Euristica, passione e furbizia dell’investitore

Scritto il alle 11:15 da gremlin

investitore-camaleonte

Oggi ho il piacere di ospitare un post dell’amico Gremlin, il quale…illustrerà un teatrino dove, sono certo, ognuno di voi avrà di che meditare, sia come situazione vissuta che come situazione “subita”.
Buona lettura!

DT


Passioni e furbizie dell’investitore giardiniere e dell’analista camaleonte

Appunti di euristica con glossario ad hoc

fiore1

Conosco Tizio, quando la borsa sale lui dice che la borsa sale. Ci azzecca sempre. La gente, già contenta perchè vede il proprio giardinetto fiorire, è molto ben disposta ad ammirarlo, dedicargli plausi e osanna. Lui è bravo ma soprattutto è positivo e ottimista, è anche grazie a benpensanti come lui che portano tanta fortuna, che la borsa sale e salgono pure gli investimenti del piccolo investitore che diventa risparmiatore di performance positive. La gente di borsa quando guadagna è sempre ben disposta verso il prossimo. Quando la borsa scende lui tace, mica scemo. E la gente non lo cerca per strappargli previsioni, rischierebbe di sciuparlo e di rompere un bel giocattolo, mica scema la gente.

Conosco Caio, quando la borsa scende lui dice che la borsa scende. Ci azzecca sempre. La gente, già incazzata come una vipera perchè vede il proprio giardinetto appassire, non è molto ben disposta ad ammirarlo, preferisce scansarlo e alla peggio santiare come un camallo. Se lui è bravo non importa una fava, sicuramente è un negativo e pessimista, ed è anche grazie a malpensanti come lui che portano una gran sfiga, che la borsa scende e pure gli investimenti del piccolo investitore che diventa risparmiatore di performance negative. La gente di borsa quando perde è sempre mal disposta verso colui che rigira il coltello nella piaga dell’errore di aver comprato quando tutto scende  (maledetto bastardo che non sei altro…). Però quando la borsa inizia a salire lui dice anche che la borsa inizia a salire, non è come Tizio che fugge quando le cose cambiano piega, ma lui s’è già giocato la reputazione e la gente di borsa non perdona chi porta sfiga, vendicativa la gente.

Conosco Sempronio, quando la borsa scende lui dice sempre che la borsa fra pochissimo sale perchè il peggio è alle spalle, proprio come i pedofili, eppoi la borsa anticipa di brutto la ripresa economica. Dal gennaio 2008 e per i successivi 14 mesi non ci hai mai azzeccato, ma dal marzo 2009 ci ha sempre azzeccato. La gente disperata del 2008 si aggrappava a lui come ultima speranza e chiedeva rassicurazioni sui fondamentali del proprio giardinetto, per 14 mesi la gente ha consultato tutte le sere i bilanci dei propri titoli, plichi cartacei che ormai teneva sul comodino al posto della Bibbia. Nessuno osava dirgli quello che non si osava nemmeno pensare. I più astuti si leggevano pure il manuale del perfetto giardiniere e in un battibaleno la notizia che a primavera compaiono germogli verdi allargò i cuori delle genti che avevano portafogli ancora molto stretti, praticamente rinsecchiti. E venne la primavera e con questa il rialzo delle temperature, anche quelle di borsa. Lui ci stava proprio azzeccando perchè è proprio bravo. Se la borsa avesse impiegato 14 anni a risalire invece di 14 mesi lui sarebbe stato bravo comunque. Fatto sta che i giardinetti ripresero a fiorire e pure ad essere addobbati con ex voto come si conviene a chi fa miracoli. Lui fu acclamato dalle folle estasiate e speranzose di rivedere presto i top 2007, momento solitamente topico per fare acquisti di posizione ultracentenari. Lui aveva capìto tutto della borsa malgrado non facesse operazioni di borsa da una vita, ma soprattutto aveva capìto cosa la gente di borsa si aspetta di sentire. Compensava l’assenza di performance delle sue finanze private con gli ex voto, voleva far del bene per ricevere del bene, cercava seguaci e adoratori, li trovava con facilità e si beava. Ora è sparito come si conviene a una divinità, ma il suo culto continua, gli adepti iniziano a raccontare delle sue impeccabili previsioni borsistiche, si tramandano gli insegnamenti, è una leggenda. La gente apprezza chi fa del bene, mica ingrata la gente.

Ho conosciuto Tarquinio, quando la borsa saliva lui diceva sempre che la borsa doveva scendere per forza e di brutto, entro una manciata di giorni o di settimane o di mesi al massimo. Non ci azzeccava mai. La gente, già contenta perchè vedeva il proprio giardinetto fiorire, era molto ben disposta ad ascoltare incuriosita e affascinata e intimorita questo aspirante profeta probabile relitto dei borsini, senza peraltro disdegnare di darsi una toccatina perchè comunque male non fa, è gratis e magari funziona. Lui non aveva proprio capìto niente della borsa malgrado facesse operazioni di borsa da una vita a consuntivo negativo che però negava anche a se stesso. Compensava le sue bufale con la voglia di apparire e stupire perchè lui diceva di essere in grado di controllare le forze del bene e del male, cercava seguaci e adoratori, nel mucchio qualcuno lo trovava e con questi si beava. Ora non lo conosco più, sparito, nemmeno gli telefono perchè ho paura di scoprire che anche il suo numero è sparito. La gente l’ha dimenticato, non ne sente la mancanza, la gente non ha tempo da perdere con gli illusionisti che scompaiono perchè travolti dalle loro illusioni, vedrai che qualche altro illusionista di rincalzo meno appassionato e più furbo lo rimediano di sicuro…

camaleonte

I quattro non sono personaggi per niente immaginari, un po’ romanzati sì ma è la pura realtà. Storie di ordinaria ciclicità che perdurano uguali a se stesse finchè la gente di borsa non imparerà a operare secondo i trend di borsa. Una volta non esistevano strumenti ribassisti alla portata di tutti, ora sì e quindi non ci dovrebbero essere alibi per non seguire un trend al ribasso e rivalutare i Caio di turno.

