in caricamento ...

Il problema del debito non è solo europeo

Scritto il alle 01:00 da Danilo DT

La mappa globale del debito

Se parliamo di debito pubblico in questi giorni, non può che venirci alla mente l’Eurozona e l’Italia. In realtà bisogna tener ben presente che il problema non è Europeo, ma globale. Ed è per questo che i vari Obama e, non per ultimi, i cinesi, premono per una soluzione al problema quanto mai rapida e concreta.
Vi presento qui il grafico apparso sul NYT (New York Times), un grafico tanto ingarbugliato quanto realistico. Ci illustra come tutto il sistema del debito è interconnesso non solo per il sistema Euro, ma per tutto il mondo.

La mappa del debito

global_map_debt_public

(Source:NYT Clicca per zoommare)

Questo grafico però, non rappresenta ancora la vera “drammaticità” della situazione. Infatti non ci illustra il mondo bancario, la sua esposizione, la sua leva finanziaria, la sua crisi di liquidità che ne deriva. Ed è proprio qui che bisogna fermarsi e sottolineare per l’ennesima volta che il problema non soino gli stati, ma le banche. Ne è la prova il fatto che per uno stato “insignificante” come la Grecia sia da mesi e mesi al centro della discussione su come salvarlo, sa farlo fallire e come gestire un haircut.
E state pur certi che, se non c’erano le banche di mezzo, la stessa Italia non avrebbe ottenuto tutto il sostegno dato sino ad ora e probabilmente, oggi, ci troveremmo già a parlare di haircut anche sui nostri bond. Ma la Grecia può generare un default gestibile. L’Italia no (e questo è un punto a nostro favore).

PS: notare la Cina sul grafico, un grosso punto interrogativo…

Sostieni I&M. il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!

STAY TUNED!

DT

Ti è piaciuto questo post? Clicca su Mi Piace” qui in basso a sinistra!

Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |

11 commenti Commenta
ottofranz
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 07:49

abbi pazienza… la solita Zia Mariuccia !

Ieri mi ha chiesto…ma se ci sono tutti sti debiti… chi è che è a credito?

Non gli si può parlare e mettersi d’accordo?

Non ho saputo risponderle. Mi aiuti?

Scritto il 24 Ottobre 2011 at 08:27

Buondì!
La risposta è proprio lei, Zia Mariuccia. O se preferisci la stragrande maggioranza degli italiani.
Ti faccio subito un esempio.
Italia.
Debito pubblico (come da grafico) sui 2.000 miliardi. Però a controbilanciare il debito pubblico in Italia abbiamo asset privati pari a 8.000 miliardi di Euro.
Se fosse possibile, basterebbe fare una bella operazione di matematica. 8000-2000 = 6000 miliardi. Non ti pare? La verità è che Zia Mariuccia e anche i suoi genitori hanno vissuto per anni al di sopra delle loro possibilità. Ricchezza artificiale generata dal debito pubblico. E’ vero che il risparmio privato in Italia è superiore a molti altri stati. Ma è anche vero che il debito pubblico quasi non ha pari in Europa. Il tutto con anni ed anni di economia abbastanza apatica.
non so se ti ho reso l’idea….

ob1KnoB
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 09:15

mi cade l’occhio sul MOT: l’unica scadenza che ha volumi e sale e’ set 21. Indubbiamente si’ siamo considerati un paese di fessi.

paolo41
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 10:19

Dream Theater,

qual’è la tua impressione dei lavori del summit di questo week-end????? non mi sembra che ci siano indicazioni sufficientemente chiare, salvo l’invito a Berlusca a essere più coraggioso…
e naturalmente strombazzato su tutti i media.
Non vorrei che sia un modo per divergere l’attenzione dai veri problemi, cioè sul NON ACCORDO fra il duo Merkozy che ha visto prevalere la tesi della Merkel che le banche debbono capitalizzarsi da sole e/o con l’aiuto dei propri stati e, solo in casi estremi, potranno ricorrere al fondo salva-stati, che dovrà necessariamente aumentare ulteriormente.
Questo significa revisioni dei rating nazionali e probabili effetti negativi sui valori di borsa del sistema bancario….
La soluzione di come “gonfiare” il fondo, se tramite leva/cds o con nuovi apporti (quest’ultima idea sembra trovare difficoltà presso la Bundesbank) è comunque ancora in alto mare; mi sembra ormai assodato che l’hair-cut della Grecia sarà sostanziale (60% ????), mentre da parte UK si comincia a prendere posizioni decisamente critiche nei confronti della governance europea e sulla validità delle azioni finora intraprese. Stamani alcuni commentatori inglesi vedevano come imminente la fine dell’euro…..
P.S. sul mercato odierno mi sembra di notare una certa contraddizione: stanno aumentando sia il bund decennale che il Dax, che generalmente si muovono in senso opposto…

