomeno il seguire i portafogli modello ti permetterebbe questa possibilità’ dato che i modelli proposti sono diversificati e seguono il beta di mercato; inoltre nn ho mai parlato di sicav di GS nn comprendo il riferimento
3)se segui un portafoglio modello inteso con il significato di questa parola, si parla di benckmarks che sono replicabili nelle polizze- certo che hanno un costo mai detto il contrario, anzi, ma non credo tu li conosca come neanche i livelli di rebates dei costi dei fondi e sicav inseriti, ci si dovrebbe mettere a tavolino e calcolarne l incidenza in relazione ai vantaggi fiscali – gli switch all interno delle polizze sono gratuiti e ci sono molti più’ fondi di quelli che troverai in borsa – la base di partenza solitamente è’ 15.000 euro

Per terminare tieni presente che più’ che ‘portafogli modello’ quelli proposti sono esempi arbitrari di allocazione, e viene dato più’ risalto alla performance che alla volatilità’ e credimi, non è’ una buona base di partenza…detto questo ognuno fa quel che vuole con i suoi risparmi, ti ho scritto solo perché’ pensavo potesse esserti utile, se così non è’ come nn detto….buona serata!

ironblade79
Scritto il 22 Novembre 2014 at 21:51

Senza polemica

1) la fiscalità conta anche nel durante ed è calcolabile, se guadagno 100, pago 26 di tasse, posso investire 74 e non 100, se è calcolato a 100 il reinvestimento si ha un rendimento composto lordo che matematicamente incide eccome

2) si trovano perfettamente sul mercato italiano

3) 15.000 euro se esistono e roba da quattro soldi e certo non ci metti gli strumenti che vuo quanto quanto e come vuoi, anche perché comunque le polizze devono avere un gestore approvato dalla compagnia di assicurazione.

4) https://www.youtube.com/watch?v=mW9VaKdH3OY

Ciaooo! 🙂

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 22:44

Ci rinuncio, fai come vuoi, quando vuoi qlc info fammi sapere, buona serata!

overshooting
Scritto il 22 Novembre 2014 at 22:45

Iron x curiosità’, tu nella vita di che ti occupi?

Stardust_IM
Scritto il 23 Novembre 2014 at 12:38

Credo di aver capito cosa intendevi dire, ance in ambito di consulenza.
Questa NON è una unit linked, dove effettivamente si possono fare delle compensazioni tra plus/minus.
Ma le UNIT sono dei pacchetti preconfezionati e il cliente quindi deve avere una profilatura.
in questo caso si propone un portafoglio che il cliente decide LUI a livello di rischio. Noi diciamo cosa SECONDO NOI è un buon investimento e il cliente deciderà se replicare oppure no. non sono progetti personalizzati. Sono portafogli modello e quindi consulenza generica.

buona domenica!

ironblade79
Scritto il 23 Novembre 2014 at 21:24

Per Stardust.

Rifaccio le domande serie:

1) E’ possibile avere gli eseguiti dei vari portafogli?

2) E’ possibile avere una breve presentazione di voi, chi siete e cosa avete fatto anche prima di questi portafogli e cioè quando i mercati non erano così spinti. Sul sito non c’è neanche il numero di telefono o Skype.

3) Visto che non esiste “la lampada di Aladino”, non capisco quali “prodotti” così misteriosi permettono di attutire

4) Visto che entrate anche su Fondi: se ricevo un ordine di comprare un Fondo a quale prezzo lo mettete in carico visto che il NAV a cui lo comprerò sarà differente dal giorno in cui avrò l’eseguito? Voi a che prezzo l’avete calcolato nelle varie operazioni fatte?

5) I risultati sono al netto fiscale giusto? Essendo stati eseguiti realmente avete dovuto pagare il capital gain, se ho capito bene. (Ecco perché con la lista degli eseguiti si risolvono un pò di problemi)

Per Overshooting

1) Dovresti sapere che in Italia la consulenza personalizzata la possono fare le Banche (in breve), SGR, SIM e i Promotori Finanziari iscritti all’Albo e i c.d. Consulenti Finanziari, ma non c’è ancora una normativa precisa.