Ma l’atteggiamento mentale, regolato dal DNA dei neuroni plasmato dalla consuetudine del reddito fisso (i bond si comprano e basta) e dai clamori delle bolle azionarie in fase espansiva, ci induce inevitabilmente a speculare sempre al rialzo e ci impedisce di prendere in considerazione comportamenti alternativi, ad esempio comprando strumenti ribassisti quando solo quelli si dovrebbero avere in portafoglio.

Ma il problema non è solo il DNA plasmato, ci sono anche le paure, i luoghi comuni e i vuoti di conoscenza: ma il trend è proprio al ribasso? e come fai a capirlo, e quanto dura, e fin dove arriva, e quando finisce… mmmh, troppo complicato e aleatorio e rischioso… tanto prima o poi si rivedono sempre i bei prezzi dei tempi migliori… beh Tiscali è un’eccezione… le Generali? ma come osi mettere in dubbio che le Generali non rivedranno mai il loro top dei top! ci vorrà qualche annetto ma poi lo raggiunge e lo supera anche… e l’investimento azionario è per il lungo periodo e poi i prezzi si adeguano all’inflazione. Ma come osi dubitare di quello che mi ha detto la mia banca che è la più grande? vuoi saperne forse di più tu che perdi tempo a scrivere minchiate psico-ribassiste?

Ho rivangato nei miei ricordi proprio ora, in vista di un importante breakout annunciato che dovrebbe portarci verso nuovi massimi con un’ondata di nuove posizioni rialziste anche sui fondi, magari non tutte subito perchè prima si deve instaurare un clima positivo contagioso, come già avvenne durante la bolla internet di fine secolo e che ora ancora manca, malgrado un rialzo continuo di dodici mesi intervallato solo da due ritracciamenti che nemmeno hanno raggiunto il diecipercento. La bolla è incompleta, manca il picco, quello progettato ad arte da chi di quest’arte ne è padrone assoluto e che verrà edificato con entusiasmo dalle mani deboli, avide e speranzose di tanti apprendisti manovali. Verrà comprato di tutto, anzi di più, ma solo quelli col DNA plasmato dal mordi e fuggi saranno in grado di guadagnarci. Questi ci sguazzano nella bolla perchè sanno bollare come i salmonidi, vengono a galla per nutrirsi di succulenti effimere e chironomidi, ma questi sanno anche come si esce da una bolla che sballa, dove si va solo a fondo ma questa volta a caccia di ninfe e pupe di tricottero, mica si affoga, si sguazza un’altra volta.

Le storie di borsa si ripetono, storie di gente con passioni e senza furbizia, storie di indici che non scendono mai e che scendono troppo e troppo in fretta, storie di Lehman e di Madoff, storie argentine e tragedie greche, storie di economie drogate e di governi globalizzati sempre più oligarchici e dirigistici.

Ma la gente di borsa sembra refrattaria ad imparare dalla storia, ama farsi stordire dai rialzi impetuosi e non vuole accorgersi per tempo dei rischi a cui va incontro quando qualche nuovo illusionista, predicando che stiamo vivendo nel migliore dei mondi possibile, incita all’acquisto azionario uber alles.

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GLOSSARIO

Euristica

In psicologia cognitiva l’euristica è una modalità di interpretazione delle situazioni e di elaborazione dei giudizi sociali. Nell’ambito del comportamento dell’investitore sono note l’euristica della rappresentatività (per la quale si tende a classificare un oggetto attraverso il criterio somiglianza o rilevanza, attribuendo caratteristiche simili a oggetti simili, spesso ignorando informazioni che dovrebbero far pensare il contrario); l’euristica della disponibilità (per la quale si tende a stimare la probabilità che si verifichi un evento sulla base della vividità e l’impatto emotivo di un ricordo, piuttosto che sulla probabilità oggettiva); l’euristica dell’ancoraggio (si procede al giudizio di una situazione o di una persona ancorandosi ad una conoscenza già nota e si accomodano le informazioni sulla base di quella conoscenza) .

Passione

Stato emotivo che si manifesta interiormente con forti tensioni psichiche e platealmente con comportamenti alterati rispetto ad una condizione di tranquillità.

Nell’ambito del comportamento dell’investitore la passione può scontrarsi con la logica e con l’oggettività (ad esempio sindrome dell’azzardo) oppure accompagnarsi perfettamente con forme di pensiero strutturate e quindi razionali (la passione diventa allora uno spiccato interesse che si persegue ben coscienti degli eventuali rischi e avversità in cui si può incorrere)

Furbizia

Abilità cognitiva, relazionale ed emotiva, assolutamente diversa a secondo del tipo di intelligenza che caratterizza l’individuo: la persona dotata di grande intelligenza emotiva e scarsa intelligenza logico-deduttiva presenta abilità tanto potenti quanto diverse da chi possiede una forma di intelligenza contrapposta. Nell’ambito del comportamento dell’investitore la furbizia ha maggior attinenza con la sfera del razionale perchè va costruita con lo studio continuo e con l’esperienza e quindi è un’abilità rara; ciò non toglie che lo studio e l’esperienza possano sviluppare anche un’abilità percettiva non razionale (intuito).

Gremlin

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