Scritto il 24 Ottobre 2011 at 10:23

Hai detto tutto tu, tornerò sull’argomento nel pomeriggio.
Il club Merkozy, duopolio dell’Eurozona, è in contrasto. Solo su un argomento sono in perfetta sintonia.
Ed è visibile quest sintonia sul video che ho pubblicato ieri nei commenti sul post del default della Grecia…
la strada è lunga e…nel pomeriggio ne riparliamo! Il psot è stato scritto stanotte e non l’ho ancora pubblicato per evitare accavallamenti.

ob1KnoB
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 11:05

Osservazione sull’andamento dei bond efsf…
http://pragcap.com/if-you-are-in-trouble-double

gonzalo
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 11:08

Salve a tutti, ormai mi sono convinto che l’unica soluzione è il Default Sovrano di tutti gli Stati, è già successo in passato, infatti durante i Giubilei, ogni 25 anni venivano azzerati tutti i debiti.

hm runner
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 13:30

Salve a tutti

8000 miliardi? da quanto mi sembra di capire alla fine dedotte le abitazioni, i titoli di stato stessi i macchinari ect di ‘grasso’ ne rimane ben poco, o sbaglio?

http://www.bancaditalia.it/statistiche/stat_mon_cred_fin/banc_fin/ricfamit/2010/suppl_67_10.pdf

hironibiki
Scritto il 24 Ottobre 2011 at 13:38

Dream Theater:
… La verità è che Zia Mariuccia e anche i suoi genitori hanno vissuto per anni al di sopra delle loro possibilità. Ricchezza artificiale generata dal debito pubblico. E’ vero che il risparmio privato in Italia è superiore a molti altri stati. Ma è anche vero che il debito pubblico quasi non ha pari in Europa. Il tutto con anni ed anni di economia abbastanza apatica.
non so se ti ho reso l’idea….

Spesso leggo o sento affermazioni simili “..hanno vissuto per anni al di sopra delle loro possibilità”.
Ma dal mio punto di vista è sbagliato e spiego il perchè.
Se si parla di classe “media”, operaio, contadino, impiegato ecc. Nel passato hanno tutti lavorato e se qualcuno comprava a credito, di sicuro non andava ad inficiare sul debito pubblico; semmai tal persona avrebbe avuto ripercussioni sul proprio capitale privato a fronte di un mancato pagamento. Quindi dire “hanno vissuto per anni al di sopra delle loro possibilità” è sbagliato. Se uno lavora, può pagare il mutuo della macchina ad esempio o della casa, se non lavora la banca senza garanzie non lo affida.
Chi ha fatto il buco allora? La classe politia. E’ loro la responsabilità. Proprio come in una grande famiglia chi ne detiene la guida deve stare attento al bilancio economico. Invece quanti ospedali, strade, scuole, ecc sono state costruire e mai finite spendendo miliardi? Quanti sprechi su sanità, stipendi e rimborsi parlamentari, baby pensioni (anche come dipendendi pubblici) sono state elargite? E per cosa? Per comprare voti.
Questo ha fatto ingrossare il debito. Allora non abbiamo vissuto “sopra le nostre possibilità” perchè per assurdo se lo stato avesse avuto una gestione oculata oggi non si parlerebbe di problemi nel liquidare pensioni a 55 o 60 anni perchè i soldi dati dal contribuente sarebbero stati “accantonati” e magari fatti fruttare dallo stato stesso. Inceve spesso lo stato spende per infrastrutture come aumento di rondò nelle strade (Buccinasco è diventata una rotonda unica), ponti sullo stretto di Messina, Tav.. Inomma pioggia di miliardi di euro che però allo stato non produce “ricchezza” a fronte di un investimento ma solo deficit.
E’ come se un azienda al posto di investire i capitali (ricevuti) nello sviluppo al fine di aumentare gli introiti si divide la torta aumentanto i propri benefit e stipendi.
Allora si questo aumenta il debito, ma non perchè le persone hanno viussuto sopra le loro possibilità. Io la penso così :mrgreen:
Insomma colpa della classe politica, non c’è “destra sinistra su giù centro con doppio giramento” (Ligabue docet) che tenga. Alla fine è tutto un mangia mangia.
La Libia è riuscita a liberarsi di Geddy.. Buon per loro, ma siamo sicuri che la democrazia non sia l’ennesima facciata di una medaglia che alla fine porta a “dominare l’uomo a suo danno”? 😐

gonzalo
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 10:38

Buongiorno a tutti, nemmeno io utilizzerei il termine “sopra le nostre possibilità” ma solo per il termine e non per la sostanza che non cambia.

Il problema, a mio modesto avvisto, è che la nostra società ha vissuto circondandosi di cose superflue e marginali, il cellulare di ultima generazione, il TV 42″ ecc.ecc. a tutti i costi e per tutti.

Dare la colpa solo ai politici è riduttivo e secondo me allontana dalla soluzione più che avvicinarsi, la colpa è di tutti diciamolo chiaramente…d’altronde i politici li votiamo noi.

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

View Results

Loading ... Loading ...