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Hindenburg Omen: il segno del ribasso
Hindenburg Omen questo sconosciuto. O per lo meno fino a qualche settimana fa. In effetti credo proprio che la maggior parte di voi non abbia mai sentito un analisi denominata Hindenburg Omen. Ma negli ultimi giorni, tutti ne parlano.
Cosa è questo benedetto Hindenburg Omen?
Hindenburg Omen: come il dirigibile…
Analisi tecnica signori, con tutti i pro ed i contro che ne derivano.
Obiettivo: cercare di predire i grandi crash di mercato.
Nome: Hindenburg Omen in memoria del mitico Dirigibile Zeppelin Hindenburg che nel 1937 fece una fine catastrofica.
Meccanismo: un mix di fattori.
1) Elevato numero di nuovi massimi (o nuovi minimi) pari almeno al 2.2% del numero totale di titoli tradati al NYSE (indice di riferimento) in un determinato giorno
2) Il minore di questi numeri deve essere superiore ai 69 (ho letto anche di 75, secondo altre analisi)
3) La media mobile semplice giornaliera a 50 giorni deve essere crescente
4) L’indice McClennan Oscillator deve essere negativo
5) I nuovi 52 weekly hight non devono essere superiori al doppio dei nuovi 52 weekly low
Ma non è finita qui. Se questi eventi accadono, allora abbiamo il PRIMO segnale, il quale deve essere CONFERMATO da un successivo segnale nell’arco delle 36 sedute di borsa.
Grafico Hindenburg Omen
In giallo il primo segnale e in rosso…l’eventuale conferma.
I passati Hindenburg Omen
Giorno 19/08/2010. Arriva la conferma.
Today we got our first Hindenburg Omen confirmation. The number of new highs was 136, and new lows was at 69 (per the traditional WSJ source). Granted this particular criteria set was a little weak as the 69 is precisely on the borderline for confirmation (the 2.2%), and the new highs number was not more than double the new lows (although it was close). Less gating were the McClellan oscillator which was negative at -83.6, and the 10 week MVA, which rose, which were the two remaining conditions. The first omen was spotted on August 12 – a week later the H.O has been confirmed. The more confirmations, the scarier it gets from a technical perspective, not to mention the conversion into a self-fulfilling prophecy (like every other technical indicator). (Source: ZeroHedge)
E poi arriva la seconda e la terza grave conferma
The market is now down 3.4% from the August 12 open, when the first Hindenburg Omen was sighted, on route to validating the prediction of a 5% drop. However, in the process it continues getting worse and worse – today we just got a third H.O. confirmation, and a 4th standalone HO event, as the market seems to be getting ever more schizophrenic, with increasing new highs and new lows, while the undercurrent is one of ever increasing implied correlation as noted earlier, as ever more asset managers simply rely on levered beta “strategies” to redeem their year. Unlike 2009, however, this time the trick won’t fly, as it appears the market’s downside potential is finally starting to be appreciated. The market is now down 3.4% from the August 12 open, when the first Hindenburg Omen was sighted, on route to validating the prediction of a 5% drop. However, in the process it continues getting worse and worse – today we just got a third H.O. confirmation, and a 4th standalone HO event, as the market seems to be getting ever more schizophrenic, with increasing new highs and new lows, while the undercurrent is one of ever increasing implied correlation as noted earlier, as ever more asset managers simply rely on levered beta “strategies” to redeem their year. Unlike 2009, however, this time the trick won’t fly, as it appears the market’s downside potential is finally starting to be appreciated. (Source: ZH)
Quindi con l’Hindenburg Omen confermato ben 3 volte aumenta addirittura il rischio di un sell off. Ovvio che non dobbiamo prenderlo come oro colato e come verità assoluta, ma certamente dal punto di vista statistico ha un suo fascino.
Posso anche dirvi che in molti sono critici sulla metodologia utilizzata per arrivare all’ Hindenburg Omen . Per molti ad esempio, il mercato risulterebbe drogato dalla liquidità e dalla bolla sul mercato obbligazionario che condiziona in modo evidente anche il comportamento delle altre asset class. Però è anche vero che sempre statisticamente al raggiungimento della conferma, l’ Hindenburg Omen porta per quasi la metà dei casi (oltre il 40% vero panic selling) e comunque sempre (80% dei casi) porta forti ribassi.
Meglio fermarsi qui.
Sinceramente le mie teorie di mercato con fondamenta sulla sabbia e non sulla roccia l’ho fondata su questioni soprattutto fondamentali e non tecniche. Poco importa. Aggiungiamo anche questa analisi al paniere di cattive notizie (non me ne vogliano a male i rialzisti) e stiamo con gli occhi belli aperti.
Questo è quanto.
STAY TUNED!
DT
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