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INTRADAY: intermarket all’arrembaggio!
Giornata fortemente positiva ieri. Per certi versi fin troppo positiva! Come spesso accade, le notizie, anche se sono arcinote, vengono rispolverate, rielaborate e riconfezionate e date in pasto ai media. Speranze per il fiscal cliff: notizia arcinota e già discussa. Ed è più che ovvio: Obama deve cercare la mediazione e NESSUNO vuole il crollo dell’economia USA tra i politici a stelle e scriscie.
E poi ancora Grecia. Martedì l’Eurogruppo darà un via libera provvisorio al versament di una nuova tranche di aiuto allo stato ellenico per la cifra di 44 miliardi di Euro che ne eviteranno un ulteriore default. Versamento che arriverà però non prima del 5 dicembre e a condizione che Atene si comporti come previsto.
Qualche novità in tutto questo? Direi di no. Diciamo piuttosto che il mercato aveva raggiunto dei livelli tecnici importanti ed è rimbalzato. E come se è rimbalzato!
Intraday Eurozona
Qui trovate:
a) Future BUND
b) Euro Dollaro
c) Future Brent
d) Eurostoxx 50
Classico scenario da risk on di breve epriodo ma occhi già al close. Il mercato prende profitto. Non facciamoci prendere da facili entusiasmi e difendiamo gli eventuali utili con lo stop profit. Non credo che il downgrading della Francia porterà forte negatività. Notizia già scontata e per certi versi non nuova, visto che S&P ha già tagliato il rating francese tempo fa….
STAY TUNED!
DT
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secondo il metodo di analisi di Dream eurusd dovrebbe stare a 1,20 ma è molto probabile che non ci arriverà prima di Natale soprattutto in caso di rialzo dell’azionario
continua ad essere in trend rialzista da luglio e da ieri è alle prese col test della mm200 che fa da tappo
in caso di ritorno al risk on qualcuno si ricorderà del QE3 e allora niente ribassi. Tuttavia i large traders hanno iniziato ad aumentare le posizioni ribassiste da inizio novembre. Probabile che si resti in trading range per settimane
Grazie per la risposta Gremlin. Devo dire però di essere un po’ confuso (beata ignoranza). Con la Fed che stampa soldi non dovrebbe indebolirsi? Tu stesso mi pare lo avevi previsto a 1,40, che è successo nel frattempo?
Ciao e grazie.
L’IMPOSTAZIONE CONTINUA AD ESSERE RIALZISTA per cui 1,40 continua ad essere un target tecnicamente possibile
uno scenario di evoluzione prezzi per quanto mi riguarda è sempre una stima probabilistica come sostengo per iscritto da anni
due mesi fa circa attribuivo una probabilità del 60% di un raggiungimento di quel target entro fine anno
vedendo che dai primi di novembre i large traders hanno aumentato gli short non posso altro che modificare la mia view drasticamente ritenendo che a 1,40 prima di Natale ci si arriva con una probabilità dell’1%
le dinamiche di mercato cambiano molto velocemente e bisogna prenderne atto
chi si ostina a mantenere una posizione di breve periodo contro mercato è sempre dalla parte sbagliata
Allora mi sa che è meglio aspettare qualche altra dritta prima di operare…
Grazie per la risposta.
Ciao a tutti,
un mio collega che a suo dire mastica un po di finanza (ma non finanza comportamentale, di cui ignoro francamente il significato) sostiene che la tecnica da preferire sia quella di entrare short e uscire long, devo considerarlo un consiglio attendibile?
grazie per la risposta
Dream, ma questo dollaro che tutti davano per debole e invece è risalito fino a 1,26 e qualcosa da 1,31?? Come lo vedi da qui a Natale?