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Il risveglio dal sogno

Scritto il alle 14:00 da Danilo DT

Recessione: una brutta parola che ha sempre spaventato tutti: economisti, investitori… e poi se si parla di stagflazione, beh, ancora peggio. Il rallentamento economico è sotto gli occhi di tutti. Il crollo del mercato immobiliare USA sembra non fermarsi, e non si fermerà. I nodi stanno venendo al pettine e ci si rende conto che si era troppo positivi. Si sperava in uno scenario di raffreddamento economico controllato, ma non si sono fatti i conti con gli eccessi e con i disequilibri sia finanziari e sia di politica economica. I derivati, i subprime e tutto il resto hanno dato la mazzata definitiva.

Ma restava (come sempre qualcuno che ci sperava, che credeva nell’ennesimo miracolo americano. Ma questa volta Mr. Smith è con le spalle al muro. E’ lui lo specchio della situazione americana. E’ lui lo specchio della crisi. Pieno di debito, costretto a ridimensionare il suo tenore di vita. Deve vendere la casa, deve cambiare la macchina che pagava a rate, deve moderare le sue attività consumistiche, Mr. Smith ha capito che il sogno americano sta tramontando. E come gran parte delle cose belle della vita, ad un certo punto finiscono. Mr. Smith scopre di non essere più il mito di una volta. Mr. Smith si rendo conto che è un essere umano come tutti noi. E quindi è costretto a scendere dal piedistallo che lo aveva reso quasi immortale…

L’ombelico del mondo

Tranquilli, io sono tutto fuorché antiamericano. Credo solo di aver fatto un’analisi obbiettiva sulla situazione. Gli USA stanno perdendo potere, l’ombelico del mondo avrà sede altrove. Il dollaro rimarrà probabilmente ancora per lungo tempo una valuta di grande importanza, ma non sarà più LA valuta.
E fu così che anche la Casa Bianca ammaina la bandiera a stelle e strisce e tira su a mezz’asta la bandiera bianca.: segno di resa. Hubbard, consigliere di Bush, ammette la forte possibilità di recessione, anche se cerca di smorzare i toni. Ma, come avrete capito, secondo me questa recessione non sarà come le altre. Sarà un vero e proprio momento epocale per rimescolare le carte del potere economico. In forte ribasso il peso economico degli USA, in ribasso ma più contenuto quello europeo e in forte rialzo il peso degli emergenti. E’ come ridisegnare gli equilibri economici.
E già a fine anno ci saranno degli importanti test per Mr. Smith. La “consumer confidence” è in calo cronico, e capite bene quanto importante sia invece, in questa momento dell’anno vicino alla stagione natalizia, un indice in territorio positivo. C’è poco da fare. Mr. Smith ha finito la benzina.

Previsione grafica per lo S&P 500

Ma in questo scenario, che fine farà la borsa? Io ho provato a disegnare con un grafcio quali sono, secondo me, le prospettive delle borse. Utilizzo come sempre il mio benchmark, lo SP 500.

Previsioni S&P 500

Con il tratto rosso ho segnato come è andato il mercato. Con il tratto Azzurro, invece, è segnata la mia previsione. Deifiniamola pure una scommessina… Come vedete, io sono a favore di un rimbalzo fino verso fine anno e poi…un primo trimestre del 2008 in pieno downtrend.
Non dico altro. Chi vivrà vedrà… Un’ultima curiosità. Ho segnato con un cerchio giallo un punto particolare. E’ un Bradley Day… Vedremo se anche stavolta Bradley ci saprà stupire…

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