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Il lancio di Bakkt Bitcoin Futures rischia un nuovo slittamento
Ci sono un paio di notizie importanti su Bakkt, la società che curerà la custodia dei bitcoin, Futures ed altri servizi presso il New York Stock Exchange, che vale la pena conoscere.
In questo primo articolo vi porto le novità, pubblicate dal portale Coindesk prima di Natale, sul possibile slittamento della data di lancio della piattaforma, attualmente fissata per il 24 Gennaio.
In un prossimo articolo riporteremo invece le notizie relative al recente aumento di capitale.
La traduzione dell’articolo di Coindesk è stata curata dal sottoscritto.
Ricordo che Bakkt è una “sorella piccola” del New York Stock Exchange, dato che entrambe sono di proprietà di ICE.
Nella foto, Kelly Loeffler, CEO di BAKKT, ed il marito, Jeffrey Sprecher, fondatore e CEO di Intercontinental Exchange Group e chairman del New York Stock Exchange.
Il lancio di Bakkt Bitcoin Futures Market potrebbe essere rimandato di nuovo
Intercontinental Exchange (ICE), la casa madre della Borsa di New York, rischia di ritardare il lancio di Bakkt, la sua piattaforma per il trading di bitcoin e la piattaforma di custodia, una seconda volta.
L’azienda l’ultima volta ha stabilito per il 24 gennaio come data di lancio. Tuttavia, l’ICE non ha ancora ricevuto le necessarie approvazioni dalla CFTC degli Stati Uniti, e al ritmo in cui l’agenzia si è mossa, è improbabile che le approvazioni avvengano in tempo per raggiungere tale obiettivo.
Per essere chiari: ciò non significa che la CFTC non approverà il piano. Una persona che ha familiarità con il funzionamento interno dell’agenzia ha detto che anche il lancio del 30 gennaio era ancora plausibile, il che significa che il ritardo potrebbe essere solo una questione di giorni.
In particolare, secondo fonti familiari con le discussioni normative, la CFTC deve concedere un’esenzione per il piano di Bakkt per la custodia di bitcoin per conto dei propri clienti nel proprio “magazzino”. Normative CFTC normalmente richiedono che i fondi dei clienti siano detenuti da una banca, una società fiduciaria o un commerciante di future (FCM).
Il personale dell’azienda ha terminato di esaminare la richiesta di esenzione di Bakkt e lo ha consegnato alla commissione venerdì, ha detto una fonte. Ora i commissari devono votare se mettere la proposta per un commento pubblico. Dopo il periodo di commenti di 30 giorni, i commissari impiegheranno probabilmente almeno un paio di giorni per leggere i commenti, quindi voteranno la proposta stessa.
Ma ci sono di mezzo le festività natalizie.
Già questo avrebbe spinto qualsiasi voto finale oltre l’obiettivo di lancio di Bakkt del 24 gennaio, anche senza tenere conto del tempo necessario per leggere i commenti pubblici. Lo shutdown del governo degli Stati Uniti rischia di ritardare ulteriormente il processo.
È probabile che l’Exchange (Bakkt) pubblichi una data di lancio aggiornata, ma non fino alla prossima settimana, secondo un’altra fonte.
Questo sarebbe il secondo posticipo. L’ICE aveva originariamente deciso di lanciare il Bakkt a dicembre, ma il mese scorso ha affermato che il “volume di interesse” dell’azienda e il “lavoro necessario per ottenere tutti i pezzi in posto” hanno richiesto un ritardo .
A differenza dei futures bitcoin offerti da CME Group e Cboe, i Bakkt’s saranno fisicamente liquidati, il che significa che i bitcoin effettivi cambieranno di mano quando i contratti scadranno, anzichè essere liquidati in dollari.
Link all’articolo originale su Coindesk.
Si avevo letto la notizia nel loro canale Telegram
https://t.me/bakkt
Mah, sono curioso di vedere cosa accadrà’ al mercato delle cripto quando partono…
E’ uno degli hot topics assieme a stablecoins e security tokens (DX Exchange)
Attendiamo fiduciosi…