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Fuga di capitali dalla Grecia. Mentre in Germania e Italia…
Ormai conoscerete a memoria il grafico che vi posto qui sotto. E’ il grafico che riporta i famosi depositi che le varie banche fanno presso la BCE. Si tratta di quel denaro, ottenuto sotto diverse forme (anche LTRO) che NON viene investito nell’economia (prestandolo alle imprese) oppure in attesa di altre allocazioni (non dimenticando mai gli obblighi dell’EBA).
Come vedete, solo nell’epoca di Lehman brothers la paura era superiore ed i depositi superavano i quantitativi attuali.
Quindi fino a qui nessuna novità.
In questi giorni è tornata di moda la Grecia col suo default. Mica una novità, però addirittura dalle parole dei politici greci sembra che addirittura siamo arrivati alla fatidica data del default più farlocco e pilotato della storia: marzo 2012.
Quindi in molti si stanno chiedendo se in questo paese, come in altri, il denaro sia “in fuga” oppure no. Utilizzando proprio i depositi marginali in BCE possiamo farci un’idea anche in questo ambito.
Un grafico di Saxo Bank, ci permette di confrontare i volumi in deposito delle banche tedesche, italiane e greche.
Sulla Germania nulla da dire. Assolutamente in linea con quanto già ci è noto. Ma guardate la Grecia. Volumi in forte diminuzione. Quindi le banche greche TOLGONO denaro: evidente segnale che da ormai diversi mesi la tendenza era quella non solo del default, ma addirittua della paura di un ritorno alla Dracma. La gente prende i soldi in banca e li porta via, detto in parole povere.
E l’Italia? Per fortuna meglio della Grecia ma peggio della Germania, con una certa stabilità nella liquidità versata in BCE. Si conferma quindi a metà strada. Ma coi tempi che corrono, credetemi, è una buona notizia.
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DT
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Potesti posatre i dati anche per gli altri paesi (incluso UK) sarebbe utile per capire i prossimi sviluppi della crisi, oramai e’ quasi certo che passeremo dalle banche agli stati in un po’ di tempo….