2) Quale compagnia assicurativa mette a disposizione unit linked che permettono di inserire gli strumenti finanziari dove come quanto e quanto vuoi partendo da 15.000 euro e mettendo se stessi come gestori. Aspetto i nomi.

3) Se hai letto bene loro fanno dei portafogli modello… Probabilmente si avvarranno di DT o altra società/persona, che soddisfa uno più requisiti di cui al punto 1) per procedere alla consulenza personalizzata.

4) Di Goldman Sachs parli alla 6^ riga della tua risposta del 22 novembre 2014 alle 17:14

5) Una preghiera: quando un post è diretto ad un altro potresti non rispondere tu? se no mi tocca riscriverlo come sto facendo ora. Grazie 🙂

Non per Overshooting 😉

Un appunto, per TUTTI NOI, non esperti, che leggiamo: fino a dove si può spingere la consulenza generica?
Tale consulenza, in Italia, si può spingere fino al mirror trading non automatizzato ma NON è il caso in oggetto.

Mi scuso per sta cosa con Overshooting, ma da ora non replico più alle Sue. Ringrazio DT per la pazienza e spero che il servizio personalizzato lo possa dare lui sperando di poter trovare la quadratura del cerchio. 😉

Saluti a tutti

Scritto il 23 Novembre 2014 at 22:13

ironblade79@finanzaonline:
(…) Ringrazio DT per la pazienza e spero che il servizio personalizzato lo possa dare lui sperando di poter trovare la quadratura del cerchio.

Saluti a tutti

Risposta esatta: La consulenza personalizzata sarà cosa mia. Ed è ovvio che sarà una cosa diversa.
Tutto a regola d’arte in ambito MIFID… 😉

Stardust_IM
Scritto il 24 Novembre 2014 at 00:58

ironblade79@finanzaonline,

Cercheremo di rispondere prossimamente alle domande. Intanto come già detto mille volte, non trovo proprio correttissimo abusare dello spazio che DT ci offre. Se avete questioni l’indirizzo email è disponibile.

Stardust_IM
Scritto il 25 Novembre 2014 at 22:20

ironblade79@finanzaonline,

1) Gli eseguiti dei portafogli? Questa mi mancava! Non mi era mai successo in tanti anni una richiesta del genere! Li vuoi tutti da gennaio del 2012? 😀 dai , mi sembra una richiesta esagerata. Capisco che forse non ti fidi, vedremo di farti ricredere col tempo.

2) Se non usciamo allo scoperto un motivo ci sarà. Poi se vuoi un numero di telefono per parlarci direttamente, lo avrai. E in futuro ci sarà Facebook, Twitter, Skype e quant’altro. Oltre che una chat dedicata.

3) Attutire cosa? Nel mondo della finanza esistono anche prodotti che al loro interno hanno dei software che al cambiare della volatilità diminuiscono il rischio

4) Beh, di certo questo NON influenza la performance di lungo periodo del portafoglio, visto che l’eventuale differenza di NAV può essere un pro o un contro. A proposito, non conosci due tipo che si chiamano Ibbotson e Kaplan?

5) solo una cosa. Chi ha scritto che la performance è al netto delle imposte?

ironblade79
Scritto il 1 Dicembre 2014 at 16:43

1) Non sei un Fondo SICAV, ti proponi sul mercato, chi revisiona i tuoi conti? Sei il Vangelo? 😉 E’ chiaro che sono necessari tutti da quando dici di aver fatto quelle performance. Anche perché lo slippage incide.

2) Il mistero 2 – Il ritorno http://www.youtube.com/watch?v=vySqlMxlFJ0 🙂

3) Semmai esistono formule, non software

4) Tu conosci Keynes?

5) Nessuno. Era una domanda. E visto che quando chiudo un operazione genero un capital gain (spero) pago le imposte, e quindi non posso reinvestire totalmente quello che incasso, ma dovrò decurtarlo dalle imposte. Non mi sembra una cosa da poco.

La parte FISCALE è fondamentale al giorno d’oggi nelle scelte di investimenti di ogni tipo.

Per prendere una decisione seria, bisogna avere più elementi e non una tabellina e un grafico.

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