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HONG KONG HA PERSO LA RETTA VIA…
Devo ammettere di esser sempre molto affezionato all’Hang Seng di Hong Kong, il listino che considero benchmark per l’area asiatica e per i mercati emergenti. E’ un listino che rappresenta la scommessa del futuro, colui che dovrebbe fungere da testimone per il passaggio di consegne del “pallino dell’economia” dai vecchi bacucchi europei ed americani, a favore dei paesi emergenti.
Purtroppo l’Hang Seng dovrà molto probabilmente ritardare tale passaggio. E non solo in un’atmosfera di mancato decoupling. Hong Kong si muoverà molto probabilmente seguendo il trend del solito S&P 500, con cui aumenta la correlazione in virtù dell’ultima rottura grafica.
Rottura ribassista
La violazione della trendline rialzista è visibile sul grafico giornaliero, ma anche su quello settimanale, che andiamo a vedere qui a fianco. Una rottura tanto netta quanto difficile da contestare. Senza poi dimenticare che ora si è scesi anche sotto il 50% di Fibonacci. Motivo in più per preoccuparsi e per temere un target a 17377.
Resta un salvagente per l’Hang Seng. La Media Mobile a 200 movimenti. Un test che però potrebbe non essere sufficiente per rientrare rapidamente nel trend.
La partita si fa dura, ad Est come ad Ovest, in Asia come in USA ed Europa. E tutto il mondo è paese. Tutti siamo cittadini del mondo, e tutti subiremo una crisi economica che non avrà confini. Compresi gli amici con gli occhi a mandorla.
STAY TUNED!