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He's back ! (seconda parte)
Scritto il 19 Febbraio 2007 alle 19:07 da
Salve a tutti!
Dopo aver girovagato per un po’ di giorni, motivi lavorativi, sono tornato alla base. In questi giorni ho avuto la possibilità di discutere con strategist, gestori vari, e chi più ne ha più ne metta, sui mercati finanziari. Diciamo che grosse novità non se sono venute fuori, nel senso che quanto detto fino ad ora ha trovato conferma con le persone con cui ho parlato.
Ho avuto il piacere soprattutto di confrontarmi con dei gestori fondi che investono in paesi come India (4° PIL al mondo!), Cina (2°), Brasile (9), Messico (?) e Est Europa (Russia 10° PIL) e sono stato piacevolmente colpito dall’evoluzione che questi paesi stanno vivendo, sia dal punto di vista economico (in particolar modo a livello di produttività e consumi interni e per questo aspetto l’India è veramente una grossa garanzia per il futuro) e sia dal punto di vista immobiliare (Asia ancora eccellente per il property). Ho poi parlato con dei gestori “disperati” del mercato obbligazionario (non sanno cosa fare per generare alpha…), i quali si stanno subendo un mercato con una curva piatta a mo di sogliola. Successivamente ho incontarto dei gestori di fondi Total Return i quali mi hanno voluto far credere che loro sono la panacea per tutti i mali. Io a questi ultimi non credo poi tanto, ora che Berta fila sono tutti bravi (e questi qui ad essere sincero sono bravi veramente…) ma del doman non v’è certezza. La loro esposizione sull’equity è ancora molto pesante,e se arriva una correzione con la C maiuscola, ce la faranno a fuggire a gambe levate in tempo? Dubito…
Per farla breve, ho capito chiaramente che il mercato è per tutti di difficile lettura. La correzione è prevista da tutti, però nessuno (giustamente) si espone su come, dove, quando avverrà e quanto sarà profonda. E quindi, andiamo avanti con la nostra metodologia, che almeno sappiamo che funziona (per il momento…) e che ci dà una buona possibilità di lettura della situazione.
Dopo aver girovagato per un po’ di giorni, motivi lavorativi, sono tornato alla base. In questi giorni ho avuto la possibilità di discutere con strategist, gestori vari, e chi più ne ha più ne metta, sui mercati finanziari. Diciamo che grosse novità non se sono venute fuori, nel senso che quanto detto fino ad ora ha trovato conferma con le persone con cui ho parlato.
Ho avuto il piacere soprattutto di confrontarmi con dei gestori fondi che investono in paesi come India (4° PIL al mondo!), Cina (2°), Brasile (9), Messico (?) e Est Europa (Russia 10° PIL) e sono stato piacevolmente colpito dall’evoluzione che questi paesi stanno vivendo, sia dal punto di vista economico (in particolar modo a livello di produttività e consumi interni e per questo aspetto l’India è veramente una grossa garanzia per il futuro) e sia dal punto di vista immobiliare (Asia ancora eccellente per il property). Ho poi parlato con dei gestori “disperati” del mercato obbligazionario (non sanno cosa fare per generare alpha…), i quali si stanno subendo un mercato con una curva piatta a mo di sogliola. Successivamente ho incontarto dei gestori di fondi Total Return i quali mi hanno voluto far credere che loro sono la panacea per tutti i mali. Io a questi ultimi non credo poi tanto, ora che Berta fila sono tutti bravi (e questi qui ad essere sincero sono bravi veramente…) ma del doman non v’è certezza. La loro esposizione sull’equity è ancora molto pesante,e se arriva una correzione con la C maiuscola, ce la faranno a fuggire a gambe levate in tempo? Dubito…
Per farla breve, ho capito chiaramente che il mercato è per tutti di difficile lettura. La correzione è prevista da tutti, però nessuno (giustamente) si espone su come, dove, quando avverrà e quanto sarà profonda. E quindi, andiamo avanti con la nostra metodologia, che almeno sappiamo che funziona (per il momento…) e che ci dà una buona possibilità di lettura della situazione.
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