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HINDENBURG OMEN: effetto distorsivo delle banche centrali al capolinea?

Scritto il alle 09:02 da Danilo DT

Hindenburg-Omen

Ci sono alcuni segnali nel mondo dell’analisi tecnica che meritano un po’ più attenzione rispetto ad altri in quanto considerati rari e più affidabili.
Uno di questi è senza dubbio l’Hindenburg Omen. 
Cosa diavolo è l’Hindenburg Omen?

Vi rimando anche ai vecchi post sull’argomento. In massima sintesi posso dirvi che è un segnale di analisi tecnica che prova a predire un crash incombente del mercato. Per ottenere l’Hindenburg Omen ci vuole l’allineamento di diversi fattori tecnici che vanno a misurare la condizione del NYSE (è tarato su questo “vecchio” indice ma quantomai attuale, rendendo più probabile un possibile crash di mercato.

Le caratteristiche dell’Hindenburg Omen le potete ritrovare in QUESTO POST. 

Filtro 1: Il numero di TITOLI del NYSE che fanno nuovi massimi settimanali nelle 52 settimane precedenti e di quelli che fanno nuovi minimi settimanali nelle 52 settimane precedenti, devono essere entrambi superiori al 2.2% del numero totale di titoli del NYSE tradati quello stesso giorno. Il piu’ piccolo di questi numeri deve essere maggiore di 75.
 
Filtro 2: La media mobile a 10 settimane del NYSE deve essere in salita.

Filtro 3: L’oscillatore di McClellan deve essere negativo nel giorno in esame.

Filtro 4: I nuovi 52 highs settimanali non possono essere numericamente più del doppio dei nuovi 52 lows settimanali, mentre non vale il contrario. E’ una componente fondamentale. (Source)

Immaginerete come mai vi parlo di nuovo dell’Hindenburg Omen. Perché in questi giorni si è ripresentato sui mercati.

HINDENBURG-OMEN-2017-NYSE

Inutile dire che nella storia, l’HO è stato sempre un indicatore molto affidabile, ma in passato abbiamo già avuto modo di avere a che fare con lui in ambiti meno affidabili. Anche quando ha sbagliato una sua “predizione”. Il motivo? Eccolo qui.

bilanci-banche-centrali-2017 (2)

 

 

La liquidità delle banche centrali che ha drogato e distorto tutto. E’ proprio la generosa liquidità che ha “salvato” il mercato nelle ultime volte. Attenzione però, rispetto ad allora, le stesse banche centrali stanno iniziando ad avere un atteggiamento meno espansivo e protettivo del mercato. Se si abbassano le difese, aumenta il rischio che l’HO possa avverarsi. Quando? Si avvicina l’estate….

Inoltre occorre essere obiettivi. Anche se, con gli ultimi HO non abbiamo avuto dei crolli verticali, sono però visibili delle importanti correzioni. Questo basta a far aumentare i livelli di guardia e magari scaricare un po’ il rischio per il periodo estivo.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

8 commenti Commenta
omnia_funds
Scritto il 21 Giugno 2017 at 10:32

Esatto!!
Ne ho parlato giusto ieri con Lukas….
Sempre molto attento e puntuale Danilo!!
Saluti.

john_ludd
Scritto il 21 Giugno 2017 at 11:51

Dove sta di casa la riduzione dell’interventismo delle CB ? La BCE ha confermato i suoi 60 miliardi al mese, la BOJ lo farà sin che esiste il Giappone, mi risulta che BOE e Riksbanken non hanno mai ufficialmente smesso. La SNB è un caso a parte, compra direttamente azioni. A me interessa il FOREX, ma ho smesso di giocarci in quanto la volatilità è ai minimi storici. Il mercato più grande e importante che c’è e considerato come impossibile da manovrare lo è anch’esso. Altro che Hindenburg Omen, il giorno in cui le CB non dico interrompano ma anche solo riducono il loro interventismo, la volatilità esploderebbe ovunque e con la montagna di derivati che c’è in giro probabilmente concentrati proprio sulla bassa volatilità, non resterebbe in piedi niente. L’esperimento è senza ritorno, proseguirà sinché un evento esogeno lo renderà inutile o controproducente, mercati bloccati, tutti milionari ma con gli ATM che erogano 250 euro/dollari la settimana sai che goduria essere milionario !

omnia_funds
Scritto il 21 Giugno 2017 at 13:40

A completamento di quanto esposto da Danilo posso aggiungere che questa strana e rara conformazione ha anche un periodo temporale per espletare i suoi effetti ovviamente negativi.
Se non ricordo male sono circa 34 sedute a partire dalla conferma (ovvero quasi due mesi di borsa). Ciò non esclude che non si possano avere nuovi massimi prima che il segnale sia valido. Ma guarderei con sospetto questi nuovi massimi….
Saluti.

paolo41
Scritto il 21 Giugno 2017 at 21:01

…. avete tutti ragione…. ma anche oggi (almeno fino ad ora) abbuffata sul NASDAQ… in Italia è bastata una proposta di acquisto ( capestro !!!!) da parte di ISP per le banche venete che il MIB è partito come un razzo !!!!! il problema è correttamente espresso da John …. se non accade qualcosa di incontrollabile e “matematicamente” imprevedibile, possiamo continuare a “giocare” …… con il trenino …. ops…. trend…..

Scritto il 21 Giugno 2017 at 22:36

john_­ludd@fi­nan­za,

Anche solo a livello psicologico, qualcosa sta cambiando. Non dimentichiamo mai che la fiducia è in discesa ed inizia a percepirsi la possibilità che il mercato non sia più quello a cui ci eravamo abituati. Quindi crollo imminente? L’ho detto un sacco di volte ultimamente. Secondo me no, una correzione anche discreta potrebbe arrivare ma non il tonfo che in tanti temono. Proprio perchè la liquidità è copiose e può ancora proteggere abbondantemente il mercato…

john_ludd
Scritto il 21 Giugno 2017 at 22:38

pao­lo41,

non c’è nessuna proposta capestro. ISP ti posso garantire (ma non provare per evidenti motivi) preferirebbe comprare una catena di lavasecco piuttosto le venete, ma la politica italiana è quel che è così si continua nella strada perversa di contaminare la parte salvabile del sistema bancario con quella con l’AIDS. Avanti così, verrà il giorno del BIG SHORT, qualche mese prima che le banche italiane decenti residue vengano acquistate per due bustine di caffè.

Scritto il 21 Giugno 2017 at 23:08

john_­ludd@fi­nan­za,

Giusto John…. E la borsa festeggia, ma per favore…..

paolo41
Scritto il 22 Giugno 2017 at 08:46

john_ludd@finanza,
è solo una questione di punti di vista…… ISP non tira fuori un soldo, prende una clientela “pulita”, farà una riduzione di costi attraverso le sinergie ….. e pantalone paga !!!!

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