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Intermarket: perfetta correlazione

Scritto il 22 Luglio 2010 alle 11:25 da Danilo DT

Analisi Intermarket Intraday, grafico mini future SP 500

Buttando un occhio all’intraday risulta molto chiaro il perfetto comportamento in ambito di correlazioni.
Sembra quasi che il mercato , in preda alle indecisioni del periodo, si muova tutto come se ci fosse un enorme “effetto domino”. Ed è così che ieri sera, col discorso molto prudente di Ben Bernanke, il mercato ha subito preso la strada “opposta” a quella intrapresa fino al giorno prima.

Nuovo rischio rallentamento, quindi borse in discesa.
Rischio allungamento crisi, quindi rischio deflazione in aumento, quindi fly-to-quality, quindi buy sui governativi considerati “porto sicuro”.
Frenata dell’economia globale, confermata forte correlazione commodity-equity-ciclo economico, quindi petrolio in correzione.
Aumento del rischio di mercato, quindi AUD in indebolimento, VIX in aumento.

Un perfetto orologio che si muove, però più che altro sulle dinamiche della speculazione.
Sul cross EUR USD invece ci sono dinamiche diverse che non devono portare a confondere l’investitore con quanto sta accadendo.
Ne parlerò quanto prima o quantomeno in TRENDS.

Oggi come detto la giornata sarà molto calda, non solo per motivi climatici, ma per le trimestrali e i dati macro in uscita.

Grafico mini Future SP 500

Il grafico del Mini Future sullo SP 500 fotografa in modo ideale lo scenario del momento.
Cliccate sul grafico, vedrete e capirete che stasera avremo a che fare con l’ennesimo test. E poi domani… euro stress test. Anche se, in pratica, conteranno ben poco….

STAY TUNED!